laVERDI, STAGIONE SINFONICA: tornano WAYNE MARSHALL e ROBERTO COMINATI – Auditorium di Milano, largo Mahler – giovedì 20, venerdì 21, domenica 23 novembre 2014

Wayne Marshall – direttore

Stagione Sinfonica 2014/15
Monsieur Ravel saluta il ritorno
di Marshall e Cominati
Il direttore britannico e il pianista italiano insieme
con laVerdi in un originale programma all’insegna
del grande compositore francese

giovedì 20, venerdì 21, domenica 23 novembre Auditorium di Milano, largo Mahler

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Roberto Cominati
Direttore Wayne Marshall

Sarà un grande occasione per vedere insieme due interpreti tra i più amati dal pubblico de laVerdi e non solo: il direttore britannico di origini caraibiche Wayne Marshall e il pianista nazionale Roberto Cominati. Non solo. Marshall e Cominati, insieme con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, offriranno agli spettatori la possibilità – davvero insolita – di ascoltare in un unico programma i due unici concerti per pianoforte e orchestra scritti da Maurice Ravel, programma completato da una trascrizione per orchestra (Alborada del gracioso) e da un originale per orchestra (Daphnis et Chloé) del                                    
geniale autore d’Oltralpe. Appuntamento dunque giovedì 20 (ore 20.30), venerdì 21 (ore 20.00) e domenica 23 novembre (ore 16.00) all’Auditorium di Milano in largo Mahler.
Giovedì 20, la tradizionale conferenza di presentazione del concerto,  nel foyer della Balconata in Auditorium (ore 18.30, ingresso libero),   propone Il genere Concerto per pianoforte, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano. Enrico Reggiani e Roberto Cominati illustreranno, con esemplificazioni dal vivo, questo fondamentale “genere” compositivo nella sua duplice forma (solo, con orchestra), nell’evoluzione storica e nei problemi dell’interpretazione.
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 35,00/25,00/20,00/15,00). 

Programma
Protagonisti del prossimo concerto sono due interpreti a noi ben noti. Il direttore americano Wayne Marshall e il pianista italiano Roberto Cominati ci hanno sempre offerto programmi avvincenti e spesso fuori dalle abitudini correnti. Anche la prossima volta sarà così. Non si tratta, infatti, di normale anche se apprezzabile monografia dedicata a Maurice Ravel, sempre opportuna oltre che gradevole. Avremo uno dei rari casi in cui, nella medesima serata, ci sarà occasione di ascoltare da vicino i due unici concerti per pianoforte e orchestra scritti dal maestro francese. Si potranno notare le sostanziali differenze di scrittura, perché in un lavoro si richiede dal solista l’uso di entrambe le mani e nell’altro della sola mano sinistra. Con le sfide del caso, negli equilibri dinamici sulla tastiera, nel rapporto alterato con la massa orchestrale.
Interessante è anche il resto del programma. Alborada del gracioso è una trascrizione per orchestra dell’omonimo pezzo pianistico, quasi una prova generale dei prossimi Quadri di un’esposizione che Ravel riscrive da Musorgskij. Daphnis et Chloé è invece un originale per orchestra, pensato per dare colori sgargianti a un balletto capace di competere con l’uragano timbrico portato a Parigi dell’iconoclasta Stravinskij.
Enzo Beacco

