Riapre dopo vent’anni il Niccolini | lo storico teatro di Firenze

Teatro Niccolini_ ph. Filippo Manzini

Firenze, 7 gennaio 2016 – Dopo vent’anni di chiusura, il Teatro Niccolini di via Ricasoli riapre le sue porte. Lo storico edificio, acquistato e restaurato dall’imprenditore Mauro Pagliai, è pronto a tornare protagonista della scena culturale fiorentina. La serata inaugurale, a invito, si terrà venerdì 8 gennaio alle 19.45 alla presenza del sindaco Dario Nardella. Per l’occasione, Paolo Poli porterà in scena lo spettacolo Teatrino, accompagnato in un’intervista-colloquio dalla critica Valentina Grazzini. Seguirà un’esibizione del Quartetto Hyde della Scuola di Musica di Fiesole. Durante l’evento sarà celebrato anche il cinquantesimo anniversario della casa editrice Polistampa, fondata da Pagliai nel 1965. “Ho voluto restituire alla città qualcosa di ciò che mi ha dato”, ha dichiarato Pagliai.

Il Teatro Niccolini, noto in passato come Teatro del Cocomero, è il più antico di Firenze e uno dei primi teatri “moderni” d’Europa. Fondato nel 1650, nacque grazie a un gruppo di nobili che affittarono alcune stanze di Palazzo Ughi in via del Cocomero per costruirvi un teatro. Negli anni Settanta e Ottanta fu un punto di riferimento per la prosa, ospitando artisti come Vittorio Gassman, Carlo Cecchi e Carmelo Bene. Dopo essere rimasto inutilizzato dal 1995 e danneggiato dall’incuria e da un’occupazione studentesca nel 2002, nel 2006 l’immobile fu acquistato dalla famiglia Ghezzi e sottoposto a un lungo restauro, curato dall’architetto André Benaim. L’intervento ha riportato il teatro allo splendore originale, con i suoi 406 posti e quattro ordini di palchi, grazie anche al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e alla sponsorizzazione tecnica della Fondazione Hruby e della Inim Electronics.

Oggi il Niccolini si presenta come un centro culturale polivalente, con una programmazione che comprende spettacoli teatrali, mostre e convegni. Il 14 gennaio ospiterà la performance dello stilista Marco De Vincenzo, Womenswear Guest Designer del prossimo Pitti Immagine Uomo. Inoltre, il teatro è stato incluso in un percorso turistico speciale dall’Opera di Santa Maria del Fiore. A partire da aprile-maggio, la sala sarà utilizzata per la proiezione continuativa di un video di 20 minuti che introdurrà i visitatori alla storia dei monumenti di Piazza Duomo. La stagione teatrale, con un ricco cartellone, sarà gestita dalla Fondazione Teatro della Toscana. Al piano terra del teatro si trovano un caffè e un bookshop, con una selezione di libri dedicati al teatro e al patrimonio culturale fiorentino.

Sabato 9 gennaio sono previste visite guidate gratuite, ogni 15 minuti dalle 14.30 alle 18.30, prenotabili sul sito www.teatrodellapergola.com. Ogni gruppo potrà accogliere fino a 30 persone, con un massimo di due posti prenotabili per persona.

Il Teatro del Cocomero: 365 anni di storia

Il Teatro Niccolini ha origini che risalgono al 1650, quando la Compagnia dei Concordi, nata nel 1644, trasformò alcune stanze di Palazzo Ughi in via del Cocomero in uno spazio teatrale. Nel 1658 il teatro inaugurò ufficialmente con il melodramma Podestà di Colognole di Andrea Moniglia. Nel corso del Settecento il teatro subì importanti trasformazioni, tra cui la realizzazione di un palco reale e l’aggiunta di due nuovi ordini di palchi. Nel 1764, su progetto dell’architetto Mannaioni, la platea assunse la tipica forma a ferro di cavallo.

Intitolato nel 1860 al drammaturgo Giovanni Battista Niccolini, il teatro fu il primo in Toscana a essere illuminato elettricamente nel 1888. Nel 1914 vennero realizzati un nuovo ingresso su via Ricasoli, un foyer, una galleria e un lucernario per illuminare la platea. Dopo aver subito un periodo di declino con la diffusione del cinema, il teatro tornò alla sua vocazione originaria negli anni ’70 grazie alla compagnia Granteatro, per poi chiudere definitivamente nel 1995. L’acquisto da parte di Mauro Pagliai nel 2006 ha dato il via a una completa opera di restauro che ha restituito il teatro alla città.

Polistampa e la valorizzazione culturale

Mauro Pagliai, nato a Signa nel 1943, ha fondato Polistampa nel 1965, trasformandola in una realtà di rilievo nel panorama editoriale italiano. Nel 1999 è nata “Mauro Pagliai Editore”, specializzata in arte e letteratura, e nel 2007 la casa editrice Sarnus, dedicata alla storia e alla cultura toscana. Polistampa si è distinta come punto di incontro per intellettuali e artisti, collaborando con figure di spicco come Mario Luzi, Alessandro Parronchi e Vittorio Sgarbi.

Con la riapertura del Niccolini, il Teatro della Toscana si impegnerà a gestire la programmazione e l’apertura al pubblico, integrando il teatro nel sistema teatrale regionale. Il Niccolini ambisce a diventare “la casa” della lingua italiana, valorizzando la drammaturgia nazionale, classica e contemporanea, e consolidando il suo ruolo unico nel tessuto culturale fiorentino.

Duomo Experience

Nel contesto del progetto di riqualificazione di Piazza Duomo, il Teatro Niccolini sarà il luogo in cui accogliere i milioni di turisti che visitano ogni anno il Grande Museo del Duomo. A partire da aprile-maggio, sarà proiettato un video preparatorio alla visita dei monumenti, della durata di 20 minuti. L’iniziativa mira a migliorare l’esperienza dei visitatori e a regolare i flussi di accesso ai siti più frequentati, come la Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto.

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