laVERDI: “MADE IN ITALY” E RECITAL DI ORAZIO SCIORTINO

Sciortino Orazio – pianoforte

MADE IN ITALY
Sabato pomeriggio con laVerdi
Nel giorno di San Valentino un appuntamento
interamente dedicato a Romeo e Giulietta
                    
La rassegna  musicale ideata e diretta da Giuseppe Grazioli prosegue sabato 14 febbraio (ore 18.30) con un appuntamento interamente dedicato a Romeo e Giulietta. Nel giorno di San Valentino, sul palco dell’Auditorium di Milano in largo Mahler, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi eseguirà quattro brani tratti da altrettante composizioni ispirate alla coppia di innamorati più celebre della letteratura. Il pomeriggio musicale si aprirà con la Scena d’amore tratta dalla grandiosa sinfonia Roméo et Juliette di Hector Berlioz; si prosegue De Sarasate e il suo Capriccio per violino e orchestra, che vedrà la partecipazione del primo violino de laVerdi Luca Santaniello e della pianista Carlotta Lusa in veste di solisti; quindi un salto nella contemporaneità “nostrana”, con un brano tratto dalla colonna sonora scritta da Nino Rota per il celeberrimo film di Franco Zeffirelli, per concludere in glande stile con “Danza del torchio e cavalcata” dall’opera Giulietta e Romeo di Riccardo Zandonai, il compositore di Rovereto cui l’intero evento è dedicato.   
Biglietti euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org;

Lasciamo ora la parola al maestro Grazioli per un commento sulla figura di Riccardo Zandonai, a cui il quinto appuntamento di Made in Italy è dedicato:

“Ancora oggi si fa fatica a sgombrare il campo da un pregiudizio che accompagna la generazione di operisti italiani nati nella seconda metà del ‘800. Si pensa cioè che compositori come Zandonai, Alfano, Catalani e tanti altri fossero interessati esclusivamente a scrivere musica subordinata al dramma e che ogni nota sarebbe sempre e comunque finalizzata all’esigenze della voce. Eppure basterebbe scorrere il catalogo delle composizioni di Zandonai per scoprire che a fronte di una dozzina di opere liriche troviamo un’infinità di concerti, poemi sinfonici, musica da camera, musica sacra, addirittura musica da film. E aggiungo anche che basta ascoltare Francesca da Rimini o Giulietta e Romeo, due delle sue opere più eseguite, per notare immediatamente come la scrittura per orchestra riceva una cura quasi maniacale.
“Come ascolterete nella ‘Danza del torchio e cavalcata’ tratta da Giulietta e Romeo che proporremo in questo concerto, Zandonai è un vero compositore sinfonico, attento a mille dettagli, capace di controllare dinamica e orchestrazione da vero maestro.
“Come ho fatto spesso nel precedente ciclo Made in Italy, invito tutti a essere sospettosi quando i compositori vengono raggruppati in categorie: gli epigoni di Wagner, i veristi, gli eredi di Puccini, le scuole nazionali… Quasi sempre si tratta di definizioni di comodo che esulano da un ascolto approfondito ma che, più che altro, servono a dare un titolo ai capitoli dei manuali di storia della musica!”.

Il Programma
                                 Sabato 14 Febbraio 2015, ore 18.30
RICCARDO ZANDONAI (1883-1947)
Berlioz Scena d’amore da Roméo et Juliette
De Sarasate Fantasia per violino e orchestra sul Roméo et Juliette di Gounod Rota Suite dal film Romeo e Giulietta
Zandonai Danza del torchio e cavalcata da Giulietta e Romeo
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Giuseppe Grazioli
                                         

