La memoria di #Medea” di Ugo #Vicic – regia di Paola #Bonesi con #DoraDiMauro – SALA BARTOLI

Dora-Di-Mauro

“L’autore
triestino Ugo Vicic reinterpreta in chiave contemporanea il mito di Medea e ne
trae un suggestivo monologo – La memoria di Medea – che va in scena nella
regia di Paola Bonesi, con protagonista Dora Di Mauro. Lo spettacolo è in
programma per il cartellone altripercorsi dello Stabile regionale da
mercoledì 25 febbraio alla Sala Bartoli”.

Paola
Bonesi, regista de La memoria di Medea, abbraccia appieno l’originale
chiave di lettura che Ugo Vicic sceglie per elaborare questo classico greco e si
affida per il ruolo del titolo al talento di Dora Di Mauro. 

Lo
spettacolo, inserito nel cartellone altripercorsi del Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia, sarà in scena alla Sala Bartoli da mercoledì 25 a venerdì
27 febbraio, sempre alle ore 21.

In
effetti è molto avvincente la rilettura di Medea che ha concepito questo
autore e regista triestino, dalla preziosa carriera artistica: egli lega uno dei
tabù più laceranti di tutti i tempi, ad un quotidiano – il nostro – in cui esso
è sempre più dolorosamente e inspiegabilmente presente.

Può
una madre uccidere la propria creatura? Dalla Medea di Euripide alla Gretchen
goethiana, dalla psicologia alle cronache attuali, tutto ci dimostra che il
delitto più inumano e inquietante appartiene alla nostra storia e al nostro
presente.

Come
molte mamme-assassine di oggi, la Medea di Vicic ha rimosso la sua colpa, ma al
suo stato psicologico non corrisponde un equilibrio fisico: la protagonista
infatti soffre atrocemente, è percorsa da ansie, tremori, fobie, crisi di
panico. 

Uno
psichiatra l’aiuterà e proprio durante una seduta, riacquista la memoria, grazie
all’impressione violenta di riascoltare la ninna nanna che cantava ai suoi
bambini.

Ma
non è questo il solo colpo di scena: Medea infatti si oppone immediatamente
all’idea di essere un’infanticida, una donna folle o depressa… E allora bisogna
indagare, capire da chi viene l’accusa, chi è davvero il colpevole. Il monologo
si sviluppa allora come un thriller psicologico, un giallo che non lesina svolte
improvvise, rivelazioni e un finale che non ci si aspetta.

Una
dimensione affascinante che fonde cultura classica a sensibilità e capacità di
scrittura moderne, e trova un ulteriore punto di forza nell’appassionata
adesione dell’attrice e della regista, due sensibilità femminili per scrutare
nella tormentata voragine dell’animo di Medea.

La
memoria di Medea
di Ugo Vicic per la regia di Paola Bonesi è interpretato da
Dora Di Mauro. Le scene ed i costumi dello spettacolo sono di Andrea Stanisci,
le luci e il coordinamento di Peppe Pizzo, mentre le suggestioni marine sono di
Marcello Franchin.

La
memoria di Medea
  è una produzione Step srl.

Lo
spettacolo va in scena alla Sala Bartoli da mercoledì 25 a venerdì 27 febbraio
con inizio alle 21.

I
biglietti per lo spettacolo si possono acquistare presso tutti i punti vendita
dello Stabile regionale, ed i consueti circuiti e accedendo attraverso il sito
www.ilrossetti.it all’acquisto on
line.

Ulteriori
informazioni al tel 040-3593511.