Sacchi di Sabbia, L’uomo nel Diluvio, le Ombre di Morganti: TeatrInScatola apre con un tris d’assi

Dal
26 al 30 marzo, Teatro del Costone di Siena

e
SuperCinema di Monteroni d’Arbia, i primi 5 appuntamenti in programma 

Sacchi di Sabbia, L’uomo nel Diluvio,
le Ombre di Morganti:

L’uomo nel diluvio 01 di Flavio Boretti

TeatrInScatola apre con un tris d’assi

L’ottava
rima rivisitata dei Sacchi di Sabbia, i vincitori di In-Box 2014
Amendola-Malorni e uno dei maestri della scena contemporanea, protagonisti del
debutto della rassegna di Straligut Teatro. E domenica spazio ai bambini

I Sacchi
di Sabbia e il loro ironico adattamento ai tempi moderni della gloriosa
tradizione toscana dell’ottava rima e Amendola-Malorni, “uomini nel diluvio”
autori di una leggera eppure profondissima riflessione sulla crisi
generazionale, sociale ed esistenziale dei 30-40enni italiani, inaugurano al
meglio la sesta edizione di TeatrInScatola, che inizia giovedì 26 marzo, alle
21.30 al Teatro del Costone di Siena.

Due
spettacoli molto diversi fra loro nei linguaggi, ma accomunati da tematiche
simili, per due compagnie di primo piano dell’odierna scena teatrale: i toscani
Sacchi di Sabbia, attivi da 20 anni, vincitori del Premio Ubu 2008, capaci di
trovare una via originale ed innovativa alla parodia e al comico, i romani
Amendola-Malorni, vincitori di In-Box 2014 e menzione speciale al Premio
Scenario 2013 con “L’uomo nel diluvio”, spettacolo partito in sordina e che sta
a poco a poco conquistando le platee di tutta Italia: lo spettacolo andrà in
scena venerdì 27 marzo al Supercinema di Monteroni d’Arbia e sabato 28 al
Teatro del Costone, sempre alle 21.30.

“Piccoli suicidi in ottava rima – vol. I e
II” è un riuscito incrocio tra la storica tradizione dei maggi toscani – lo
spettacolo è realizzato in collaborazione con Dario Marconcini della Compagnia
del Maggio “Pietro Frediani” di Buti – e il linguaggio comico contemporaneo dei
Sacchi di Sabbia, diretti da Giovanni Guerrieri. La parodia è la chiave di
volta: episodi western, d’avventura o fantascienza recitati in ottava rima e
quartine di ottonari, che narrano con la medesima disinvoltura di epopee
aliene, lupi mannari e mezzogiorni di fuoco. Uno spettacolo fatto di pochi ma
azzeccati elementi scenici, che vanno a valorizzare la sensibilità e la bravura
attoriale dei Sacchi di Sabbia, una macchina comica rodata alla perfezione.

“Qualcosa si è rotto, forse le acque,
nell’anno 30 della mia vita. E ho cominciato a considerare l’idea di partire,
di salvarmi, di salvare mia figlia”: esordisce così il personaggio protagonista
de “L’uomo nel diluvio”, interpretato da un bravissimo Valerio Malorni,
sedicente novello Noè. Ed è proprio tramite la metafora dell’episodio biblico
che Malorni e Simone Amendola mettono in scena una appassionata, poetica e
ironica critica delle storture e dei difetti della nostra società.

La
storia di un uomo che ha bisogno di un’arca e ha solo un ombrello, la storia di
un uomo che vuole partire, che non vuole dio. Perchè la parola emigrazione non
è mai stata in voga come ora.

Così,
con una narrazione originale, percorrendo la linea sottile che separa la veritàdella persona e quella del personaggio, lo
spettacolo inscena una storiaindividuale
che diventa collettiva, per una necessità condivisa di speranze, dipossibilità da realizzare.

La
settimana di TeatrInScatola continua domenica 29, con un appuntamento dedicato
ai più piccoli: “Amaltea – La capra che allattò un dio” con Simona Rota (16.30,
Supercinema, dai 6 ai 10 anni), è la prima delle Domeniche Caprine, fiabe, miti
e leggende dedicati all’animale guida della rassegna e raccontati con la voce e
poco altro (posti limitati, prenotazione obbligatoria).

A
Claudio Morganti, lunedì 30 al Teatro del Costone (ore 21, ingresso libero), è
affidata la chiusura di questi primi cinque giorni di rassegna. Una
lezione-seminario intitolata Ombre, durante la quale Morganti, una delle figure
centrali del panorama teatrale contemporaneo, racconterà la sua poetica e il
suo modo di intendere il teatro.

Tutto il
programma di TeatrInScatola, che proseguirà il 2 e 3 aprile con “Non sono
marziani”, ultima produzione di Straligut Teatro, è consultabile sul sito
www.straligut.it

TEATRINSCATOLA
2015 è realizzato da Straligut Teatro con il sostegno di Comune di Monteroni
d’Arbia (residenza artistica Play 2013-2015), Comune di Siena e Regione
Toscana. Col patrocinio del Comune di Buonconvento e le sponsorizzazioni di
Unicoop Firenze, Zurich di Trisciani e Bonucci.

In
collaborazione con DSU Toscana,Teatro
del Costone, Teatro dei Risorti, Collegio Ipasvi Siena. Partner tecnico VM Pack

CONTATTI E INFORMAZIONI

0577-374025 (lun, mar, mer 9.30-18.30)

344-1885087 (gio, ven, sab, dom 09.30-19.30)

www.straligut.it

info@straligut.it

Fb Straligut

Inizio spettacoli ore 21.30

BIGLIETTI

Giovedi

biglietto unico € 5

Venerdì e sabato

Intero 10

Ridotto 8 (Soci Unicoop Firenze, Collegio Ipasvi,
studenti universitari e scuole superiori)

Ridotto 5 (iscritti Play)

Ingressi omaggio tramite DSU
Toscana. Info: cultura@dsutoscana.it

Domeniche caprine

Intero € 3
(I genitori entrano gratis)

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