laVERDI: TORNA LA TERZA SINFONIA DI MAHLER, DIRIGE CLAUS PETER FLOR

Montiel Maria José

Stagione sinfonica 2014/15
Terza Sinfonia, Gustav Mahler
tra abisso e assoluto
Prosegue il ciclo dedicato al sinfonismo
del compositore austriaco, con il ritorno di
Flor alla guida e laVerdi

Venerdì 17 e domenica 19 aprile
Auditorium di Milano, largo Mahler

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Coro di Voci bianche de laVerdi
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi

Maestro del Coro di Voci bianche Maria Teresa Tramontin
Maestro del Coro Erina Gambarini
Contralto Maria Josè Montiel
Direttore Claus Peter Flor

Con questo 30° programma della Stagione sinfonica, torna all’Auditorium di Milano in largo Mahler, venerdì 17 (ore 20.00) domenica 19 aprile (ore 16.00), a  due anni   dall’ultima esecuzione,  un grande classico del repertorio de laVerdi, un’opera caposaldo imprescindibile della musica di ogni tempo.  Stiamo parlando della Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler, seconda tappa del ciclo Il Mahler de laVerdi che propone, nell’arco di un solo mese, le cinque sinfonie dispari del compositore austriaco. La Terza è la più lunga (ad esclusione della monumentale Ottava, la Sinfonia dei mille, che laVerdi ha riportato a Milano, dopo 27 anni, nel novembre 2013, con la bacchetta di Riccardo Chailly).
Sul palco dell’Auditorium saranno impegnate 150 persone: il tedesco di Lipsia Claus Peter Flor dirigerà per l’occasione l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, mentre il Coro sinfonico e il Coro di Voci bianche saranno guidati rispettivamente da Erina Gambarini e da Maria Teresa Tramontin. La Sinfonia n. 3 prevede anche una voce solista, con i gradito ritorno a laVerdi del mezzosoprano madrileno Maria Josè Montiel. 
Venerdì 17 in Auditorium, Foyer della Balconata (ore 18.30, ingresso libero), il musicologo e direttore d’orchestra Francesco Attardi terrà la tradizionale conferenza di introduzione al programma – la seconda  del ciclo “Il Mahler de laVerdi” – dal titolo: La Terza: una cosmogonia musicale.
(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).

Mahler, Terza Sinfonia
La Sinfonia n. 3 in Re minore di Gustav Mahler è la più lunga del geniale compositore boemo (Ottava a parte). Scritta tra il 1893 e il 1896, eseguita per la prima volta nel 1902 sotto la direzione dell’autore, la titanica composizione si articola in ben sei tempi. Mentre il primo tempo, di circa 40 minuti, può essere visto come un tutto, un universo di sensazioni e immagini, i cinque tempi successivi approfondiscono alcuni singoli momenti. Il delicatissimo secondo tempo compone con arte momenti di danza, mentre il terzo è sviluppato sulla melodia del Lied Ablösung im Sommer (Cambio della guardia d’estate), composto in età giovanile su un testo tratto dalla raccolta Il corno magico del fanciullo (Des Knaben Wunderhorn). Il quarto movimento è un Lied per contralto sul testo “O Mensch! gib acht!” da Also sprach Zarathustra di Friedrich Nietzsche, interpretato dal mezzosoprano spagnolo Maria Josè Montiel,  presente anche nel quinto, insieme con il Coro sinfonico e il Coro di Voci bianche de laVerdi, con il Lied sul testo Es sungen drei Engel (Cantarono tre angeli), tratto anch’esso dalla raccolta Il corno magico del fanciullo. La Sinfonia si conclude con un Adagio puramente strumentale. Come spesso accade in Mahler, nonostante la notevole lunghezza, la Sinfonia rimane accessibile e gradevole, grazie alla varietà e vivacità dei temi proposti e all’atmosfera magica creata dall’autore. 

