A EXPO MILANO 201 LE CELEBRAZIONI DEL NATIONAL DAY DELL’UNGHERIA

AGRICOLTURA
SOSTENIBILE E CIBO SANO: A EXPO MILANO 201

LE
CELEBRAZIONI DEL NATIONAL DAY DELL’UNGHERIA

Foto Credits: Expo 2015 / Daniele Mascolo

Spettacoli
colorati e divertenti di ballerini, cantanti e trampolieri lungo
tutto il Decumano hanno riempito il sito espositivo in occasione
delle celebrazioni del National day dell’Ungheria, in programma
oggi a Expo Milano 2015. Ad aprire la cerimonia ufficiale, il
Sottosegretario della difesa italiano, Domenico Rossi, a cui ha fatto
seguito il discorso di Sandor Fazekas, Ministro dello Sviluppo Rurale
ungherese. Presente anche il Commissario Generale dell’Expo Milano
2015, Bruno Antonio Pasquino.

L’Italia
è il quinto partner economico per l’Ungheria – ha sottolineato
Rossi – e i rapporti commerciali tra le due nazioni creano lavoro
per circa 28 mila magiari. Questo Paese rappresenta una possibilità
straordinaria di sviluppo della sostenibilità nel settore agricolo e
lotta allo spreco alimentare. Non a caso la zona centrale del
Padiglione è ispirata all’Arca di Noè, simbolo di saggezza e
salvezza degli uomini. L’Ungheria inoltre svolge un ruolo primario
nell’individuazione di politiche mirate alla tutela di specie
animali, vegetali e conservazione di biodiversità per il benessere
delle generazioni future. Una sana e corretta alimentazione è legata
alla ricerca scientifica”.

Proprio
a tal proposito, l’Ungheria ha comunicato che al termine
dell’Esposizione Universale il padiglione sarà rimontato a
Szombathely, la più antica città magiara, come parte integrante del
Centro della Tutela Creativa del Patrimonio e dello Sviluppo dei
Valori.

Il
nostro padiglione è stato visitato da oltre 2 milioni di persone –
ha spiegato il Ministro Fazekas – ed è particolarmente attrattivo
per la sua cucina: il
kürtőskalács
è stato premiato come uno dei migliori dolci di Expo Milano 2015. Il
padiglione dell’Ungheria rappresenta la nostra terra, finalmente
libera grazie alla rivoluzione del 1956. Ed è da allora che la
nostra intraprendenza ci ha dato modo di iniziare a difendere e
condividere i valori europei, a svolgere lavori creativi ed offrire
grandi prodotti sfruttando le nostre risorse naturali, in particolare
l’acqua”.

In
Ungheria – ha concluso Fazekas -, grazie a splendidi parchi nazionali
che si estendono su oltre 25.000 ettari di terreno, possiamo
facilmente sviluppare progetti legati all’agricoltura sostenibile,
dando lavoro ad oltre 15.000 persone”.

I
festeggiamenti sono poi proseguiti per tutta la giornata al
padiglione ungherese con spettacoli, celebrazioni e degustazioni di
prodotti tipici.

Milano,
23 ottobre 2015