Biografie
Wayne Marshall. Direttore d’orchestra, pianista e organista, è uno dei musicisti più versatili ed estrosi sulla scena internazionale. Nato vicino a Manchester, dove ha iniziato i proprio studi per poi proseguirli a Londra e Vienna, si è fatto apprezzare all’inizio della sua carriera soprattutto come organista. Determinante è stata la sua partecipazione pianistica alla celebre produzione di Porgy and Bess della Glyndebourne Festival Opera diretta da Simon Rattle, alla successiva incisione discografica con la EMI e alla versione televisiva del musical. Da allora si è dedicato sempre di più al pianoforte e alla direzione d’orchestra, diventando in pochi anni uno dei più rinomati interpreti delle musiche di Gershwin, Ellington, Bernstein e altri autori americani del XX secolo. Come pianista e direttore d’orchestra si è esibito con tutte le principali orchestre britanniche, nonché numerose importanti formazioni di tutto il mondo, tra cui Wiener Symphoniker, Filarmonica di Rotterdam, Sinfonica della Radio Svedese, Orchestra Nazionale del Belgio, Norddeutscher Rundfunk, Berliner Rundfunk Sinfonieorchester, Chicago Symphony, Los Angeles Philarmonic, Berliner Philharmoniker e molte altre.
Nel 1998 ha debuttato in Italia come direttore al Teatro La Fenice di Venezia e in questi ultimi anni la sua presenza in Italia si è notevolmente intensificata, portandolo a essere ospite regolare delle nostre principali orchestre: Rai di Torino, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Cherubini, Accademia di Santa Cecilia di Roma sino all’incarico di Direttore Ospite presso l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. A partire dalla stagione 2014/2015 sarà Chief Conductor della WDR Rundfunkorchester di Colonia.
Nel 2001 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano. Nelle ultime stagioni ha partecipato a nuovi allestimenti di Porgy and Bess a Dallas e all’Opera Comique di Parigi e ha diretto concerti da Sidney a Baltimora, da Pechino a Londra.
Wayne Marshall è un grande interprete di musical, genere al quale dedica sempre maggiore attenzione: ha diretto più volte West Side Story e nel 2000 ha debuttato a Vienna con Wonderful Town, sempre di Bernstein, che ha poi riproposto nel 2007 all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con un incredibile successo di pubblico e di critica. Nel giugno del 2011 ha debuttato alla Staatsoper di Berlino dirigendo un nuovo allestimento di Candide di L. Bernstein, titolo che ha appena segnato anche il suo debutto lirico in Italia al Teatro dell’Opera di Roma.
Titolare dell’organo Marcussen della Bridgewater Hall a Manchester dal 1996, Marshall continua a esibirsi come organista e nel 2004 ha inaugurato lo strumento della nuova Disney Hall di Los Angeles, con una nuova composizione di James MacMillan per organo e orchestra, A Scotch Bestiary, brano che ha suonato anche ai BBC Promenade Concerts del 2005.
Ha inciso per la Virgin/Emi, vincendo i maggiori premi europei; nel 2004 ha ricevuto una laurea honoris causa dalla Università di Bornemouth ed è recentemente stato nominato Membro Onorario del Royal College of Music di Londra.
Wayne Marshall vive a Malta con la moglie, la pianista Jennifer Micallef, e la figlia Martina.

Roberto Cominati, pianoforte. All’indomani del suo recital al Festival di Salisburgo, così scriveva la Salzburger Nachrichten «…Inesauribili i suoi colpi sfumati quando esplora la preziosità di Debussy nella sua incantevole atmosfera di suono, affascinante la mistura di calore e di fine tecnica nel Tombeau de Couperin di Ravel, memorabile la sua passionale freddezza nell’ondeggiante e poco profonda trascrizione della Valse…». Nato a Napoli nel 1969, Roberto Cominati ha cominciato giovanissimo lo studio del pianoforte, partecipando già dal 1976, con  i più alti riconoscimenti, ai più importanti concorsi pianistici italiani, e ottenendo a otto anni l’ammissione per meriti speciali al Conservatorio S. Pietro a Majella. Ha studiato dal 1984 con Aldo Ciccolini all’Accademia Superiore di Musica “Lorenzo Perosi” di Biella e dal 1989 con Franco Scala all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Vincitore del Primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991, nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica e delle maggiori istituzioni concertistiche europee con il Primo premio al Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano.
Nel 1999 ha ottenuto il Prix Jacques Stehman del pubblico della RTFB e della TV5 France, nell’ambito del Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Dopo i premi prestigiosi, Roberto Cominati ha intrapreso una carriera intelligente, senza disperdersi in un’attività frenetica ma privilegiando orchestre e direttori di rango, un repertorio stimolante e persino alcune passioni extramusicali, come quella del volo, che testimoniano di una grande apertura mentale. Ospite delle più importanti società concertistiche italiane e di istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, il Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il San Carlo di Napoli, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra  Sinfonica Nazionale della Rai,  l’Accademia Chigiana di Siena e il Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha suonato al Théâtre Châtelet di Parigi, al Kennedy Center di Washington, al festival di Salisburgo, a Berlino, in Inghilterra, Giappone, Australia, Belgio, Olanda, Finlandia. Ha collaborato con molti celebri direttori d’orchestra, fra i quali Sir Simon Rattle, Andrey Boreyko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Aleksandr Lazarev.  Nel 2011  è uscita  per Amadeus l’integrale pianistica di Maurice Ravel.
Cominati ha eseguito con l’Orchestra Verdi nel novembre 2011 il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Beethoven; nel giugno 2012 il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 di Beethoven; ha quindi inaugurato il 5 luglio 2012 con un proprio recital “Un’estate con la musica 2012”, la prima stagione estiva de laVerdi, tornando all’Auditorium di Milano l’11 luglio 2013, con un proprio recital, e ancora lo scorso maggio con l’acclamata esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n.4 di Beethoven, diretto da Aziz Shokhakimov..