Biografie
Claus Peter Flor, Direttore. Rispettato dai musicisti di tutto il mondo per il grandissimo talento e l’istinto musicale, Claus Peter Flor continua la sua carriera ad alti livelli internazionali: di rilievo il suo recente ritorno all’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, alla Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, all’Orchestra Verdi di Milano e alla Vienna Tonkünstler Orchestra, per citarne alcuni. La scorsa stagione ha diretto orchestre quali la Singapore Symphony Orchestra, Russian National Orchestra, China National Symphony, Frankfurter Museumsorchester ed è tornato alla Residentie Orkest. Questa estate, il M° Flor ha diretto nuovamente la Vienna Symphony per concerti al Festival di Bregenz e si è esibito con l’Orchestra Sinfonica KBS di Seoul. Nella Stagione 2014/2015, Flor ha già diretto l’Orquestra Sinfônica Brasileira di Rio de Janeiro e alcuni concerti con la Sapporo Symphony Orchestra in Giappone.
Come direttore d’opera, continua il suo rapporto con il Theatre du Capitole di Tolos, dove la scorsa stagione ha diretto un revival di Madama Butterfly di Puccini mentre nelle stagioni precedenti ha diretto nuove produzioni di Die Zauberflöte di Mozart e Hansel e Gretel di Humperdinck. Nel 2015 è tornato per una nuova produzione di Tristano e Isotta.
Precedenti collaborazioni operistiche includono la produzione di Siegfried di Wagner, per la regia di David McVicar, con l’Opéra di Strasburgo nel 2008 e altre produzioni con la Staatsoper di Berlino, Deutsche Oper di Berlino e di Monaco e con i teatri d’opera di Dresda, Amburgo e Colonia.
Ha diretto Le Nozze di Figaro di Mozart e Die Meistersinger di Wagner a La Monnaie di Bruxelles, con quest’ultima in tour a Tokyo, Die Zauberflöte di Mozart per la Houston Grand Opera, Euryanthe di Weber per la Netherlands Opera con la Royal Concertgebouw Orchestra e La Bohème di Puccini per la Dallas Opera
Flor ha prodotto una ricca discografia, tra cui una serie acclamata di registrazioni di Mendelssohn con i Bamberger Symphoniker, che sono state recentemente ripubblicate dalla Sony/BMG. Più di recente ha registrato tre cd con la Malaysian Philharmonic per l’etichetta BIS: Asrael Symphony di Suk  uscito nel 2009 e le Sinfonie No.7 e No. 8 di Dvorak nel 2012.
Nato a Lipsia nel 1953, Flor ha iniziato la sua carriera musicale con lo studio del violino a Weimar e Lipsia, prima di concentrarsi sulla direzione d’orchestra con Rolf Reuter e successivamente con Rafael Kubelik e Kurt Sanderling. All’età di 31 anni è diventato Direttore Musicale Generale della Konzerthausorchester di Berlino e ha iniziato collaborazioni regolari con  le maggiori orchestre tedesche: Leipzig Gewandhaus e Dresden Staatskapelle. Nel 1988 ha fatto il suo debutto con la Filarmonica di Berlino, dove ha fatto ritorno per due volte.
Prima della sua posizione di Direttore Musicale della Malaysian Philharmonic Orchestra dal 2008 al 2014, Flor ha ricoperto la carica di Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (2003-2008), su invito personale del loro direttore musicale Riccardo Chailly, con il compito di sviluppare il lavoro dell’orchestra nel repertorio dell’Europa centrale. Dal 1999-2008 è stato anche Direttore Ospite della Dallas Symphony Orchestra. Inoltre, è stato Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Philharmonia (1991-1994) e Consulente Artistico al Zürich Tonhalle Orchestra (1991-1996).

Erina Gambarini, Maestro del Coro. Figlia d’arte, ha iniziato la sua attività artistica a 13 anni al Teatro alla Scala di Milano, come voce bianca, protagonista nell’opera di Britten Il giro di vite.
Dopo alcuni anni di intensa attività solistica, ha proseguito lo studio del pianoforte con il padre, lo studio del canto, come soprano, con Teresa Stich Randall a Vienna, direzione interpretazione corale e musica da camera con Marcel Couraud, tecnica vocale e interpretazione con Schmidt-Gaden. Ha collaborato con la RSI, la RAI, la Fenice di Venezia, Teatro Sociale di Como, Teatro Olimpico e Valle di Roma, Teatro Carignano di Torino, Verdi di Trieste, La Pergola di Firenze, Teatro Grande di Brescia. Ha inciso numerosi CD per Nuova Era, Carrara e Ricordi. Nel 1989 fonda il gruppo corale Canticum Novum, che in pochi anni si distingue per la qualificata e ricca attività artistica e parallelamente dirige vari gruppi strumentali. Nel 1996 inizia la sua collaborazione con il Maestro Romano Gandolfi, che nel 1998 la chiama come sua assistente e maestro del coro in occasione della costituzione del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, incarico che ricopre tuttora. Ha collaborato con molti direttori d’orchestra, tra i quali Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Gianandrea Gavazzeni, Aldo Ceccato, Ettore Gracis, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Rudolf Barshai, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling, Leonard Slatkin, Nevil Marriner, Roger Norrington, Vladimir Fedoseyev, Robert King.
Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici.

