Apre l’esclusiva mostra di tradizionali foulard russi al Padiglione Russia – Vernissage 5/09 ore 15:00‏

La
mostra di foulard “Trenta storie di Russia. Il moderno foulard
russo”

dal 5 al 10
settembre al Padiglione Russia a Expo Milano 2015

L’esclusiva mostra “Trenta storie di Russia. Il moderno foulard
russo” sarà allestita al primo piano del Padiglione Russia
all’interno dell’Esposizione Universale 2015 a Milano e rimarrà
aperta dal 5 al 10 settembre.

La mostra è organizzata in collaborazione con il brand Radical
Chic, capace di coniugare le moderne tecniche tessili con le
ricche tradizioni della Russia.

Il 5 settembre alle ore 15.00 la sala conferenze del Padiglione
Russia ospiterà l’apertura ufficiale della mostra, alla quale
parteciperà la fondatrice del brand, Aleksandra Galoshina. Al
vernissage, la creatrice del marchio Radical Chic parlerà di
questi moderni foulard di produzione russa, della continuità con
la tradizione e di come la vita moderna si riflette in un piccolo
accessorio come il foulard.

Nel linguaggio del disegno e dei tessuti, la mostra racconta la
Russia, la sua natura, le tradizioni, le specialità culinarie,
l’ospitalità e la cordialità di cui sono capaci le sue genti.

Il foulard (“platok”) russo con motivi stampati è sempre stato un
elemento essenziale della cultura nazionale russa, una parte
integrante del costume. Può rappresentare non solo l’eleganza, ma
anche uno status ed è storicamente un accessorio basilare per le
donne russe. Il foulard è sopravvissuto alle continue
trasformazioni associate al susseguirsi di epoche storiche, stili
artistici e mode.

La storia del decoratissimo foulard è molto ricca e variegata,
tanto quanto i suoi possibili colori. Le note orientali dei
motivi, la luminosità dei fiori, gli elementi che rimandano alle
incoronazioni imperiali vengono sostituiti dopo la Rivoluzione
d’Ottobre del 1917 con motivi industriali e politici che
riflettono lo spirito del loro tempo. Fino ai tardi anni ’90, il
design del tipico fazzoletto russo è poi come rimasto invariato
nella sua immutata interpretazione delle antiche tradizioni. Il
periodo successivo ha posto dunque i designer di fronte a una
serie di problemi, tra cui la ricerca di nuovi metodi e stili
pittorici, fino ad arrivare al “platok” dei giorni nostri.