#MarilynMonroe a teatro con “HAPPY BIRTHDAY, MR. PRESIDENT!”

                                     Dall’1
all’8 ottobre 2015

Happy-birthday

HAPPY
BIRTHDAY, MR. PRESIDENT!

Norma
Jean <—–> Marilyn

correre
il rischio di essere felici

testo
e regia di Serena Nardi

con
Sarah Collu e Serena Nardi

produzione
Giorni Dispari Teatro

“Dentro
ogni donna ce ne sono due

che
si conoscono e si ignorano

che
si aiutano e si ostacolano

che
si feriscono e si curano

che
si amano e si odiano.

Dentro
ogni donna c’è Norma Jean.

E
c’è anche Marilyn.

Cercano
di convivere come possono.

Ma
stanno sempre abbracciate.

Strette
fino alla morte”

Marilyn
Monroe si chiamava, in realtà, Norma Jean Baker.

Non
conobbe mai il padre e la madre Gladys passò buona parte della sua
vita in ospedale psichiatrico. E lì finì i suoi giorni. Proprio
come sua madre. Norma Jean crebbe tra un orfanotrofio e l’altro, tra
un’adozione e l’altra, in famiglie sempre diverse. Marilyn fu a sua
volta ricoverata in un ospedale psichiatrico in quanto ritenuta
psicologicamente instabile, irrimediabilmente compromessa.

Cosa
succede nella mente di una ragazza che ha capito di essere nata con
qualche
chance
in meno rispetto agli altri e che programma la sua vita in modo tale
da poter risalire la china in tutti i modi possibili per potersi
ritenere adeguata al mondo?

Succede
che quella ragazza si costruisce addosso il personaggio di una donna
appariscente, scintillante, vincente. Che quella ragazza fa di sé
stessa il più grande
sex
symbol
di
tutti i tempi. Che diventa quello che tutti vorrebbero che fosse.

Succede
che quella ragazza si dimentica di sé.

Che
uccide la sua anima mentre vorrebbe solo trovare il modo di salvarla.

Serena
Nardi

È
la mattina del 29 maggio 1962. Mancano poche ore alla sontuosa festa
organizzata al Madison Square Garden di New York per il compleanno
dell’uomo più potente d’America, John Fitzgerald Kennedy,
presidente degli Stati Uniti. Per lui gli organizzatori hanno in
serbo una sorpresa: ad augurargli buon compleanno cantando “Happy
Birthday” sarà la star più acclamata del momento, la divina
Marilyn Monroe.

Un
elicottero è pronto al decollo per far sì che l’ospite giunga in
tempo alla festa.

Un’ora
è sufficiente a ripercorrere un’intera esistenza, fatta di
delusioni, di sfide, di conquiste e di fallimenti.

Una
vita complessa, come lo è la sua personalità: icona di femminilità
e personaggio di successo di fronte al pubblico, donna fragile e
segnata dagli abbandoni e dalle dure prove della vita affrontate sin
dall’infanzia nel suo privato.

L’intento
dello spettacolo è esplicitare questa dualità attraverso un
confronto immaginario ma reale e serrato sulla scena fra Marilyn
Monroe, la diva più desiderata di Hollywood, e Norma Jean Baker,
cresciuta senza conoscere mai il padre con l’infanzia trascorsa in
orfanotrofio e in adozione a diverse famiglie dopo il ricovero della
madre Gladys in ospedale psichiatrico.

Capelli
castani lunghi e aspetto da ragazza di provincia, Norma Jean crede
convintamente che il suo riscatto passi attraverso il successo a
tutti i costi, mentre la bionda Marilyn, eterea e fragile, si è resa
conto di come l’esteriorità e il successo non possano colmare il
vuoto di affetti nascosto sotto il trucco impeccabile, e anzi
contribuiscano ad acuirlo.

Trentacinque
anni vissuti con un corpo estraneo trentacinque anni con i capelli
tinti trentacinque anni con un fantoccio. Ma io non sono Marylin io
sono Norma Jean Baker perché la mia anima vi fa orrore come gli
occhi delle rane sull’orlo dei fossi?”,
scriveva
Marilyn/Norma Jean.

Nella
camera da letto di Marilyn si consuma il conflitto tra le sue due
anime, incarnate dalle due attrici in scena, impegnate a rimbalzarsi
l’un l’altra errori, difetti, sconfitte, speranze, debolezze e
rimpianti di una vita intera, divisa a metà.

Al
centro un grande letto bianco che sembra una culla, una zattera ma
che in realtà è un’isola che ha tanto l’aspetto di una gabbia.
E che si trasforma in un ring, in uno specchio attraverso il quale
le due anime si guardano e si combattono, e , infine, diventa una
bara.

Disseminati
tutti intorno, a rendere disordinata la scena, molti oggetti,
anch’essi bianchi e due postazioni ai poli opposti, nere e
lapidarie, un inginocchiatoio e un tavolo da trucco.

Una
donna, due anime, due colori estremi, opposti: il nero rappresenta la
concentrazione di tutti i colori, il bianco è l’assenza assoluta
di colore.

Queste
due dimensioni convivono e configgono dentro di lei e si espandono
nello spazio scenico e tra il pubblico.

Le
poesie autografe di Marilyn Monroe (e di Norma Jean) si integrano
alla scrittura scenica di Serena Nardi, in un dialogo che si articola
dall’inizio alla fine della rappresentazione.

TRAILER
http://youtu.be/IuHMVWLx86E

SERENA
NARDI E SARAH COLLU

Sono
nate a Varese e ci vivono da sempre. Si sono diplomate entrambe,
anche se in anni diversi, all’Accademia dei Filodrammatici di Milano.
Partendo da questa formazione comune hanno avuto, nel tempo,
esperienze diverse, studiando e lavorando con attori e registi di
importanza nazionale e internazionale.
Nel 2014 hanno pensato di
unire la loro professionalità dando vita alla Stagione teatrale Red
Carpet Teatro che si svolge tra il Teatro Santuccio di Varese e
l’Accademia Europea Villa Bossi di Bodio Lomnago (VA) e che in due
anni ha prodotto 12 nuovi spettacoli ottenendo un ottimo riscontro di
pubblico e stampa. In particolare, nello spettacolo

MEN – A volte si muore

Sarah e Serena hanno interpretato quattro monologhi maschili sulla
violenza subita dagli uomini.
Dirigono e gestiscono insieme la
Scuola del Teatro Nuovo di Varese, una importante realtà formativa
della città e della provincia nata nel 2006 e, a ottobre 2015,
inaugureranno l’ Accademia Red Carpet, un percorso di alto di
perfezionamento teatrale e cinematografico alla quale stanno
aderendo, in qualità di docenti, alcuni fra i professionisti più
rappresentativi del teatro e del cinema.

Teatro
Libero

Via
Savona, 10 – Milano

BIGLIETTERIA

PREZZI
BIGLIETTI

Intero
€ 21,00

Ridotto
under26 e over60 € 15,00

Allievi
Teatri Possibili con TPCard € 10,00

(prime
rappresentazioni € 3,00)

Prevendita
€ 1,50

ORARIO
SPETTACOLI

Da
lunedì a sabato ore 21.00

Domenica
ore 16.00

ORARI
BIGLIETTERIA
Da
lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00

Nei
giorni di spettacolo:
Da
lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30

Domenica
dalle 14.00 alle 16.30

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