Teatro+Tempo Arte_Primo appuntamento @ Binario 7 | 4 dicembre 2015

LA
NUOVA RASSEGNA
TEATRO+TEMPO
ARTE

Al
Binario 7 la pittura incontra il teatro

simona-bartolena

Monza, 25 novembre.
Venerdì 4 dicembre, alle ore 20.30, il Teatro
Binario 7
inaugura la nuova rassegna Teatro+Tempo Arte
che, attraverso il confronto e la contaminazione tra differenti forme
d’arte, si propone di creare un dialogo tra il Teatro e il mondo
dell’Arte pittorica e figurativa.

La storica dell’arte
Simona Bartolena guiderà il pubblico alla scoperta di
una zona di confine tra i linguaggi, lì dove la pittura e le
pratiche spettacolari si incontrano dando vita alla teatralizzazione
dell’arte.

Dalla scena si passa
quindi al dipinto attraverso tre appassionanti incontri, il
primo dei quali vede come protagonista il pittore Antonio Ligabue e
il profondo legame che corre tra arte e follia.

Un modo per approfondire
la vita e le opere del geniale artista interpretato da Mario Perrotta
in Un
bès – Antonio Ligabue
, in cartellone al Teatro
Binario 7 sabato 28 e domenica 29 novembre.

IL PRIMO INCONTRO:
ANTONIO LIGABUE

Antonio Ligabue è uno
degli artisti italiani più famosi e apprezzati dal grande pubblico.
La sua celebrità è dovuta certamente anche al suo stile
inconfondibile e visionario, ma è innanzi tutto dettata dalla storia
personale dell’artista, il folle per eccellenza. Raccontato da
film, da documentari e dalla penna di grandi scrittori e poeti, il
personaggio di Ligabue è entrato nel mito e nell’immaginario
comune della pazzia che produce arte. Ma qual è davvero il rapporto
tra follia e creatività? E cos’è poi la follia? Dove finisce la
cosiddetta “normalità” e comincia la diversità? E soprattutto
come la normalità può avere a che fare con l’arte?

La conferenza ripercorre
la storia di Ligabue, partendo dalla biografia per arrivare alla sua
straordinaria produzione artistica, ma allarga anche il discorso ad
altri esempi di artisti catalogati come “pazzi”, uomini e donne
che in manicomio hanno passato molto tempo e che talvolta hanno
scoperto proprio tra le mura di una clinica psichiatrica il loro
talento artistico.

Storie umane e artistiche
che fanno riflettere sul profondo legame che corre tra arte e follia
e il sottilissimo confine che ci tiene al sicuro nella sfera di
quella normalità che tanto ossessiona “l’uomo comune”.

Simona Bartolena

SIMONA BARTOLENA

Laureata in Storia
dell’arte contemporanea, ha pubblicato numerosi volumi per le più
prestigiose case editrici italiane, tradotti in diverse lingue. È
consulente di numerosi Comuni, associazioni culturali e gallerie, per
i quali cura esposizioni d’arte ed eventi. Dal 2011 è nel comitato
scientifico del MUST, Museo del territorio di Vimercate; dal
2012 in quello dell’Associazione Amici del Washington National
Museum of Women in the Arts
come responsabile della sezione arte
contemporanea e dal 2013 è nel board del Bice Bugatti Club.
Dal 2013 è anche direttore artistico degli spazi espositivi e dei
progetti culturali della R&P Legal di Milano, dal 2014
consulente scientifica e curatrice per ViDi, società che
organizza mostre ed eventi. Dal 2011 è presidente dell’Associazione
Heart – pulsazioni culturali
e direttore scientifico dello
Spazio Heart di Vimercate.

Lavora attivamente con
alcuni artisti contemporanei, sia già affermati che emergenti,
scrivendo per loro saggi di presentazione e testi critici e curando
le loro esposizioni personali.

Da anni si occupa di
iconografia – collaborando come ricercatrice con le principali case
editrici milanesi – e di divulgazione, tenendo corsi, conferenze e
seminari di argomento storico-artistico per adulti e bambini presso
biblioteche, gallerie, associazioni culturali, istituti pubblici e
privati.