ALSAZIA FRA MUSEI, FESTIVAL & PATRIMONIO UNESCO #alsazia #ExploreFrance

Lalique–®Zvardon-Editions du Signe

 1- I 30 ANNI DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI COLMAR
Primi giorni di Luglio A COLMAR

La fama del Festival Internazionale di Colmar ne fa il ritrovo estivo per tutti gli appassionati, esteti e melomani. Il Festival, la cui direzione artistica è affidata al famoso direttore d’orchestra Vladimir Spivakov, viene regolarmente inserito fra i 10 migliori festival del mondo dal New York Times, forte di questa notorietà, il Festival presenta ogni anno una programmazione che fa la gioia dei fan della musica classica. Ogni anno, un omaggio a un grande musicista diventa il filo conduttore che permette di affrontare tutti i repertori e aprire nuovi orizzonti. Per questo 30° edizione, la sceltadi Vladimir Spivakov è caduta sul primissimo invitato del festival, Evgueni Kissin, prodigio russo del pianoforte.

Un’artista che conosce bene perchè lo accompagna fin dai primi anni e che ha introdotto sulla scena internazionale.

www.festival-colmar.com

Colmar

2- LA BIBLIOTECA UMANISTA DI SELESTAT-PATRIMONIO MODIALE DELL’UNESCO

Dal XIV secolo un nuovo spirito soffia sull’Europa. A metà strada fra i grandi centri intellettuali dell’Italia e dei Paesi bassi, Sélestat gioca un ruolo chiave. La sua scuola latina è una delle più famose del Sacro Romano Impero Germanico, e ha formato nel corso di un secolo centinaia di allievi. Di questo periodo fastoso, Sélestat conserva una testimonianza unica: la biblioteca della scuola latina e quella del saggio BeatusRhenanus, inserita nel 2011 nel Patrimonio Unesco. installata da 120 anni nell’ex Halle aux blées, la Loggia del grano costruita nel 1843, la ristrutturazione dell’edificio avviata oggi dalla città risponde alle nuove sfide del XXI secolo e partecipa alla trasmissione del messaggio umanista alle generazioni a venire.

Affidato all’architetto Rudy Ricciotti, l’ampliamento si inserisce in un sottile equilibrio fra storia e modernità. Elegantemente decorata di grès rose e scandita da una serie di pilastri che giocano con gli effetti di trasparenza della luce, il riallestimento dell’edificio rivelerà spazi pur valorizzandone l’aspetto monumentale.

La nuova museografia creata dall’Atelier a Kiko et Mosquito sarà un viaggio impressionante nel cuore dei libri del pensiero umanista.In un’atmosfera meditativa mescolata a una grande libertà di approcio, il percorso porterà fino ai tesori della collezione. Un messaggio per oggi e per il futuro…Appuntamento a giugno 2018 per l’inaugurazione!

www.fondation-patrimoine.org/les-projets/biblioteque-humaniste-de-selestat

3- VIAGGIO AL MUSEO LALIQUE, L’ARTE DEL VETRO IN ALSAZIA

L’arte delicata di René Lalique si racconta a Wingen-sur-Moder in un museo in cui la museografia assomiglia a colui che l’ha ispirata. In questo scrigno di verde nei Vosgi del Nord, tutto è lusso, calma e voluttà. Il museo Lalique, non  lontano dal sito di produzione Lalique, è un gioiello dedicato alla famosa marca di gioielli decorativi. Ambasciatore ricercato dai più grandi amanti degli oggetti più belli, il celebre vaso Baccanti è naturalmente parte integrante della visita. In parallelo alla mostra permanente, un nutrito programma di eventi fa vivere il luogo: mostre temporanee, laboratori, conferenze e visite tematiche permettono di completare la proprio conoscenza e soddisfare la sete di curiosità. I più curiosi e soprattutto i più fortunati avranno l’immensa fortuna di dormire nella sontuosa dimora di Rene Lalique, la Villa Lalique dove sono state create 6 suites di una raffinatezza senza pari.

www.musee-lalique.com

https://www.france.fr