Biografie
Giuseppe Grazioli, direttore. Si é diplomato in pianoforte con Paolo Bordoni, in composizione con Niccolò Castiglioni e ha studiato direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti, Leopold Hager, Franco Ferrara, Peter Maag e Leonard Bernstein. Ha diretto le principali orchestre italiane, fra le quali Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra RAI di Roma e Napoli, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Comunale di Trieste, Orchestra dell’Ente Arena di Verona, Orchestra del Carlo Felice di Genova, Orchestra Haydn di Bolzano, Pomeriggi Musicali e Orchestra Giuseppe Verdi di Milano. Dal 1995, anno in cui ha debuttato a St. Etienne con Madama Butterfly, svolge una intensa attività in Francia.  Molto apprezzata per la particolarità delle proposte è anche la sua produzione discografica. Dopo una serie di 3 cd con il gruppo Harmonia Ensemble, dedicati a rarità del ‘900 (De Falla, Auric, Martinu, Casella, Malipiero, Rieti, Lambert, Bax, Bartok), ha registrato diverse composizioni di Nino Rota: l’opera La visita meravigliosa, entusiasticamente accolta e premiata dalla critica di tutto il mondo; un cd dedicato alla musica per orchestra (Choc du Monde de la Musique) e infine alcuni lavori per il teatro (Lo scoiattolo in gamba, Cristallo di rocca) con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. E’ appena stata pubblicata per l’etichetta CPO la prima registrazione assoluta del brano Quadri di Segantini di Zandonai, realizzata con l’Orchestra Haydn di Bolzano.
Il 31 dicembre 2001 ha diretto alla Scala il concerto sinfonico che ha chiuso le attività in Teatro prima dei lavori di restauro. Nel giugno 2002 ha diretto, al Teatro Châtelet di Parigi, il concerto finale del concorso di canto Operalia, in seguito al quale Placido Domingo lo ha invitato a dirigere Lucia di Lammermoor all’Opera di Washington. Nel maggio 2003 ha diretto per il Teatro alla Scala la prima mondiale di Vita di Marco Tutino.
Molto attivo da anni nei grandi teatri del Canada così come in Francia, nell’ottobre 2008 ha diretto all’Opera di Washington I pescatori di perle di Bizet e nel luglio 2010 ha inaugurato il Festival di Martina Franca con Napoli Milionaria di Nino Rota, ripresa poi a Cagliari nel luglio 2011.
Nel  2011 ha registrato con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo una vastissima selezione dell’opera di Nino Rota, tra cui alcuni inediti e rarità, riprodotta in 3 album di due cd ciascuno per Decca, usciti nel corso del 2013. Sempre a proposito di Nino Rota, da ricordare la recentissima direzione del Mysterium, eseguito per la prima volta a Milano, presso l’Auditorium.  www.giuseppegrazioli.com.

Luca Santaniello, violino. Ha intrapreso lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida della professoressa Lucina Invernizzi che lo ha seguito sino al diploma. Ancora studente, ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. Diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1992, si è perfezionato nei due anni successivi a Sion in Svizzera, sotto la guida del Maestro Tibor Varga. Ha frequentato in seguito i corsi del Maestro Pavel Vernikov e per due anni il corso di violino di spalla con il Maestro Giulio Franzetti a Fiesole. Quale violinista del Trio Felix ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma all’Accademia di alto perfezionamento a Pescara; con la stessa formazione ha vinto tre concorsi nazionali e due internazionali e ha ottenuto un contratto discografico per la realizzazione di un cd con il Trio in La minore di Maurice Ravel e il Trio in Re minore op. 49 di Felix Mendelssohn. Giovane diplomato, ha collaborato con le più prestigiose orchestre italiane e si è esibito in numerosi teatri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Austria e Germania. Dal 2000 è Spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e ha lavorato con direttori e solisti di fama mondiale tra cui Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, George Prêtre, Riccardo Muti, Valeriy Gergiev, Zhang Xian, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Sergej Rostropovich, Marta Argerich, Salvatore Accardo, J. Bell, K. Blacher, Enrico Dindo, Mario Brunello. Con la stessa formazione diretta dal Maestro Chailly ha inciso per la Decca il solo de I Lombardi alla Prima Crociata di Verdi; nella stagione 2002-2003 si è esibito come solista con un violino Stradivari del 1703 appartenuto a J. S. Bach e ha suonato nelle più prestigiose sale d’Europa, Sud America, Cina, India e Giappone. Come primo violino del Quartetto I Solisti de laVerdi ha inciso un cd con trascrizioni di brani di Jimi Hendrix, Janis Joplin e dei Beatles. Con questa formazione ha un’intensa attività concertistica, affiancando al repertorio classico interessanti e innovative trascrizioni. Oltre al suo ruolo di Primo violino de laVerdi, negli ultimi anni si è esibito come solista nelle rassegne dedicate all’esecuzione dell’integrale dei concerti di Mozart e Haydn. Ha inoltre eseguito il Triplo Concerto di Ludwig van Beethoven con Simone Pedroni al pianoforte e Enrico Dindo al violoncello nel marzo 2008 e nel maggio 2011, sempre con Simone Pedroni al pianoforte, violoncello Mario Shirai Grigolato. Fra gli impegni recenti come violino solo il Doppio concerto in La minore per violoncello e orchestra di Johannes Brahms. Con il Quartetto de laVerdi ha eseguito, per l’anniversario della morte del compositore, il Quartetto per archi di Verdi al Teatro di Busseto e al Grand Hotel et de Milan di Milano (27 gennaio 2013). Dal 2007 si occupa anche di un’orchestra amatoriale, “laVerdi per tutti” e una di ragazzi, l’Orchestra Sinfonica Junior (OSJ). Suona un Vuillaume copia Maggini del 1617.

