Caffè Olivier Utrecht – Il caffè Olivier
Utrecht è noto in città per il suo ricco menù di birre provenienti dal Belgio, ma si distingue anche per una particolare caratteristica: visto dall’esterno, si può rimanere ingannati dal piccolo ingresso in mattoni. Tuttavia, una volta varcata la soglia, ci si troverà all’interno di una grande chiesa, caratterizzata da bellissimi soffitti a volta, vetrate artistiche e da un organo antico. Nonostante le chiese siano spesso fredde, qui ci si sentirà a proprio agio, in un ambiente caldo e accogliente.
L’ex chiesa Jopenkerk di Haarlem
Nel 2013 ha vinto il premio come miglior bar d’Olanda e la fama è meritata: nella città di Haarlem, il Jopenkerk rappresenta uno dei must-see per i visitatori stranieri. In questa ex chiesa trasformata in birreria, ristorante e bar, oltre a poter assaggiare una grande varietà di birre e alcolici, è possibile gustare piatti tipici della cucina olandese, assistendo al processo di fermentazione delle birre artigianali con etichetta Jopenkerk.
Brasserie Abshoven all’interno di un ex monastero
Per gli amanti dei luoghi originali e delle lunghe conversazioni, un nuovo tempio per il caffè e il cibo locale del Limburgo ha aperto in un ex monastero del XVIII secolo nella provincia di Limburgo: la Brasserie Café Abshoven. Situata nella città di Munstergeleen, la nuova brasserie garantisce un ambiente accogliente, colorito grazie alle opere di artisti locali esposte alle pareti, e una grande varietà di miscele di caffè e specialità locali.
Aloha Bar, Rotterdam
Chi vuole avere la sensazione di trovarsi al bar di una spiaggia tropicale, anche in pieno inverno, deve sperimentare l’Aloha Bar di Rotterdam. Il locale, aperto sia come ristorante che come cocktail bar, è situato in un enorme centro acquatico ormai chiuso da anni, che conserva ancora le piscine delle antiche vestigia. Proprio a ridosso del fiume Maas e con una magnifica vista della città, il locale ha mantenuto gli arredi in stile un po’ retrò, come le insegne al neon originali e mobili in stile Art Deco. L’Aloha Bar apre quest’anno dal 25 marzo.
Birreria Brouwerij ’t IJ, Amsterdam
Si trova ad Amsterdam, accanto al mulino a vento più grande d’Olanda, e già questo lo renderebbe meritevole di una visita. Ma la Brouwerij ‘t IJ è, oltre che un frequentatissimo locale collocato in quello che era uno stabilimento balneare, anche un grande produttore di birra. La produzione risale al 1985, quando il musicista Kasper Peterson decise di mettersi a produrre la bevanda in proprio, dopo essersi innamorato di quella belga durante un tour con la sua band.
APT Amsterdam
Se alla birra si preferisce il whisky, da Amsterdam è possibile “tele-trasportarsi” a New York, versione anni ’70, grazie all’incredibile atmosfera creata all’interno del bar Apt. Sentirsi un po’ sotto-sopra non è solo conseguenza del bere la bevanda a base di malto, ma anche di uno straniamento spaziale: all’APT le pareti diventano pavimenti, il soffitto e il pavimento pareti. In questo piccolo bar, nascosto in un edificio storico di Amsterdam Odeon, è possibile ascoltare un po’ di musica jazz su comodi divani, mentre i barman preparano cocktail sotto lampade da laboratorio.
Kopjes, un caffè per amanti dei gatti
Gli amanti dei gatti trovano ad Amsterdam un caffè loro dedicato, il Kopjes. In Marco Polostraat 211, può accogliere una ventina di persone che, al costo di 3 euro, possono dedicarsi a coccolare i sette gatti ospiti del locale (rigorosamente vaccinati e igienicamente perfetti), gustando un caffè e una fetta di torta. Il locale è un vero paradiso per i gatti, che vi trovano tiragraffi, ceste, giocattoli e cuscini a profusione. A completare l’atmosfera, dipinti e poster con gatti, e mensole con libri loro dedicati da leggere e sfogliare, mentre i 7 gatti sono i veri padroni di casa.
