TOSCANINI: IL CORAGGIO DELLA MUSICA

In occasione del
Giorno della Memoria, torna il celebre concerto

diretto da Arturo Toscanini ottant’anni fa a Tel Aviv,

che inaugurò la
Palestine Orchestra, la prima orchestra ebraica al mondo.

27 gennaio 2016, ore 20:30

Auditorium Parco della Musica di Roma – Sala Santa Cecilia

In occasione del
Giorno della Memoria, riaffiora la straordinaria storia della Palestine Orchestra, la prima orchestra ebraica al mondo, diretta dal maestro Arturo Toscanini durante il concerto inaugurale tenutosi il 26 dicembre 1936 a Tel Aviv. Ottant’anni dopo, il maestro Yoel Levi e la Filarmonica Arturo Toscanini renderanno omaggio a questa storica pagina musicale, riproponendo il programma di quella serata memorabile.

Questo evento straordinario si terrà il

27 gennaio 2016 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il

patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il

concerto – organizzato per il terzo anno consecutivo nel Giorno della Memoria da Viviana Kasam e Marilena Citelli Francese, con il supporto dell’

Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – sarà gratuito e trasmesso in diretta su

Rai 5 e in videostreaming. Si invita il pubblico a prendere posto in sala entro le ore 20.00, data la prevista presenza di autorità istituzionali.

Ad accompagnare la Filarmonica Arturo Toscanini, si esibiranno tre solisti della

Israeli Philharmonic Orchestra (IPO), fondata nel 1948 quando la

Palestine Orchestra (PO) cambiò nome a seguito della dichiarazione di

indipendenza dello Stato di Israele. Tra i solisti, il contrabbassista

Gabriel Volé, nipote di Jacob Surowicz, stretto collaboratore di Toscanini e parte integrante del concerto del 26 dicembre 1936. Il maestro Yoel

Levi – già direttore della Filarmonica Arturo Toscanini in un memorabile concerto alla Scala di Milano nel 2008 dedicato al grande direttore – è stato il primo israeliano a ricoprire il ruolo di Principal Guest Conductor della IPO.

La storia della Palestine Orchestra sarà narrata dall’attore Umberto Orsini.

Questo progetto musicale rappresenta un esempio straordinario di coraggio e determinazione: ideato da uno dei più celebri violinisti degli anni ’30, Bronislaw Huberman, permise a 70 musicisti ebrei e alle loro famiglie di sfuggire alle persecuzioni razziali. Huberman, violinista polacco di fama internazionale, concepì nel 1934 l’idea rivoluzionaria di creare la prima orchestra di musicisti ebrei al mondo. Per due anni, si dedicò completamente a promuovere audizioni per musicisti ebrei e a raccogliere fondi, aiutato a New York da Albert Einstein, che organizzò un

fundraising al prestigioso Waldorf Astoria per finanziare il progetto. Fu durante un incontro con Arturo Toscanini che quest’ultimo accettò di dirigere il concerto inaugurale di Tel Aviv, rinunciando a qualsiasi compenso e autofinanziando il viaggio e il soggiorno.

L’impegno etico e antifascista di Toscanini costituisce una pagina straordinaria della sua carriera. La decisione di dirigere la Palestine Orchestra rappresentò il culmine del suo profondo rifiuto delle ideologie oppressive. Toscanini si autoesiliò negli Stati Uniti per protestare contro il regime fascista e rifiutò di dirigere il prestigioso Festival di Bayreuth nel 1933, nonostante le insistenti richieste di Hitler. La sua direzione gratuita della Palestine Orchestra nel 1936 ebbe un’eco mondiale: il concerto attirò 3.000 spettatori, fu trasmesso via radio a livello globale e Toscanini portò l’orchestra in tournée per farla conoscere al mondo.

Durante il concerto, saranno proiettati su grande schermo estratti del film “Orchestra of Exiles” del regista

Josh Aronson, che racconta la storia della Palestine Orchestra, insieme a fotografie e documenti d’epoca, tra cui una rara immagine di Einstein con Huberman.

Questo concerto vuole essere un omaggio al grande direttore italiano Toscanini e un messaggio di speranza in un periodo particolarmente difficile della storia contemporanea. Dimostra che è possibile ribellarsi al male, salvare vite umane e rimanere fedeli ai propri valori etici.

Per celebrare la dignità dell’uomo e dell’arte,

il 22 gennaio alle 12, nei giardini dell’Auditorium Parco della Musica, sarà piantato un albero in onore di Toscanini e sarà posta una stele commemorativa del suo impegno contro le dittature, in collaborazione con l’Associazione Gariwo, la foresta dei Giusti.

L’evento conclude la trilogia “Musica e Memoria” all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dopo i due concerti di successo “I violini della Speranza” nel 2014 e “Tutto ciò che mi resta” nel 2015.

Il concerto è stato realizzato con il sostegno dell’Ing. Carlo De Benedetti e dell’Università Ebraica di Gerusalemme.

Si ringraziano per il supporto Salini Impregilo, BNL Gruppo BNP Paribas, Bolton Group, Gruppo Unipol e Tenute Agricole Masciarelli.

Mercoledì 27 gennaio, Auditorium Parco della Musica, ore 20.30

Ingresso gratuito. I biglietti saranno distribuiti fino a esaurimento posti a partire da venerdì 22 gennaio presso il Servizio Cortesia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (dalle 11 alle 18).

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