John Kerry, ha fatto visita a Expo Milano 2015

A
EXPO MILANO 2015 LA VISITA DEL SEGRETARIO DI STATO

DEGLI
STATI UNITI D’AMERICA, JOHN KERRY

Credits foto: Expo 2015/Daniele
Mascolo

Un
genio come Leonardo da Vinci avrebbe ammirato tantissimo questa
Esposizione Universale”. Con questa battuta ad effetto il
Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America, John Kerry, ha
aperto ufficialmente la sua visita a Expo Milano 2015. Accolto dal
Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe
Sala, e dal Ministro per gli Affari Esteri, Paolo Gentiloni, Kerry
nel suo discorso di apertura ha dimostrato vivo apprezzamento per
l’Italia e l’Esposizione Universale, strappando applausi a scena
aperta quando ha letto una breve parte dello speech in italiano.

Davanti
ad una platea ricca di personalità ed autorità, dall’ex
Presidente del Consiglio, Mario Monti, al Presidente di Regione
Lombardia, Roberto Maroni, da Letizia Moratti a Emma Marcegaglia, il
Segretario americano ha incentrato il suo intervento sulla necessità
di garantire cibo sano e sufficiente per tutti, con uno sguardo
rivolto al futuro, preoccupato per le generazioni che verranno, e
determinato nell’apportare cambiamenti concreti. Le parole di Kerry
suonano quasi come imperativi: “Dobbiamo imparare a gestire meglio
il cibo che abbiamo” ha detto, e poi, ricordando il grave problema
del cambiamento climatico e l’influenza negativa che questo ha
sulla sicurezza alimentare, ha assicurato l’impegno degli Stati
Uniti a lavorare con l’Italia e proprio per trovare soluzioni
condivise.

Kerry
non ha la bacchetta magica ma ha esortato “tutte le nazioni ad
impegnarsi e unirsi per intervenire velocemente. E’ necessario
essere più creativi ed essere più flessibili”. Solo in questo
modo, secondo John Kerry, “possiamo far fronte al problema della
malnutrizione e della fame, provando, tutti insieme, a sconfiggerlo”.

Giuseppe
Sala, nel suo intervento, ha voluto rimarcare che “La presenza
degli Stati Uniti a Expo Milano 2015 è un grande successo, visto che
le visite al Padiglione americano hanno superato i cinque milioni”.
Il Commissario Unico ha ricordato l’importanza dell’Esposizione
Universale, occasione unica e irripetibile per discutere di tematiche
cruciali per l’avvenire del pianeta: “Ieri, in occasione del
World Food Day abbiamo ospitato il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon,
nei mesi scorsi Michelle Obama e il Segretario americano
dell’Agricoltura,
Tom
Vilsack

e oggi è un grande onore avere qui John Kerry”.

Il
discorso di John Kerry è stato preceduto dalle parole del
ministro
degli Affari Esteri, Paolo Gentiloni:
“La
presenza americana qui conferma la centralità della sicurezza
alimentare e dei cambiamenti climatici, che poi sono il cuore di Expo
Milano 2015. Speriamo che la nuova agenda delle Nazioni Unite su
queste tematiche possa sensibilizzare tutta la comunità
internazionale affinché si arrivi a vincere la sfida contro la fame
entro il 2030”.

La
visita di John Kerry è proseguita nel pomeriggio con la visita a
Palazzo Italia, dove ha incontrato il Presidente di Expo 2015, Diana
Bracco, e successivamente proprio al padiglione degli Stati Uniti.

17
ottobre 2015

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