
Camparino in Galleria saluta Expo Milano 2015 con un ultimo party in stile speakeasy
Atmosfera anni ’30 e selezione esclusiva di cocktail protagonisti
Milano,
28 ottobre 2015 –
Camparino in Galleria, lo storico locale milanese che ha dato origine alla tradizione dell’aperitivo, si è trasformato in un bar speakeasy per il suo evento finale del 2015. Con vibrazioni anni ’30, una parola segreta per l’ingresso e una lista di cocktail appositamente curata, la serata è stata indimenticabile.
In questo anno speciale per Milano, Campari ha voluto creare una scena insolita nel luogo che meglio lo rappresenta, sottolineando il ruolo sempre più strategico dei bartender con il supporto della Campari Academy. La tendenza speakeasy è in crescita, ispirando i migliori mixologist internazionali a creare nuovi drink arricchiti con formule uniche, prodotti fatti in casa e abbinamenti non convenzionali. L’essenza di questa tendenza risiede nelle basi dei cocktail, che presentano prodotti classici ma versatili come il Campari. Tra gli aperitivi classici reinventati c’erano Negroni, Americano, Campari Spritz e Campari Orange, presentati con un tocco fresco.
Una sfida giocosa attendeva gli ospiti, che dovevano scoprire la parola segreta per accedere alla festa attraverso un ingresso nascosto. Mentre il piano terra continuava con la solita serata infrasettimanale, il piano superiore presentava una band jazz che creava un’atmosfera vintage. L’ambientazione storica del locale ha contribuito a creare un’atmosfera incredibile, trasportando gli ospiti in una dimensione senza tempo.
Le quattro serate esclusive al Camparino in Galleria sono state animate dai migliori bartender nazionali: Leonardo Leuci e il team del Jerry Thomas di Roma, Flavio Angiolillo e Marco Russo, fondatori dello speakeasy milanese 1930, il team del Rita, e infine i bartender dell’Octavius. Questi abbinamenti di successo hanno offerto ai fortunati ospiti che hanno scoperto il trucco d’ingresso una serata magica ricca di mix unici e atmosfera.
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