Gli #ABBA tornano insieme all’ABBA the museum a #Stoccolma

Gli ABBA all’ABBA the museum_foto_Pål Allan

Finalmente di nuovo insieme, per sempre.
I quattro membri degli ABBA tornano insieme con quattro straordinarie riproduzioni fatte a mano ed esposte presso ABBA The Museum.

ABBA The Museum lancia la più grande novità dalla sua inaugurazione nel maggio 2013: quattro fedelissime riproduzioni in silicone dei componenti degli ABBA: Frida, Agnetha, Björn e Benny, vestiti con i leggendari costumi di scena usati alla fine degli anni ’70. La realizzazione delle figure ha richiesto quasi un anno di lavoro al celebre make-up artist Göran Lundström e al team di Effektstudion a Hammarby Sjöstad, quartiere avveniristico di Stoccolma.
Gli stessi membri degli ABBA hanno partecipato attivamente al processo, consentendo la misurazione dettagliata dei loro tratti somatici per riprodurre nel modo più fedele possibile l’aspetto che avevano all’epoca.

Questi capolavori sono opera dello svedese Göran Lundström di Effektstudion, make-up artist per effetti speciali e scultore. Nell’autunno del 2013 gli fu affidato l’incarico di realizzare la riproduzione a figura intera dei quattro componenti degli ABBA. Il risultato, unico al mondo, viene presentato al pubblico il 4 marzo 2015.

“Ottenere un ritratto somigliante è molto più difficile quando si deve fare affidamento solo su fotografie”, afferma Göran Lundström. “Ma queste riproduzioni sono uniche al mondo perché si basano sulla misurazione reale dei tratti somatici dei quattro membri degli ABBA. È stato un vantaggio straordinario che ci ha consentito di avvicinarci il più possibile agli originali”, spiega Göran Lundström.

Queste figure in silicone, realizzate interamente a mano, sono state scolpite basandosi solo su misurazioni e fotografie. Ogni capello è stato posizionato a mano, mentre le mani sono state stampate e plasmate sul modello delle vere mani degli ABBA. Per scoprire tutti i dettagli dei tratti somatici e delle sfumature cromatiche di occhi, capelli, sopracciglia e denti sono state utilizzate centinaia di fotografie. In totale, è stato necessario un team composto da oltre 35 persone per garantire la qualità e la maestria richieste da ABBA The Museum.

Benny Andersson commenta il risultato finale:
“Splendidi. Più belli degli originali.”

I costumi sono stati selezionati d’accordo con i membri degli ABBA. La scelta è caduta sugli abiti di scena del 1979, creati da Owe Sandström. I capi sono in tessuto stretch e sono stati realizzati in collaborazione con Rune Söderqvist, autore delle scenografie per il tour nordamericano del 1979. Le righe diagonali rappresentano le vette delle montagne svedesi, mentre la luce e i colori delle montagne, della neve, dei ghiacciai e dell’aurora boreale si riflettono nelle tonalità cangianti di blu, viola e argento.

Agnetha Fältskog parla degli abiti:
“L’abito che è stato scelto mi piace molto. A quell’epoca adoravo i fuseaux. Erano l’ideale per ballare e muoversi senza costrizioni, e sentirsi liberi sul palco è una sensazione impagabile.”

Lo scenario polare caratterizza anche la presentazione delle figure, che saranno esposte davanti a uno sfondo decorato con montagne viola e argento identico alle scenografie del tour del 1979. Ovviamente, i visitatori del museo potranno avvicinarsi alle repliche degli ABBA per farsi immortalare insieme alla band e diventare finalmente il quinto membro degli ABBA, proprio come se fosse tutto vero.

Frida Lyngstad Reuss commenta il risultato finale:
“È stato un processo molto creativo, aperto e ricco di spunti. Abbiamo potuto dare la nostra opinione su tutti i dettagli e il risultato finale è stato fantastico grazie a Göran e al suo team, che hanno ascoltato le nostre idee con grande attenzione. Hanno creato un’autentica opera d’arte!”

L’esposizione comprende anche la proiezione del video The Making Of …!, che descrive i nove mesi di lavoro che hanno dato vita alle figure degli ABBA dalla prima misurazione ai tocchi finali.

Björn Ulvaeus parla del processo di realizzazione:
“Mi sono portato a casa una testa di prova, l’ho appoggiata sul mio cuscino e ho nascosto altri cuscini sotto le coperte. Poi ho chiamato mia moglie in camera da letto. Che reazione! Si è ritrovata davanti esattamente lo stesso uomo che dormiva al suo fianco 35 anni prima, l’uomo di cui si era innamorata.”

