CON “BRIGANTESSE” DI VALENTINO ROMANO SI INAUGURA L’8 MARZO IL PROGETTO NINCO NANCO CENTOCINQUANTA – BIBLIOTECA RENATO NICOLINI

AL VIA
IL PROGETTO“NINCO NANCO CENTOCINQUANTA”: TRE CONFERENZE, UNA MOSTRA E UNO
SPETTACOLO TEATRALE ALL’ARVALIA DAL 27 AL 30 MARZO PER UN MESE DEDICATO AL
“BRIGANTAGGIO”.

PRIMO APPUNTAMENTO SABATO 8 MARZO 2014
ALLE 10.30 ALLA “BIBLIOTECA RENATO NICOLINI” 
CON LA

CONFERENZA DEL MERIDIONALISTA
VALENTINO ROMANO 

Si inaugura l’8 marzo
con la conferenza del meridionalista Valentino Romano il progetto ideato e
organizzato dalla Compagnia Enter “Ninco Nanco Centocinquanta”, un mese dedicato
al brigantaggio,
che vedrà tre incontri nelle biblioteche romane e nel liceo
Montale a cura di storici e meridionalisti, una mostra storico-fotografica e
che si chiuderà con lo spettacolo “Ninco
Nanco Centocinquanta” in scena dal  25 al
30 marzo al Teatro Arvalia.
Si comincia
l’8 marzo alle ore 10.30 presso la sala centrale della Biblioteca “Renato
Nicolini”  (via Marino Mazzacurati 76)
con la conferenza “Brigantesse” a cura del meridionalista Valentino Romano,

collaboratore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, scrittore, autore fra gli altri
di “Brigantesse, donne guerrigliere contro la conquista del Sud”
(Controcorrente, Napoli), e di “Nacquero contadini, morirono briganti” (Capone
Editore). L’incontro vedrà la
partecipazione degli attori della Compagnia Enter che interagiranno con il
relatore rappresentando alcuni frammenti tratti dallo spettacolo “Ninco Nanco
Centocinquanta”.

Il progetto “Ninco
Nanco”proseguirà poi sabato  15 marzo
2014, alle 9.00, al Liceo Ginnasio Statale “Eugenio Montale” (via di Bravetta
395) con la conferenza: “Risorgimento: il bene e il male” a cura di Giuseppe
Monsagrati, docente universitario. Sabato 22 marzo 2014, alle 10.30,  alla Biblioteca “Guglielmo Marconi”  (via Gerolamo Cardano 135)  sarà la volta della conferenza  “Brigantaggio: la guerra contadina”, a cura
di Gigi Di Fiore, giornalista e scrittore.

A chiudere il progetto sarà poi dal 27 al 30 marzo al
Teatro Arvalia lo spettacolo“Ninco Nanco centocinquanta”, debutto nazionale del
testo scritto da Luca Milesi e Gabriele Guarino messo in scena dalla Compagnia
Enter e dedicato alla vita di Ninco Nanco, 
contadino di Avigliano, capobrigante, eliminato a Frusci il 13 marzo
1864.
Frutto
di una lunga ricerca storica coordinata dal meridionalista Valentino Romano e
basata sui fascicoli originali dei Tribunali Militari di Guerra istituiti dalla
Legge Pica, (conservati nell’Archivio di Stato dell’E.U.R.), lo spettacolo vedrà in scena  Olimpia Alvino, Alberto Albertino, Simone
Carosio, Gabriele Guarino, Maria Concetta Liotta, Luca Milesi, Vita Rosa Pugliese,
e Alessio Sapienza, per la regia di Luca Milesi.
   

Durante
le conferenze sarà esposta una selezione della mostra storico-fotografica sul Brigantaggio
Lucano di Dino (Berardino) D’Angella, grazie all’Associazione “Setac in Europa”
di Pisticci.                          

“Quanto
valeva la vita di uno zappaterra nell’800? – afferma l’autore e regista dello spettacolo Luca Milesi poco o niente. Giuseppe Nicola Summa lo sapeva
molto bene: era uno dei tanti cafoni  del Sud. Garibaldi e i Mille avrebbero voluto
fare di quell’umanità un popolo libero, ma qualcosa andò storto e Giuseppe si
fece brigante, prendendo la strada dei boschi; là trovo migliaia di altri
dannati come lui. La rivolta contadina che ha messo a ferro e fuoco il
meridione d’Italia appena dopo l’Unità è stata a lungo una pagina di storia proibita. Questo è uno spettacolo
dedicato alla vita di “Ninco Nanco” nel centocinquantesimo anniversario del suo
assassinio.   Giuseppe Nicola Summa –
detto “Ninco Nanco” per la presunta balbuzie o forse per il suo caratteristico
incedere tipico del cavallaro – venne
eliminato a Frusci il 13 marzo del 1864. Se un bandito lo si uccide, un
testimone lo si elimina e ogni termine chiamato in causa ha sempre un perché. I
passi di Ninco Nanco, famoso anche per la sua inseparabile chitarra, avevano a
lungo incrociato le trame dei gattopardi – luci e ombre di quel 1860 – i
padroni del meridione; grandi maestri nel salto sul carro del vincitore e
portatori di quel particolare tipo di cambiamento che sempre lascia tutto
immutato. Un testimone scomodo dunque, una delle prime bocche da chiudere per
sempre nella storia dell’Italia unita”.

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“NINCO NANCO CENTOCINQUANTA”

Dal 27 al 30 marzo 2014. Teatro Arvalia.  

Via Quirino Majorana n.139 – Roma (zona Portuense ‐ Marconi) 

Tutte le sere ore 21, domenica replica unica ore 18