Carlotta Nicole Lusa è nata a Milano nel 1988. Si diploma nel 2008 in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Leonardo Leonardi e nel 2010 in composizione sperimentale con Mario Garuti. Da sempre appassionata di musica da camera, ne ha approfondito lo studio presso l’Accademia Musicale di Pinerolo e il Mozarteum di Salisburgo con la violinista Dora Schwarzberg, insieme alla quale si è esibita in diverse occasioni. È stata invitata all’Académie de Musique de Chambre di Losanna tenuta da Bruno Canino e Pierre Amoyal.
Il suo repertorio spazia dalla musica antica alla contemporanea. Interessata alle tastiere storiche, che ha studiato con Ruggero Laganà, nel 2007 ha partecipato in veste di clavicembalista alla Maratona Musicale in onore di Domenico Scarlatti, tenutasi presso il Teatro Dal Verme, nel 250° dalla morte. Nel 2010 ha preso parte come fortepianista alla registrazione, presso San Maurizio a Milano, del Dvd musicale Sul nome B.A.C.H. di Francesco Leprino.
Dal 2010 collabora regolarmente con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in qualità di pianista e tastierista, e ha suonato sotto la direzione di Zhang Xian, R. Chailly, J. Axelrod, J. Bignamini, O. Caetani, G. d’Espinosa, C.P. Flor, G. Grazioli, D. Kawka, W. Marshall, J. Mena, E. Oue, tra gli altri, esibendosi in sale quali l’Auditorium, la Scala e MiCo (Centro Milano Congressi) a Milano, la Sala Grande del Conservatorio Čaikovskij a Mosca, la Cappella Glinka a San Pietroburgo. Il 16 Ottobre 2012, nel centenario esatto dalla prima esecuzione, suona, insieme alle prime parti de laVerdi, Pierrot Lunaire di Schönberg, sotto la direzione di Ruben Jais. Nel 2012 debutta con laVerdi nel Concerto per tre pianoforti e orchestra di Niccolò Castiglioni, a fianco di Emanuela Piemonti ed Alfonso Alberti e con la direzione di Andrea Pestalozza. Il Concerto (1983), in prima esecuzione assoluta, rientra nella rassegna del 21° Festival di Milano Musica, dedicato proprio al compositore milanese, in coproduzione con la stagione sinfonica 2012/13 de laVerdi. In diverse formazioni cameristiche e ensemble si esibisce in manifestazioni quali i concerti del Dedalo Ensemble di Brescia, il Festival delle Cinque Giornate di Milano e il Festival Suona Italiano a Parigi, per cui suona nell’Omaggio a Giacomo Manzoni, alla presenza di Pierre Boulez e dell’autore stesso.