Le figure degli ABBA sono arrivate il 3 marzo in elicottero sul tetto del museo sulle note di “Arrival”. Finalmente gli ABBA tornano insieme. Tutti e quattro. Per sempre. Ma quanto somigliano agli originali? 

Mattias Hansson, Direttore di ABBA The Museum:
“La prima volta che ho assistito alla reazione di qualcuno che non aveva ancora visto le riproduzioni in silicone degli ABBA ho avuto una rivelazione. Ha sbarrato gli occhi e ha esclamato: “Wow!”. Questa è la migliore conferma che si possa ricevere. In quel momento ho capito che i nostri cloni degli ABBA avrebbero fatto furore.”

Da quando è stato inaugurato nel maggio 2013, ABBA The Museum ha aperto le sue porte a oltre 600.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.   

Dati sulle figure degli ABBA presso ABBA The Museum
– Uniche al mondo, sono state realizzate a mano in silicone da EffektStudion AB e Göran Lundström, membro del cast tecnico di film come la saga di Harry Potter, Narnia 2, Arn, Millennium – Uomini che odiano le donne e Wolfman.
– I membri degli ABBA hanno partecipato attivamente al processo con misurazioni, impronte dentali, fotografie, per la scelta degli abiti e del look.
– Indossano repliche esatte dei costumi di scena, realizzate sotto la supervisione di Owe Sandström, stilista degli ABBA.
– Dal conferimento dell’incarico alla realizzazione delle riproduzioni è passato un anno, durante il quale sono state dedicate al progetto 3000 ore di lavoro.
– Lo sviluppo concettuale delle figure ha avuto inizio già nel 2011, insieme ai primi studi di progettazione del museo.
– Sono state realizzate in collaborazione con artisti, scultori e specialisti dell’industria cinematografica internazionale.

Chi è Göran Lundström 
Lo svedese Göran Lundström è un make-up artist per effetti speciali e scultore con oltre 20 anni di esperienza nel mondo del cinema, del teatro e della televisione sia in Svezia che all’estero. Nel 1996 ha fondato la società EffektStudion AB, uno dei più importanti fornitori scandinavi di make-up per effetti speciali, soluzioni di caratterizzazione e sculture per il cinema. Oltre ad avere realizzato centinaia di incarichi come responsabile artistico per EffektStudion, ha partecipato anche a celebri progetti cinematografici internazionali sotto la guida di autentici mostri sacri dell’industria, come i vincitori degli Oscar Rick Baker (premiato con 7 statuette), Howard Berger/ KNB EFX e Mark Coulier, il leggendario Stan Winston Studio e il pionieristico Creature Shop di Jim Henson. L’elenco dei più famosi progetti cinematografici a cui ha preso parte comprende “Millennium – Uomini che odiano le donne”, “Le cronache di Narnia – Il principe Caspian”, “Harry Potter e i Doni della Morte”, i film “Arn”, “Wolfman”, “X-Men – L’inizio”, “Scontro tra titani”, “La furia dei titani” e altri ancora.

“Ho avuto il piacere di lavorare con Göran in occasione di Wolfman. È un make-up artist dal talento straordinario, e seguendo la sua traiettoria professionale ho scoperto che è anche un meraviglioso scultore.” – Rick Baker, truccatore per il cinema, leggendario special effects artist e vincitore di 7 Oscar per il miglior trucco. Vanta anche una stella nella Hollywood Walk of Fame.

“Nel 2006 ho visto online le opere di Göran e le ho trovate incredibili. Dovevo lavorare con lui, e nel 2007 non mi sono fatto sfuggire l’opportunità di averlo nel team de LE CRONACHE DI NARNIA. Siamo ancora in contatto e mi piace vedere le sue nuove creazioni. Göran è un autentico maestro, in tutti i sensi.” – Howard Berger, make-up artist per effetti speciali, vincitore dei premi Oscar e BAFTA al miglior trucco.

Informazioni su ABBA The Museum
ABBA The Museum accompagna i visitatori in un viaggio nella stratosferica carriera degli ABBA, dal loro incontro verso la fine degli anni ’60 al primo, straordinario successo con Waterloo, dai grandi tour mondiali alla pausa del 1982. I visitatori potranno cantare nel Polarstudio, provare virtualmente gli abiti di scena e scoprire cosa si prova a calcare il palcoscenico insieme al gruppo. Attraverso l’audioguida del museo, Agnetha, Benny, Björn e Frida confidano per la prima volta al pubblico i loro ricordi personali di quando erano gli ABBA.
    ABBA The Museum fa parte della Swedish Music Hall of Fame, che presenta oltre 400 artisti svedesi dagli anni ’20 a oggi. La Hall of Fame viene ampliata ogni anno con nuovi gioielli del tesoro musicale svedese.

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