Repubblica Dominicana tra natura incontaminata ed itinerari eco-sostenibili

Repubblica Dominicana tra natura incontaminata ed itinerari eco-sostenibili
La Repubblica Dominicana è un vero paradiso per gli amanti della natura e per i viaggiatori “green oriented”. Non solo spiagge di sabbia bianca, atmosfere caraibiche al ritmo di merengue e bachata, ma una natura rigogliosa e coinvolgente con percorsi di vero turismo eco-sostenibile. La destinazione presenta infatti molti luoghi ancora tutti da scoprire, parchi e lagune, specie animali protette e numerosi itinerari eco-solidali tra le piantagioni di zenzero, cacao, caffè e canna da zucchero. Per valorizzare le produzioni del paese sono nate le “Rutas”, percorsi guidati che consentono di far conoscere e vivere da vicino tutte le fasi, dalla coltivazione alla produzione, viaggiatori nonché l’opportunità per i viaggiatori di entrare ancora di più in contatto con la popolazione e le tradizioni locali.
A chi cerca una vacanza attiva a contatto con la natura, consigliamo quindi di dirigersi verso il nord-est dell’isola tra la penisola di Samanà e Las Terrenas o a nord verso Puerto Plata, Cabarete e Montecristi o verso San Francisco de Macorìs e le province di Salcedo e Bonao, in mezzo alle montagne o ancora scendere verso Barahona e Pedernales nella parte sud occidentale.
La penisola di Samanà è senza dubbio uno dei tratti di costa più affascinanti. Nella baia, di grande interesse è il parco naturale de Los Haitises il cui paesaggio è segnato dalle mangrovie, grotte che custodiscono i disegni rupestri precolombiani, una ricca foresta tropicale, uccelli multicolore e lamantini. Non distante troviamo Paraiso Caño Hondo, (www.paraisocanohondo.com) una struttura 100% green immersa nelle piscine naturali, perfetta per chi desidera trascorrere un piacevole soggiorno immerso nella natura. L’albergo sorge in un contesto di 12 piscine naturali e cascate formate dal fiume Jivales e che proprio tracciano un percorso ecologico unico nel suo genere.
Nella provincia di Samanà si snoda inoltre la nota Ruta del jengibre (Via dello zenzero) con la presenza di comunità rurali che lavorano all’interessante progetto Guariquén che integra lo sviluppo agricolo, turistico e culturale del territorio. L’itinerario prevede escursioni tra i campi in compagnia di esperti coltivatori, percorsi eco-turistici alternativi che puntano al coinvolgimento delle comunità del luogo nella gestione sostenibile delle risorse. In questo contesto il visitatore può scegliere una vacanza a basso impatto ambientale alloggiando nel villaggio di Las Mariposas, ricco di casette in legno immerse in un giardino tropicale nella parte più antica del villaggio Las Galeras, a soli 2 km dal mare.
Ci spostiamo ora verso Puerto Plata contornata da mare e montagne con 300.000 m2 di spiaggia ed un centro storico di grande importanza, in  quanto scenario dei principali eventi legati alla scoperta del Nuovo Mondo. Per gli amanti dell’avventura e delle attività sportive, nei dintorni merita una visita Cabarete, una delle migliori baie al mondo per gli amanti del windsurf e del kitesurf o Playa Dorada, un vero paradiso per sport acquatici, immersioni e pesca d’altura e la possibilità di escursioni, rafting, parapendio e tanto altro. A Cabarete troviamo Natura Cabana (www.naturacabana.com) un particolare hotel boutique immerso completamente nella natura dove ritrovare la pace dei sensi.
Dirigendosi più a nord al confine con Haiti c’è Montecristi dove sorge un bellissimo parco nazionale tra mangrovie, pellicani e ancora Cayos Los Siete Hermanos, isolette vergini che delimitano un’area corallina di 30 km con un’incantevole fauna marina.
Spostandosi nel cuore dell’isola troviamo la Ruta del Cacao a San Francisco de Macorìs dove si trovano le piantagioni dell’Hacienda La Esmeralda Garcia Jiménez. Fiori e piante a perdita d’occhio si distendono per 39 ettari. In questo itinerario è possibile ammirare parte della filiera produttiva, dalla raccolta al confezionamento, passando per l’estrazione, la fermentazione e l’essicazione.
Infine La Ruta del Caffè si sviluppa invece nelle province di Salcedo e Bonao, in mezzo alle montagne che aiutano a garantire un clima fresco ideale per le coltivazioni. Il modo migliore per imparare a conoscere e apprezzare questa bevanda, così nota, è scegliere uno dei sei percorsi del progetto: tre lungo la Ruta del caffè Atabey, nella provincia di Monseñor Nouel, a un’altitudine media di 950 metri e tre lungo la Ruta del Caffè Jamao, nella provincia di Salcedo.
E infine il tour si conclude a sud nella zona di Pedernales dove troviamo Barahona, una delle province più interessanti dell’isola. Natura selvaggia e incontaminata, distese di sabbia bianca e un mare cristallino meraviglioso, ma anche acque sulfuree, lagune, interi ecosistemi, e il Lago Enriquillo, il più grande dei Caraibi, dove affluiscono diversi corsi d’acqua dolce. E per chiudere con la straordinaria bellezza naturalistica dell’isola è d’obbligo una visita all’isola Cabritos che ospita un parco nazionale dove convivono fenicotteri, due specie di iguana e il coccodrillo americano.

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