Intervista a Ivan Basso

Grazie alla collaborazione con la sua agenzia DMTC, abbiamo avuto l’opportunità di porgli alcune domande. Ecco le risposte dell’ex ciclista, vincitore di due edizioni del Giro d’Italia (2006 e 2010) e due volte sul podio al Tour de France.
(Il video dell’intervista è visualizzabile cliccando qui).

Come e quando è nata l’idea di correre la Maratona e soprattutto di esordire nella Venicemarathon?

L’idea di correre una maratona è nata quando ho smesso di gareggiare in bicicletta. La voglia di mantenermi in forma e di sperimentare una nuova esperienza sportiva mi ha spinto a iniziare a correre per piacere e benessere. Poi è emerso il desiderio di affrontare una maratona e così ho scelto Venezia per il mio debutto.

Anche Lei è stato affascinato dall’idea di correre in una delle città più belle del mondo?

Venezia è una città straordinaria, e l’idea di correrci in una giornata speciale come quella della maratona è sicuramente un valore aggiunto. È stato proprio questo a spingermi a scegliere Venezia per la mia prima maratona.

Come procedono gli allenamenti e qual è il suo obiettivo cronometrico?

Non mi sto allenando come un professionista perché il mio lavoro non me lo consente, ma mi alleno comunque con costanza ogni giorno. Non affronterò la mia prima maratona con uno spirito competitivo; voglio godermi la giornata di sport e benessere senza preoccuparmi del cronometro. Questo è l’approccio per la mia prima maratona… vedremo in futuro.

Molti ciclisti a fine carriera hanno esordito in maratona: secondo Lei c’è un legame tra queste discipline?

Quando gareggi da professionista non hai molte opportunità di praticare altri sport, e la voglia di provare nuove esperienze, come il running, è contagiosa. Credo che questa sia la principale motivazione per cui molti ciclisti iniziano a correre e si appassionano alle maratone.

Dal suo diario pubblicato nella sezione “Running” del sito della Gazzetta dello Sport, Ivan racconta anche le sue tappe di avvicinamento a Venezia, gli allenamenti e come riesce a conciliare il lavoro con la passione sportiva.

Ci siamo: manca un mese alla maratona di Venezia del 23 ottobre, il mio obiettivo. Ma la grande novità è che due settimane prima, il 9 ottobre, parteciperò a Milano alla Deejay Ten… Per quanto riguarda gli allenamenti in vista di Venezia, tutto procede per il meglio. Nelle scorse settimane ero in Spagna per seguire Alberto Contador sull’ammiraglia della Tinkoff. Durante la Vuelta, ho continuato con brevi uscite la mattina, ma ho sperimentato anche corse più lunghe nei due giorni di riposo: allenamenti di 18 km, con un minuto di camminata ogni 5 km. Tutto ciò per prevenire infortuni: un problema muscolare a questo punto della preparazione potrebbe compromettere tutto. La trasferta spagnola mi ha regalato momenti affascinanti. I più belli a Vigo e Santander, dove ho potuto correre sulla spiaggia per qualche chilometro: sensazioni stupende. E non manca neanche la bicicletta: nel weekend ho scalato il Gavia per il “Contador Day”, e domenica sarò al via della Granfondo Tre Valli Varesine (Gazzetta Running).

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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