Caffè Olivier Utrecht – Il caffè Olivier
Utrecht è noto in città per il suo ricco menù di birre provenienti dal Belgio, ma si distingue anche per una particolare caratteristica: visto dall’esterno, si può rimanere ingannati dal piccolo ingresso in mattoni. Tuttavia, una volta varcata la soglia, ci si troverà all’interno di una grande chiesa, caratterizzata da bellissimi soffitti a volta, vetrate artistiche e da un organo antico. Nonostante le chiese siano spesso fredde, qui ci si sentirà a proprio agio, in un ambiente caldo e accogliente.
L’ex chiesa Jopenkerk di Haarlem
Nel 2013 ha vinto il premio come miglior bar d’Olanda e la fama è meritata: nella città di Haarlem, il Jopenkerk rappresenta uno dei must-see per i visitatori stranieri. In questa ex chiesa trasformata in birreria, ristorante e bar, oltre a poter assaggiare una grande varietà di birre e alcolici, è possibile gustare piatti tipici della cucina olandese, assistendo al processo di fermentazione delle birre artigianali con etichetta Jopenkerk.
Brasserie Abshoven all’interno di un ex monastero
Per gli amanti dei luoghi originali e delle lunghe conversazioni, un nuovo tempio per il caffè e il cibo locale del Limburgo ha aperto in un ex monastero del XVIII secolo nella provincia di Limburgo: la Brasserie Café Abshoven. Situata nella città di Munstergeleen, la nuova brasserie garantisce un ambiente accogliente, colorito grazie alle opere di artisti locali esposte alle pareti, e una grande varietà di miscele di caffè e specialità locali.
Aloha Bar, Rotterdam
Chi vuole avere la sensazione di trovarsi al bar di una spiaggia tropicale, anche in pieno inverno, deve sperimentare l’Aloha Bar di Rotterdam. Il locale, aperto sia come ristorante che come cocktail bar, è situato in un enorme centro acquatico ormai chiuso da anni, che conserva ancora le piscine delle antiche vestigia. Proprio a ridosso del fiume Maas e con una magnifica vista della città, il locale ha mantenuto gli arredi in stile un po’ retrò, come le insegne al neon originali e mobili in stile Art Deco. L’Aloha Bar apre quest’anno dal 25 marzo.
Birreria Brouwerij ’t IJ, Amsterdam
Si trova ad Amsterdam, accanto al mulino a vento più grande d’Olanda, e già questo lo renderebbe meritevole di una visita. Ma la Brouwerij ‘t IJ è, oltre che un frequentatissimo locale collocato in quello che era uno stabilimento balneare, anche un grande produttore di birra. La produzione risale al 1985, quando il musicista Kasper Peterson decise di mettersi a produrre la bevanda in proprio, dopo essersi innamorato di quella belga durante un tour con la sua band.
APT Amsterdam
Se alla birra si preferisce il whisky, da Amsterdam è possibile “tele-trasportarsi” a New York, versione anni ’70, grazie all’incredibile atmosfera creata all’interno del bar Apt. Sentirsi un po’ sotto-sopra non è solo conseguenza del bere la bevanda a base di malto, ma anche di uno straniamento spaziale: all’APT le pareti diventano pavimenti, il soffitto e il pavimento pareti. In questo piccolo bar, nascosto in un edificio storico di Amsterdam Odeon, è possibile ascoltare un po’ di musica jazz su comodi divani, mentre i barman preparano cocktail sotto lampade da laboratorio.
Kopjes, un caffè per amanti dei gatti
Gli amanti dei gatti trovano ad Amsterdam un caffè loro dedicato, il Kopjes. In Marco Polostraat 211, può accogliere una ventina di persone che, al costo di 3 euro, possono dedicarsi a coccolare i sette gatti ospiti del locale (rigorosamente vaccinati e igienicamente perfetti), gustando un caffè e una fetta di torta. Il locale è un vero paradiso per i gatti, che vi trovano tiragraffi, ceste, giocattoli e cuscini a profusione. A completare l’atmosfera, dipinti e poster con gatti, e mensole con libri loro dedicati da leggere e sfogliare, mentre i 7 gatti sono i veri padroni di casa.