
L’INTERVENTO
A CAMPOTOSTO
Il 25 novembre verrà
presentato e inaugurato l’edificio polifunzionale
costruito
dall’Associazione Nazionale Alpini in Abruzzo
Vicini alla gente. È
questo lo spirito con cui l’Associazione Nazionale Alpini ha
avviato i progetti a Campotosto, Accumoli, Arquata del Tronto e
Preci, per sostenere le popolazioni del Centro Italia colpite dal
terremoto. Gli interventi sono stati decisi dopo aver consultato i
sindaci, la gente e gli alpini del posto e prevedono la realizzazione
di strutture polifunzionali a carattere definitivo, in modo da
rispondere concretamente e tempestivamente alle esigenze della
popolazione.
IL TERRITORIO –
Campotosto sorge a 1.420 metri, a monte del più grande bacino idrico
dell’Abruzzo, il secondo più grande d’Europa. Il paese già
colpito dal sisma dell’aprile 2009 e dell’agosto 2016 è stato
gravemente ferito dal terremoto del 18 gennaio 2017.
Il rischio dello
spopolamento, soprattutto da parte dei più giovani, incide sul
delicato equilibrio economico e sociale del territorio. Oltre alla
ricostruzione è importante ricreare un’economia per dar la
possibilità alle persone di poterci vivere.
L’intervento
dell’Associazione Nazionale Alpini si inserisce in questo contesto
poiché l’edificio polifunzionale sarà adibito ad uso sociale e
aggregativo e verrà utilizzato a discrezione dell’amministrazione
comunale.
I LAVORI –
Dal 3 agosto 2017 hanno lavorato incessantemente a turno, in squadre
da 7/8, gli alpini delle Sezioni Ana di Pordenone, Conegliano,
Vicenza, Trento e naturalmente Abruzzi. La supervisione complessiva
dell’opera è stata fornita dalla Commissione Ana Grandi Opere,
guidata da Lorenzo Cordiglia.
L’edificio
polifunzionale, su piano unico, ha una superficie interna di 224
metri quadri con una grande sala polivalente (123 metri quadri),
altri 4 locali più servizi. La parte esterna ha più di 50 metri
quadri di porticato coperto.
La struttura con il
tetto il legno lamellare e la parte esterna rivestita in pietra
locale si inserisce perfettamente nel contesto ambientale montano nel
quale si trova il Comune. Un’attenzione particolare è stata
rivolta all’ambiente e all’autonomia energetica poiché sul tetto
dell’edificio sono stati montati dei pannelli fotovoltaici ad alta
densità.
AIUTI
PER IL CENTRO ITALIA
Per
aiutare le popolazioni colpite dal sisma, la Fondazione Ana Onlus ha
aperto una sottoscrizione
IBAN
IT80 I031 1101 6640 0000 0009 411
BIC
SWIFT BLOPIT22
presso
UBI BANCA filiale di Milano, viale Sturzo 33/4
intestato
a FONDAZIONE A.N.A. ONLUS
Terremoto
Centro Italia, via Marsala 9, 20121 Milano
Conservando copia
del bonifico bancario le donazioni alla Fondazione Ana Onlus saranno
fiscalmente deducibili.