Festival di Bellagio: 3-4-5 Luglio, Bellagio, Como, Grandate

Yuree2BJang

venerdì 3 luglio 2015, ore 21

BELLAGIO, Chiesa di San Giovanni

Hui He, soprano – Giorgio Benati, organo

sabato 4 luglio 2015, ore 21

COMO, Politecnico di Milano Sez. Como

Orchestra I Pomeriggi Musicali

domenica 5 luglio 2015, 21

GRANDATE (CO), Sala Artsana

La Cambiale di Matrimonio di Rossini

Un weekend di grandi concerti grazie al Festival di Bellagio e del lago
di Como.

Venerdì 3 luglioalle ore 21 il
celebre soprano cinese Hui He accompagnata all’organo da Giorgio Benati si
esibirà a Bellagio presso la Chiesa di San Giovanni; in programma musiche di
Padre Davide da Bergamo (Sinfonia in Fa maggiore), Giulio Caccini (Ave Maria),
Domenico Cimarosa (Sinfonia per Organo), Charles Gounod (Ave Maria), Vincenzo
Bellini (Sonata per organo), Franz Schubert (Ave Maria), Gioachino Rossini
(Prélude religieux), Giuseppe Verdi (Ave Maria), Vincenzo Petrali (Sonata
finale). Ingresso libero. In contemporanea a Rezzago ancora un appuntamento
fuori programma della Bellagio Festival Orchestra nell’ambito del progetto per
Expo 2015 del Comune di Rezzago. Andra Vitello dirigerà le più belle musiche da
film di tutti i tempi, melodie indimenticabili che hanno fatto emozionare
generazioni di spettatori. Raffinati arrangiamenti di colonne sonore di Ennio
Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, John Williams, Henry Mancini eseguite da
violino solista e orchestra per un concerto da ascoltare e “da
vedere”.

Sabato 4 luglioalle ore 21
l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, orchestra in residenza del
festival, farà tappa a Como presso il Politecnico di Milano – Sezione
territoriale di Como; l’orchestra eseguirà musiche di Honegger (Pastorale
d’été), Ghedini (“Il Belprato”, concerto per violino e orchestra) e Haydn
(Sinfonia n.94 “Rullo di timpani”). Ingresso libero. L’orchestra sarà diretta
da Vladimir Kiradjiev con Igor Riva violino solista.

Domenica 5 luglioalle ore 21, il
tradizionale appuntamento lirico grandatese in collaborazione con il Festival
di Bellagio e del Lago di Como. Dopo il successo del Premio Lirico di Grandate
che ha lanciato giovani cantanti sui maggiori palcoscenici internazionali,
quest’anno sarà proposto un allestimento della farsa giocosa di Gioachino
Rossini “La Cambiale di
Matrimonio”.
Ancora una volta sarà la moderna cornice della Sala
Aquilone della Società Artsana ad ospitare l’evento, partner da sempre della
Rassegna. L’ingresso – come consueto per il Festival di Bellagio e del Lago di
Como – sarà libero, alle ore 21. La produzione presentata in collaborazione con
Fantasia in RE di Reggio Emilia, prevedrà la regia affidata a Pierluigi
Cassano, con scene e costumi a cura di ArteScenica di Reggio Emilia.

Sul podio a concertare e dirigere l’Orchestra il M° Deliso, già
apprezzato in titoli come Cavalleria Rusticana (Mascagni), Gianni Schicchi
(Puccini), Lucia di Lammermoor (Donizetti), Rigoletto (Verdi), Socrate
Immaginario (Paisiello), La scala di seta (Rossini), Don Carlo (Verdi), Li
puntigli delle donne (Spontini) collaborando con teatri di prestigio come il
San Carlo di Napoli, Comunale di Bologna, Pergolesi di Jesi,  Festival Rossiniano in Bad Wildbad, Operà
Royale de Wallonie (Liegi), etc. Il cast vede voci esperte del repertorio
rossiniano , tra cui il basso Luca Gallo e 
Nicolò Donini, accanto a talenti emergenti come Fanny, interpretata da
Yuree Jang.

Con La cambiale di matrimonio Gioachino Rossini diede inizio alla sua
carriera di compositore il 3 novembre 1810 al Teatro San Moisè di Venezia. Il
musicista diciottenne fu affiancato da Gaetano Rossi, un librettista veronese
già ben rodato che in seguito scrisse per lui anche Tancredi (1813) e
Semiramide (1823). Al centro del libretto, organizzato in otto numeri, vi è il
contrasto tra generazioni e tra usanze di paesi lontani. Due giovani vorrebbero
sposarsi, ma un padre-padrone lo impedisce. Per fortuna lo sposo designato dal
genitore è un forestiero, un canadese di buon cuore: egli difende i due
innamorati e cede infine al rivale il documento, una cambiale, che avrebbe
dovuto garantirgli il possesso della fanciulla.



