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Villa Carlotta sul Lago di Como | Tremezzina – RIAPRE il 22 maggio 2020

Villa Carlotta

In seguito
al nuovo Decreto emanato dal Presidente del Consiglio per la Fase 2,
Villa Carlotta sta definendo gli ultimi dettagli per adeguarsi alle
linee guida e poter finalmente riaprire i suoi cancelli ai
visitatori.

La data
fissata per questo avvio di stagione è il prossimovenerdì
22 maggio
e da quel giorno
saranno visitabili sia ilparco
botanico che gran parte della casa museo
.

Già
durante la pausa invernale erano stati programmati alcuni interventi
importanti che – ora più che mai – si rivelano molto utili nella
gestione degli ingressi.

Al loro
arrivo, i visitatori troveranno unanuova
e modernissima area di accoglienza
,
uno spazio molto ampio a garanzia di ulteriore distanziamento e
sicurezza, con tornelli che serviranno al monitoraggio delle entrate
e saranno in grado di fornire in tempo reale le informazioni sulla
quantità di persone già presenti all’interno della struttura.

E’ stata
prevista una postazione di rilevamento della temperatura corporea,
procedura obbligatoria e imprescindibile in questo momento, e una“fast track” riservata a
tutti coloro che avranno acquistato i biglietti online
,
procedura consigliata per arrivare al momento giusto ed evitare code
e assembramenti all’ingresso.

Per quanto
riguarda la visita vera e propria, sono stati predispostitre
percorsi a senso unico
,
differenziati per durata, che vanno dai 20 ai 90 minuti e tengono
conto di eventuali difficoltà motorie dei visitatori garantendo loro
la più ampia accessibilità.

L’Ente
Villa Carlotta ha attuatotutte
le misure richieste dai diversi decreti ministeriali e regionali
,
quindi l’apertura avverrà nel pieno rispetto delle norme e in grande
serenità.

L’intento è
quello dimettere a
disposizione un giardino per chi non ce l’ha
,
soprattutto dopo un così lungo e innaturale periodo di isolamento
domiciliare che ha costretto intere famiglie a rinunciare anche alle
più semplici passeggiate all’aria aperta.

A lato però
di tutti gli obblighi e le limitazioni imposti da questo momento
particolare, Villa Carlotta ha continuato a pensare e agire in modo
propositivo: per quanto riguarda il parco, sono stati piantati nuovi
alberi, alcuni dei quali sono parte del progetto“Adotta
una pianta, salva la Bellezza”, la campagna di fundraising lanciata
la settimana scorsa
su media
tradizionali e web.

Molti
eventi che prevedevano aggregazione sono stati gioco-forza sospesi ma
si stanno organizzando alcunilive
streaming
per concerti da
tenersi durante l’estate e, per esempio, per la consegna delPremio
Foglia d’Oro
, rito che si
compie ogni anno e al quale non si vuole rinunciare.

Sono stati
previsti inoltre alcunipunti
di ristoro
che permetteranno
l’asporto di cibo e bevande da consumarsi in aree definite e aprirà
anche ilbookshopsituato all’ingresso della Villa, accanto alla nuovissima area di
accoglienza.

Insomma,
tutto è pronto per l’avvio di questa stagione tardiva; l’augurio è
che i dati di questi giorni proseguano nel loro trend positivo e che
– all’insegna della gradualità – si riesca a tornare a godere
della Bellezza di cui tutto il nostro Paese è così ricco.

Villa
Carlotta, museo e giardino botanico a Tremezzina (Lago di Como)

Oltre
trecento anni di grande collezionismo connotano la storia di Villa
Carlotta, dove l’arte dialoga con la natura in un contesto
paesaggistico di grande fascino. Affacciata sulle rive del Lago di
Como, la Villa venne edificata alla fine del Seicento dai marchesi
Clerici di Milano. Nel 1801 la proprietà passò a Giovanni Battista
Sommariva, un grande collezionista di opere d’arte, in particolare
di scultura, che acquistò una serie di capolavori dei maggiori
artisti della sua epoca, tra i quali Antonio Canova, Berthel
Thorvaldsen e Francesco Hayez.

Nel 1843 la
villa fu venduta dagli eredi Sommariva alla principessa Marianna di
Prussia che, nel 1850, donò la dimora alla figlia Carlotta in
occasione delle sue nozze con il duca Giorgio II di
Sassonia-Meiningen. Nonostante la precoce scomparsa della principessa
Carlotta nel 1855, Giorgio II continuò a frequentare la dimora sul
Lago di Como arricchendo il parco di numerose essenze botaniche rare
che si possono ammirare ancora oggi. Nel corso della Prima Guerra
Mondiale la villa venne confiscata dallo Stato italiano e affidata in
gestione all’Ente Villa Carlotta, istituito con Regio Decreto nel
1927.

Villa
Carlotta non è solo arte ma è anche un luogo dove è possibile
trascorrere una giornata immersi nella natura. Il suo parco (circa
otto ettari visitabili) è luogo di grande fascino, non solo per la
posizione panoramica particolarmente felice, ma anche per l’armonica
convivenza di stili, la ricchezza di essenze, le suggestioni
letterarie che ne fanno una meta imperdibile per chi giunge sul Lago
di Como.

Dell’età
seicentesca resta l’ampio giardino all’italiana con alte siepi a
taglio geometrico, parapetti a balaustrate, statue e giochi d’acqua;
del periodo romantico è ancora percepibile la struttura del giardino
all’inglese, ricco di alberi pregiati di proporzioni eccezionali e
di scorci di grande suggestione; alla fine del XIX secolo risale
invece la grande architettura vegetale delle imponenti masse di
rododendri, azalee e di specie rare, che fanno del parco di Villa
Carlotta un vero e proprio giardino botanico.

Apertura
stagione 2020: 22 maggio – 8 novembre

Orari

Dal
lunedì al venerdì

APERTURA:
14.00 – 17.30

(ultimo
biglietto ore 16.30)

(chiusura
museo ore 17.00)

Sabato
e domenica

APERTURA:
10.00 – 18.30

(ultimo
biglietto ore 17.30)

(chiusura
museo ore 18.00)

SPECIALE
APERTURA 1 E 2 GIUGNO

APERTURA:
10.00 – 18.30

(ultimo
biglietto ore 17.30)

(chiusura
museo ore 18.00)

È
possibile effettuare visite al di fuori degli orari di apertura
previa prenotazione, scrivendo a: segreteria@villacarlotta.it

Info:

tel.
0344 40405 Fax: +39 (0) 0344 43689

www.villacarlotta.it

Orari e
prezzi

http://www.villacarlotta.it/page.php?pag_id=14&sez_id=12&lang_id=1

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