Il Museo Egizio diventa set cinematografico per il film “Sogna ragazzo” in anteprima il 26 gennaio al Cinema Massimo

statuario – foto FMAE

IL MUSEO EGIZIO DIVENTA SET CINEMATOGRAFICO
Le sale del Museo Egizio scelte per le riprese del film
Sogna Ragazzo di Antonio Palese, nell’ambito del progetto
“L’Enciclopedia Diversamente Utile”

Il Museo Egizio di Torino si trasforma in un set cinematografico per le riprese di Sogna Ragazzo, il nuovo progetto realizzato dalla Compagnia Teatrale Cochlea in collaborazione con la Cooperativa Sociale IL MARGINE S.C.S. – ONLUS.

Il film, che sarà presentato il 26 gennaio 2015 alle ore 20:30 presso il Cinema Massimo (via Verdi, 18), è stato girato interamente a Torino, valorizzando alcuni dei luoghi più iconici della città, tra cui il Museo Egizio, uno dei più amati dai torinesi e dai visitatori. Il museo, inoltre, si mostrerà al pubblico con spazi espositivi completamente rinnovati a partire dal 1° aprile 2015.

La trama del film racconta la storia di una compagnia teatrale che, al termine del suo ultimo spettacolo, è costretta a salutare il proprio pubblico. Da quel momento, ogni attore intraprende nuove strade, ma senza riuscire a separarsi del tutto dalla passione per il teatro, che influenzerà in modo originale le loro nuove professioni. Le vicende dei teatranti si intrecciano con quelle di una celebre modella, portando i protagonisti a riscoprire e rivendicare la loro arte, trasformandola in performance sorprendenti e spettacolari nelle strade della città.

Il film fa parte del progetto “L’Enciclopedia Diversamente Utile”, una raccolta di documentari di circa 30 minuti ciascuno, interamente prodotti e realizzati da utenti con disabilità. Le opere trattano temi diversi, ma si concentrano su argomenti di interesse culturale, pensati in particolare per il mondo scolastico, offrendo così al pubblico un’occasione di formazione artistica e socialmente utile.

Sono stati coinvolti 50 ragazzi con disabilità, accompagnati dai volontari di diverse Comunità e Associazioni di Torino, Moncalieri e Chieri. I partecipanti hanno seguito un laboratorio di cinema condotto dagli esperti di Cochlea e, durante le giornate di riprese, hanno vissuto un’esperienza di gruppo formativa e divertente. Inoltre, hanno avuto l’opportunità di visitare e scoprire alcuni dei principali siti culturali del territorio, che hanno arricchito ogni cortometraggio, rendendo ogni opera unica.

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