Presentazione del libro
L’INVIATO NON NASCE PER CASO
di
GIAN PIERO GALEAZZI
Mercoledì 17 febbraio ore 18
LIBRERIA FELTRINELLI COLONNA
Galleria Alberto Sordi, 33 – Roma
Interviene
GIAN PIERO GALEAZZI
Modera
MARCO LOLLOBRIGIDA
Casa editrice: Rai Eri – pp. 240
Prezzo: 18 euro – Data di uscita: 26 gennaio 2016 |
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“Nella mia vita ho attraversato un arcobaleno di colori:
il verde del tennis; il bianco abbagliante del calcio;
il rosso dell’amore per canoa e canottaggio.
Un tricolore di emozioni
che ho sempre sventolato in tutte le mie telecronache.” |
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“L’inviato
non nasce per caso” è il principio ispiratore che ha animato tutta la
carriera giornalistica di Gian Piero Galeazzi e che dà il titolo a
questo libro.
È il suo personale grido di battaglia che lo ha accompagnato nella lunga
carriera iniziata negli anni ʼ70 al Giornale Radio, al seguito dei
grandi maestri come Sandro Ciotti, Enrico Ameri e Guglielmo Moretti, e
proseguita in Tv nel Tg1 di Emilio Rossi e nella redazione sportiva di
Tito Stagno, al fianco di Beppe Viola.
Sempre con l’obiettivo di portare a casa il “pezzo” ad ogni costo per
raccontare il grande sport italiano e internazionale: dai Mondiali di
calcio ai più importanti incontri di tennis degli Internazionali di Roma
e della Coppa Davis, dal grande calcio italiano alle appassionanti
imprese del canottaggio azzurro che hanno entusiasmato gli italiani e
che la sua voce ha reso indimenticabili.
È un racconto autobiografico che mostra, attraverso le luci dell’anima,
le stagioni più intense della sua vita, un viaggio appassionante che
porta un giovane cronista a diventare un inviato di razza sempre pronto
ad esaltare i primati dello sport mondiale. |
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Gian Piero Galeazzi. Nato
a Roma nel 1946, dopo aver intrapreso una carriera agonistica ad alto
livello come canottiere, è entrato in Rai nel 1970 e vi ha sempre
lavorato, sia come inviato in occasione dei principali eventi sportivi
internazionali – Olimpiadi, Mondiali di calcio, grandi tornei di tennis –
sia partecipando a tutte le trasmissioni sportive di rilievo, da “La
Domenica Sportiva” a “Dribbling”, da “Mercoledì Sport” a “90° Minuto”,
che ha condotto fino al 1999. Il grande pubblico lo ha seguito
soprattutto come inviato sui campi di calcio e come telecronista di
tennis, canoa e canottaggio, e ne ha apprezzato anche le doti di
intrattenitore quando, nel 1994, Mara Venier lo ha voluto accanto a sé
in “Domenica In”. La Commissione del Premio “Bancarella Sport” gli ha
attribuito il premio speciale alla carriera 2015.
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