Maria Teresa Tramontin Maestro del Coro di Voci bianche. È mezzosoprano del Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. E’ stata diretta da grandi maestri quali Chailly, Ceccato, Caetani, Flor, Barshai, Jurowski, Slatkin, Fedoseyev, Morricone, Veronesi, King, Abbado, Sir Marriner, Zhang, Rilling, Axelrod, Marshall, Jais, Grazioli. Ha collaborato con numerose orchestre, tra cui i Pomeriggi Musicali di Milano e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino; ha inciso cd, tra gli altri, con Placido Domingo, Andrea Bocelli, Juan Diego Florez, Lucia Aliberti.
Dirige da nove anni il Coro dei detenuti del Reparto dei tossicodipendenti “La nave” nel carcere di San Vittore di Milano che si esibisce in numerosi concerti.
Tiene il Corso di canto per stonati da quattro anni, attività promossa da laVerdi per dare la possibilità anche a chi è meno “dotato” vocalmente di avvicinarsi al mondo del canto in modo sereno e senza pregiudizi.
Dal 2008 è Maestro del Coro di Voci bianche della Fondazione Orchestra sinfonica e Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. L’11 settembre 2011, al Teatro alla Scala per l’apertura della Stagione sinfonica 2011/12 de laVerdi, ha diretto il Coro di Voci bianche nel War Requiem di Britten, insieme con l’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretti da Zhang Xian. A dicembre 2011, assieme agli ensemble de laVerdi, ha partecipato alla tournée in Oman con il Coro di Voci bianche per la Carmen di Bizet, diretta Patrik Fournillier. Ancora al Teatro La Scala ha presentato nel 2012 il Coro di Voci Bianche nell’Opera Ivan Il Terribile di Prokofiev e nel 2013 nella Passione Secondo Matteo di Bach. Nella Stagione de laVerdi 2013/2014 ha preparato il Coro di Voci  Bianche per l’esecuzione della Sinfonia n.8 di Mahler sotto la direzione di  Riccardo Chailly.
Ha collaborato nella presentazione del trailer del nuovo film documentario per Expo 2015 di Ermanno Olmi. La stagione 2014/15 la vede impegnata come direttore del Coro di Voci bianche in importanti concerti quali: Mysterium di Rota diretto dal Giuseppe Grazioli; Passione Secondo Matteo di Bach diretta dal Ruben Jais; la Sinfonia n. 3 di Mahler diretta dal Peter Flor, Apocalypsis di e sotto la direzione di Marcello Panni; Carmina Burana di Orff e Terza Sinfonia di Bernstein diretti dal   John Axelrod.
Si è specializzata in Musicoterapia alla Scuola di Artiterapie di Lecco.

María José Montiel, mezzosoprano. Riviste come Opera News (USA), Ópera Actual (Spagna), Opéra Magazine (Francia), L’Opera (Italia) e Orpheus (Germania) hanno elogiato in maniera unanime la Neris (Medea) che María José Montiel ha cantato al Palau de les Arts di Valencia nel luglio 2012, diretta da Zubin Mehta, così come la sua interpretazione del personaggio de La Cieca (La Gioconda) nel maggio del 2013 all’Opéra National di Parigi, diretta in quell’occasione da Daniel Oren. Ma è stato il ruolo protagonista di Carmen nel suo debutto in Italia a trasformarla in una rivelazione per la critica, che ha elogiato la sua voce, la delicatezza interpretativa e la capacità di comunicare in scena. Nel 2014 è tornata nei panni della gitana di Bizet all’Opera di Israele, diretta ancora una volta da Zubin Mehta: il mezzosoprano ha già presentato la sua Carmen con successo di critica e pubblico nei principali teatri tedeschi, svizzeri, francesi, spagnoli, giapponesi e statunitensi. Un altro momento importante della sua carriera è stato l’incontro con Riccardo Chailly, con cui collabora abitualmente: insieme hanno trionfato con opere emblematiche come il Requiem di Verdi in città come Vienna, Francoforte, Milano, Budapest, Tokyo e Lipsia.
Nata a Madrid, frequenta il Real Conservatorio della città, prima di trasferirsi a Vienna per perfezionarsi con O. Miljakovic. Contemporaneamente si laurea in giurisprudenza e in Storia e Scienze della Musica all’Università Autonomica di Madrid.
Nella sua prolifica carriera ha cantato sui palcoscenici più importanti del mondo, come la Carnegie Hall di New York, il Kennedy Center di Washington, la Salle Pleyel e l’Opéra National di Parigi, la Finlandia Hall di Helsinki, il Musikverein, Konzerthaus e Staatsoper di Vienna, il NAC di Ottawa, il Cincinnati Symphony, Doelen di Rotterdam, l’Opera di Budapest, la Sidney Town Hall, il Festival Bregenz, la NHK Hall e il New National Theatre di Tokyo, la Staatsoper di Berna, la Sala Filarmonica e Teatro dell’Opera di Varsavia, La Monnaie di Bruxelles, il Teatro Real e Auditorio Nacional di Madrid, il Gran Teatre del Liceu e Palau de la Música Catalana di Barcelona, il Palau de la Música e il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia. In Italia è stato possibile ascoltarla all’Auditorium con laVerdi, alla Scala di Milano, al Teatro Regio di Parma, al Teatro Malibran e La Fenice di Venezia, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Comunale di Bologna e al Teatro Verdi di Trieste.
Amante del repertorio concertistico,  interpreta varie composizioni fondamentali per il registro mezzosopranile: Les nuits d’été (Berlioz), Seconda e Ottava sinfonia di Mahler, Scene dal Faust (Berlioz), Requiem (Verdi), Gloria (Vivaldi), Nona Sinfonia di Beethoven, Stabat Mater e Messa Solenne (Rossini), Schéhérazade (Ravel), Lieder eines fahrenden Gesellen (Mahler), con speciale attenzione alla creazione spagnola.  

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