Hui-He Nata
in Cina, Hui He, dopo aver studiato musica e canto presso il Conservatorio di
Xi’an, vince nel 2000 il Secondo Premio al Concorso Internazionale “Plácido
Domingo Operalia” tenutosi a Los Angeles e successivamente si esibisce in
concerto con Domingo a Shanghai. Nel 2001 si afferma al Concorso Internazionale
“Voci Verdiane” di Busseto vincendo il Primo Premio. Nel 2003 si impone sulla
scena internazionale nel ruolo di Cio-Cio-San in Madama Butterfly di Puccini
all’Opéra National de Bordeaux e diviene una delle più famose interpreti di
questo ruolo e del ruolo di Aida, che canta più di 130 volte nei più
prestigiosi teatri del mondo. Nel 2013/2014 è Aida con il Teatro alla Scala,
sia a Milano che nella tournée giapponese del teatro italiano, torna al
Metropolitan, a Monaco e alla Staatsoper di Vienna per Madama Butterfly, è
impegnata nella Gioconda a Berlino e ritorna nei panni di Leonora nel Trovatore
di Verdi al Theatro Municipal de São Paulo del BrasilePuò annoverare
collaborazioni con tutti i più prestigiosi teatri d’opera del mondo (La Scala
di Milano, l’Arena di Verona, il Metropolitan di New York, la Liryc Opera di
Chicago, la Staatsoper di Vienna, la Deutsche Oper Berlin, la Staatsoper
Berlin, Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, l’Opera Bastille di Parigi,
il Linceu di Barcellona, Palau de les Arts a Valencia, NCPA a Pechino, NHK a
Tokio) e con i più affermati direttori d’orchestra, (Lorin Maazel, Zubin Mehta,
Daniel Oren,Fabio Luisi, Marco Armilliato, Andris Nelsons, Gustavo Dudamel). Ha
partecipato a produzioni di altissimo livello con registi di fama mondiale
(Franco Zeffirelli, Hugo de Ana, Robert Wilson, Damiano Michieletto, Giancarlo
Del Monaco, Keita Asari) e con colleghi cantanti di calibro artistico dei
massimi livelli (Placido Domingo, Renato Bruson, Raina Kabaivanska, Giovanna
Casolla, Dolora Zajick, Juan Pons, Roberto Alagna, Ambrogio Maestri). Hui He ha
ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti tra essi ricordiamo: Premio ”
Sergio Ravazzin” 2005 attribuito dall’Associazione “Le Voci” di Verona per il
miglior debutto in Arena nel ruolo di Liù; il Premio “Giulietta”
dell’Associazione ” Giuseppe Verdi ” di Verona per l’interpretazione di Aida,
nell’anno 2007; Premio Kaleidos dell’Associazione Kaleidos di Palermo nell’anno
2009; nel 2010 le viene assegnato l’Oscar della Lirica dalla Fondazione Verona
per l’Arena; insignita del premio “Luigi Illica” dal Comune di Castell’Arquato
nell’anno 2011; Premio Verona Lirica dell’Associazione “Verona Lirica”
nell’anno 2013.

Vladimir
Kiradjiev ha diretto varie orchestre sinfoniche ed ensemble di musica
contemporanea ed è diventato uno dei più ricercati direttori d’opera lirica in
Europa Centrale e Orientale. Dopo la laurea con lode presso l’Accademia di
Stato di Musica a Sofia in direzione d’orchestra, composizione e direzione di
coro, ha proseguito la sua formazione con Kurt Mazuria (Weimar, Lipsia), Franco
Ferrara (Siena) e Karl Oesterreicher (Vienna). Nel 1984, è diventato direttore
artistico del Teatro dell’Opera di Sliven e anche direttore ospite permanente
di quasi tutte le orchestre filarmoniche in Bulgaria. Nel 1990, si è trasferito
a Vienna, dove é stato primo direttore e, poi, direttore principale della
“Vienna Residence Orchestra”. E’ attualmente direttore ospite presso numerosi
teatri lirici, come Stadttheater Luzern, Deutsche Oper a Berlino, la Komische
Oper Berlin, Berlin Metropol Theatre, Opera nazionale Lettone Riga, Teatro
Nazionale della Bulgaria Sofia, Tatarian Opera Nazionale Kazan, Cracovia Opera.
Ha diretto, inoltre, in Austria, Germania, Francia, Italia, Svizzera, Bulgaria,
Lettonia, Lituania, Russia, Polonia, Messico, Colombia, Corea del Sud e Cina.
Ha collaborato con stelle come Anna Netrebko, Elina Garanca, Maija
Kovalevskaja, Mati Salminen, Rafal Blechacz, Rudolf Nureyev, Rene Kolo, Guy
Touvron, Sharon Kam e molti altri. Nella sua carriera del direttore ha
collaborato con celebri registi, presso la Deutsche Oper Berlin, il Festival
Sigulda e Jurmaala in Lettonia e la Wiener Festwochen, tra i quali Juri
Alexandrov, Götz Friedrich, Peter Sellars. Dalla stagione 2008 – 2009, e’ stato
Direttore Artistico della Filarmonica di Stato di Rzeszow in Polonia e
Direttore Artistico del Festival Musicale di Lancut, sempre in Polonia. Dal
2013 è diventato il primo direttore ospite dell’Opera na Zamku di Szczecin in
Polonia.

Igor Riva,
cominciati gli studi musicali al Conservatorio di Milano con Daniele Gay, si
diploma brillantemente in violino all’ età di diciannove anni, si perfeziona in
seguito con Boris Belkin all’ Accademia Chigiana di Siena, dove ottiene il diploma
di merito, con Franco Gulli, Shlomo Mintz e presso l’Accademia Superiore
“Perosi” di Biella con Ana Chumachenco e Roberto Ranfaldi, diplomandosi con l’
eccellenza e menzione speciale. Vincitore di numerose rassegne e concorsi
nazionali ed internazionali tra cui Vittorio Veneto, nonché di borse di studio
come quella del Rotary Club e della SIAE per i migliori studenti dei
conservatori, si dimostra fin da giovanissimo musicista quanto mai completo e
versatile. Ha collaborato con importanti orchestre come i “Solisti Veneti”, con
l’ Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e la Filarmonica della Scala, con
direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Muti ed altri, prendendo parte anche ad
importanti tournèe in Europa, Russia, Cina e Giappone. Attualmente fa parte
stabilmente dell’orchestra “I Pomeriggi musicali di Milano”, presso cui è
concertino con obbligo di spalla.