Fabrizio Zanotti: come Sfidarsi nel Giro del Mondo in Bicicletta

Nei primi mesi del 2014, mi ritrovo con un’amica che mi racconta un’altra storia di fallimento lavorativo. Anche lei ha dovuto chiudere la sua attività a causa della crisi. Tuttavia, c’è qualcosa di diverso nelle sue parole e nel suo sguardo: mi dice di aver deciso di affrontare una sfida folle e gigantesca, fare il giro del mondo in bicicletta. Un modo per ripartire, apparentemente senza legami con il lavoro, ma in realtà capisco che non è così. Affrontare qualcosa di immenso proprio quando ci si sente piccoli è un atto di coraggio, una scelta di andare a prendersi il futuro. Niente lamentele né rimpianti, solo organizzazione e determinazione. Quell’amica è Paola Gianotti, che il 30 novembre ha raggiunto il Guinness dei Primati pedalando 29.430 km in 144 giorni attraverso 25 paesi.

Prima dei racconti di Paola, stavo lavorando ai brani del nuovo album, ma questa storia mi ha catturato così tanto che non sono più riuscito a scrivere altro. La prima bozza di “Dieci dita” è nata a marzo: volevo un ritmo incalzante, che non si fermasse mai, proprio come il mantra che Paola ripeteva spesso: “Keep brave”. Mi immagino i piedi che, come pistoni di una locomotiva, spingono per coprire quei 215 km giornalieri. Alla fine, anche io mi trovo in quel viaggio: la sua bicicletta diventa un tandem, dando vita a un videoclip realizzato “al volo” prima della sua partenza (Dieci dita (reloaded)).

Durante il suo viaggio accadono molte cose che, se prima facevano parte della poetica della canzone, ora diventano realtà. La determinazione di Paola è stata incredibile e gli ostacoli che ha affrontato sono stati molto più duri di quelli immaginati. Non credo che molte persone, dopo un incidente come quello che ha avuto in Arizona (dove è stata investita da un’auto, riportando una frattura a una vertebra cervicale), avrebbero trovato la forza di risalire in sella e completare il percorso. La grandezza di Paola si è manifestata quando ha superato la paura e ha deciso di non arrendersi.

Insieme a “Dieci dita” sono nate altre canzoni, veri e propri “satelliti” che raccontano il viaggio attraverso gli occhi di chi, come me e tanti altri, non era fisicamente sulla bicicletta ma ha partecipato con il cuore, credendo nel progetto. Questo lavoro, realizzato in collaborazione con il produttore Enrico Caruso, si distingue dalle mie produzioni precedenti per le sue sonorità marcatamente pop e il suo spirito leggero. È la voglia di raccontare una storia positiva, una crisi trasformata in opportunità, mostrando che ognuno di noi possiede potenzialità meravigliose da scoprire e assaporare, come caramelle.

Un’altra caratteristica unica di questo progetto è il libretto incluso nel CD, che si trasforma in un piccolo poster illustrato da Monica Menenghin, artista di “Centonove e Dintorni”, una fucina creativa nata dal Consorzio In.Re.Te. di Ivrea (TO). “Centonove e Dintorni” si dedica da anni all’accoglienza e all’inclusione sociale di persone con disabilità.

BIO

Piemontese di nascita ma di origini pugliesi, Fabrizio Zanotti inizia il suo percorso artistico nel 1991 con il duo folk Fabry & Banny, insieme a Ernesto De Martino. Nel 1996 partecipano alla trasmissione “Segnali di fumo” su Videomusic per promuovere l’album “Country Party”. I numerosi live in Italia, Francia e Svizzera li portano ad aprire concerti di artisti come Mauro Pagani, Yo Yo Mundi e Tazenda. Nel 1997 il duo evolve nella band Stazione Marconi, che propone una miscela di rock elettro-acustico e si esibisce in numerose piazze italiane. Fabrizio inizia a sviluppare il suo stile grazie anche agli incontri con Massimo Bubola, autore di brani iconici italiani. Nel 1999 esce l’unico album della band, “Viaggiatori”.

Nel 2003 nasce il progetto Foce Carmosina, in collaborazione con Lino Ricco e ispirato al cinema, che culmina con il film-concerto “Sacco e Vanzetti, canzoni d’amore e libertà”. Lo spettacolo arriva al Teatro Sistina, a Rai Cinema e al Festival Nazionale de l’Unità di Genova, con un video diretto da Giuliano Montaldo e pubblicato dal quotidiano “L’Unità”.

Nel 2007 il film-concerto viene trasmesso in diretta su Rai Radio3 e proiettato al “Festival Internacional de Derechos Humanos” di Buenos Aires. Sempre nel 2007 pubblica il suo primo album da solista, “Il ragno nella stanza”, che omaggia maestri come Lolli e De André. Nel 2010 esce il concept album “Pensieri corti”, che delinea il suo stile ironico e romantico, con la collaborazione di Libera contro le Mafie.

Tra i numerosi riconoscimenti, nel 2011 vince il “Concorso Nazionale di Musica e Poesia Giuseppe Moretti”, ideato da Dacia Maraini. Nel 2012 pubblica l’album live “Sarò Libero!”, realizzato per il 25 aprile, dove intreccia musica e discorsi storici di Calamandrei.

Dal 2013 porta in scena “Canzoni d’amore e libertà”, un concerto che ripercorre la sua carriera, facendosi conoscere anche in Svizzera e Germania. Nel 2014 sale sul palco con il celebre cantautore tedesco Konstantin Wecker. A dicembre dello stesso anno esce l’EP “Dieci dita”, ispirato all’impresa “Keep Brave” di Paola Gianotti, che ha completato il suo giro del mondo in bicicletta, stabilendo un nuovo Guinness World Record.

Sito: www.fabriziozanotti.org
Facebook: www.facebook.com/ZanottiFabrizio
YouTube: https://www.youtube.com/user/zanotaji

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