Menu della Salute nei Ristoranti del Buon Ricordo
IL GUSTO DI STARE BENE
Progetto in collaborazione con la Fondazione ProADAMO
Piacere della tavola e salute possono convivere anche al ristorante: I ristoratori del Buon Ricordo sono convinti di questo e hanno lanciato il progetto di inserire, accanto ai loro tradizionali menu, il Menu della Salute. Questo menu propone piatti di alta cucina che sono gustosi e salutari, prestando particolare attenzione agli ingredienti e alla preparazione secondo le regole del mangiare sano. Inoltre, hanno deciso di supportare la campagna Il Gusto di Stare Bene, promossa dalla Fondazione ProADAMO Onlus, per sensibilizzare sulla corretta alimentazione attraverso le buone abitudini alimentari.
Nato con l’obiettivo di sensibilizzare gli uomini sull’importanza di adottare stili di vita sani e prendersi cura della propria salute, Il Gusto di Stare Bene è stato presentato il 22 settembre durante un evento molto partecipato nella sede milanese del Touring Club Italiano, che sostiene il progetto. In Italia, a differenza di quanto accade in Europa, gli uomini in sovrappeso o obesi sono infatti più numerosi rispetto alle donne, che sono più attente alla qualità dell’alimentazione e alla salute, anche perché meglio informate sulle norme essenziali da rispettare e più interessate a mantenersi in forma.
Ben calibrati, a ridotto numero di calorie, certificati da nutrizionisti e ricercatori, i menu saranno elaborati dagli chef del Buon Ricordo, attingendo al grande patrimonio delle cucine regionali italiane. Queste tradizioni saranno interpretate in chiave contemporanea, dimostrando che piacere della tavola e salute possono convivere anche al ristorante. Inoltre, in tutti i locali sarà offerta ai clienti una chiara e sintetica Guida all’Alimentazione con consigli utili e semplici per mangiare bene e mantenersi in forma.
“In linea con le ultime opinioni di autorevoli nutrizionisti, vogliamo dimostrare concretamente con le nostre cucine che per mantenere un buon stato di salute non occorrono diete estreme, ma piuttosto un’alimentazione corretta che tenga conto di alcuni semplici accorgimenti, abbinata al movimento” – dice Ovidio Mugnai, presidente dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo. “Da sempre ci battiamo per la qualità del cibo e il piacere della convivialità a tavola. Il sapore di un cibo che piace sazia più della quantità: nei Menu della Salute daremo priorità al gusto, all’equilibrio e alla varietà delle porzioni, alla stagionalità dei prodotti, agli abbinamenti corretti, e all’uso limitato dei grassi, meglio se vegetali.”
Alimentazione, un problema complesso
Quello dell’alimentazione è un problema complesso: il cibo non è solo un insieme di calorie, proteine e vitamine, ma è il prodotto di culture, tradizioni, regole e rapporti economici che influenzano la trasformazione degli ingredienti naturali in vivande e decidono cosa portare sulla nostra tavola. Il benessere degli ultimi 30 anni ha influito significativamente sugli stili di vita: è diminuita l’attenzione alla qualità del cibo, al tempo dedicato all’alimentazione e al movimento, contribuendo all’aumento allarmante del numero di bambini e adulti obesi.
I consigli degli chef del Buon Ricordo
Gratificare il gusto preservando la salute è il segno della professionalità di chi cucina per gli altri. Il cuoco non può e non deve limitarsi all’estetica e al gusto del piatto che prepara: la sua ricerca della perfezione deve includere anche l’attenzione all’aspetto salutistico.
Per smentire l’idea che quanto più il cibo è buono tanto più faccia male, ecco alcuni consigli per conciliare il piacere del gusto con la salute, sintetizzati dallo chef Paolo Teverini, noto per la sua sperimentazione sui benefici del cibo e membro del Consiglio direttivo dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo:
- Utilizzare ingredienti
freschi e di buona qualità: il loro sapore ci aiuta a consumare meno sale
e meno grassi. - Rispettare la
stagionalità di frutta e verdura per consumarle solo quando danno il
massimo del loro sapore e non sono state prodotte in modo artificiale.
Sono in commercio calendari che indicano come comportarsi nell’acquisto. - Per una buona digestione
meglio servire la pasta con il pesce e la carne con le verdure. Evitare il
più possibile di abbinare carboidrati e proteine della carne. - Usare abbondantemente
spezie e di aromi: basilico, timo, menta, origano, salvia, rosmarino,
pepe, ci permettono di preparare condimenti saporiti. Un sugo a base di
pomodoro, basilico e magari con un po’ di peperoncino può fare a meno del
sale: basta quello dell’acqua della pasta che va messo sempre prima di
buttare la pasta. - Imparare a fare
attenzione alle temperature e ai tempi di cottura: le verdure vanno cotte
poco, per essere più buone devono essere ancora “croccanti”; per non
perdere il contenuto in sali minerali e in vitamine sarebbe meglio
cuocerle a vapore. Attenzione all’olio di soffritti e fritture (che non va
riutilizzato): non deve mai raggiungere il punto fumo, se succede meglio
buttare via tutto e ricominciare da capo, è l’unico modo.
Ci vediamo a cena
Nell’ambito della campagna Il Gusto di Star bene, la
Fondazione ProADAMO in collaborazione con ICANS – Centro Internazionale
per lo Studio della Composizione Corporea dell’Università degli Studi di
Milano – ha realizzato il libro Ci vediamo a cena che ha l’obiettivo di diffondere tra il sesso maschile le
informazioni e le regole più elementari per un’alimentazione consapevole ed
equilibrata. Finalizzato anche ad una raccolta di fondi che verranno utilizzati
per finanziare i progetti di ricerca della Fondazione, può essere richiesto
consultando il sito www.proadamo.it.
Informazioni: Unione
Ristoranti del Buon Ricordo
Tel. 02 80582278 – www.buonricordo.com – info@buonricordo.com