Premio Amnesty International Italia 2019

ECCO I DIECI ARTISTI IN GARA PER LA MIGLIOR CANZONE SUI DIRITTI UMANI

CARMEN CONSOLI, GHALI, PATRIZIA LAQUIDARA, ERMAL META E FABRIZIO MORO, FRANCESCA MICHIELIN, ROY PACI & ARETUSKA
FEAT WILLIE PEYOTE, PUNKREAS, RADIODERVISH, SALMO E SUBSONICA SI CONTENDERANNO IL PREMIO AMNESTY DI ‘VOCI PER LA
LIBERTÀ’

 

Carmen Consoli con
“Uomini topo”, Ghali con “Cara Italia”, Patrizia Laquidara con “Il cigno
(the great Woman)”, Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto
niente”, Francesca Michielin conBolivia”,
Roy Paci & Aretuska feat. Willie Peyote con
“Salvagente”, i Punkreas con “U-soli”, i Radiodervish
con “Nuovi schiavi”, Salmo con “90 min”, i Subsonica con “Punto
critico”. Sono questi i dieci brani in lizza per il Premio Amnesty
International Italia, sezione Big, l’importante riconoscimento riservato
a brani pubblicati da artisti italiani affermati nell’anno
precedente che tocchino tematiche sui diritti umani.

Il
riconoscimento, nato nel 2003 nell’ambito del festival ‘Voci per la
Libertà – Una canzone per Amnesty’, viene assegnato da una giuria di
giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi,
studiosi, rappresentanti di festival, referenti di Amnesty e di Voci
per la Libertà. Nella prima fase, le dieci canzoni finaliste sono invece
state scelte da Amnesty e Voci per la libertà pescando dalle
segnalazioni giunte dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
Il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2019 sarà ospite
nella nuova edizione di Voci per la Libertà, in programma dal 18 al 21
luglio a Rosolina Mare (Rovigo).

Ecco l’albo d’oro del
Premio: nel 2003 vinse “Il mio nemico” di Daniele Silvestri, nel 2004
“Pane e coraggio” di Ivano Fossati, nel 2005 “Ebano” dei Modena City
Ramblers, nel 2006 “Rwanda” di Paola Turci, nel 2007
“Occhiali Rotti” di Samuele Bersani, nel 2008 “Canenero” dei Subsonica,
nel 2009 “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela, nel 2010 “Mio zio”
di Carmen Consoli, nel 2011 “Genova Brucia” di Simone Cristicchi, nel
2012 “Non è un film” di Frankie Hi-Nrg MC e
Fiorella Mannoia, nel 2013 “Gerardo nuvola ‘e Povere” di Enzo Avitabile
e Francesco Guccini, nel 2014 “Atto di forza” di Francesco e Max Gazzè,
nel 2015 “Scendi giù” di Alessandro Mannarino, nel 2016 “Pronti a
salpare” di Edoardo Bennato, nel 2017 “Ballata
triste” di Nada, nel 2018 “L’uomo nero” di Brunori Sas.

Nel frattempo è
disponibile on line il bando per la 22a edizione del “Premio Amnesty
International Italia Emergenti”, a cui possono partecipare tutti gli
artisti emergenti che abbiano un brano legato al tema dei
diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e con qualsiasi genere
musicale.

Il bando è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it .

La scadenza del bando è
fissata per il 6 maggio, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 16
marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il
pubblico potrà votare online il brano migliore,
conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente
l’artista vincitore alle semifinali della fase live.

Fra tutte le iscrizioni
arrivate entro il 6 maggio ci sarà inoltre il Premio Under 35 che
consentirà al migliore giovane di accedere alle semifinali del concorso.
L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi
altre sei proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social e al
Premio Under 35 nel concorso dal vivo a Rosolina Mare. Qui una giuria
prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty
International Italia, sezione Emergenti.

Per
quanto riguarda il premio nella sezione Big, la giuria è formata da:
Claudio Agostoni (Radio Popolare), Gio’ Alajmo (Spettakolo.It), Giuseppe
Antonelli (linguista), Gabriele Antonucci (Panorama),
Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Roberta Balzotti (Rai),
Valeria Benatti (Rtl), Alessandro Besselva Averame (Rumore), Giulio
Brusati (Arena), Marta Cagnola (Radio24), Angela Calvini (Avvenire),
Pier Andrea Canei (Internazionale), Marco Cavalieri (Radioelettrica),
Giulia Cavaliere (Rolling Stone), Francesca Cheyenne (Rtl 102.5),
Angiola Codacci Pisanelli (Espresso), Massimiliano Colletti (Radio città
del capo), Emiliano Coraretti (Il Venerdì), Valerio Corzani (Rai Radio
3), Silvia D’Onghia (Fatto Quotidiano), Enrico
de Angelis (Storico della canzone), Danilo De Blasio (Festival diritti
umani), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (PeM
Parole e musica in Monferrato), Gianmaurizio Foderaro (Radio 1 Rai),
Fabrizio Galassi (Premio Italiano Videoclip Indipendente),
Livia Grossi (Sette), Federico Guglielmi (Audioreview), Ambrosia Jole
Silvia Imbornone (Rockerilla), Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera),
Michele Lionello (Voci per la libertà), Carlo Mandelli (Ansa), Antonio
Marchesi (Amnesty International), Francesca
Milano (Sole 24 ore), Giommaria Monti (Rai3), Riccardo Noury (Amnesty
International), Simona Orlando (Messaggero), Elisa Orlandotti
(FunnyVegan), Malcom Pagani (Vanity Fair), Federica Palladini (Elle.It),
Fausto Pellegrini (Rai News 24), Timisoara Pinto (Rai
Radio1), Gianluca Polverari (Radio Città Aperta), Gianni Rufini
(Amnesty International), Valeria Rusconi (Repubblica), Giordano
Sangiorgi (Mei), Gianni Sibilla (Rockol), Renzo Stefanel (Rockit),
Marcella Sullo (Gr Rai), Monica Triglia (Alganews.it), Giulia
Caterina Trucano (Grazia), John Vignola (Rai Radio1), Savino Zaba (Rai 1
/ Rai Radio 1),

Tutti gli approfondimenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it