Dal 25 marzo al 30 aprile 2015
DivineParole_DiMartino,FoschiOR©MasiarPasquali |
“Divine Parole”, la prima regia di
Michieletto per il Piccolo
Un racconto disperato e ancestrale dal testo di Ramón María del
Valle-Inclán
Giovedì 26 marzo incontro
con la compagnia, ingresso libero
Per la sua prima regia in una nuova produzione del Piccolo Teatro di
Milano, Damiano Michieletto sceglie Divine
parole di Ramón María del Valle-Inclán, poeta, scrittore e drammaturgo
considerato uno degli autori chiave della letteratura spagnola del Novecento.
Lo spettacolo, in scena al Teatro Studio Melato per più di un mese di repliche,
dal 25 marzo al 30 aprile, dipinge un grande affresco grottesco popolato da una
comunità di “ultimi”, creature disperate, straccioni, ladri,
prostitute, emarginati, che vivono alle porte di una città, in un’epoca e
in un tempo non definiti, lottando gli uni contro gli altri per la
sopravvivenza, in una Spagna che ha i tratti di un dipinto di Goya. Divinas
palabras (1920) è un testo caratterizzato da uno stile drammaturgico
radicale, in cui il grottesco e il surreale diventano l’ispirazione per una
storia crudele e visionaria, dove la parola incarna il bisogno di elevazione e
di assoluto.
“È una sorta di parabola moderna, un racconto disperato e
ancestrale”, spiega Damiano Michieletto.
“Una parabola nel senso di racconto epico, stagliato in una atmosfera nera e
violenta. Racconta l’avarizia, la lussuria, l’ipocrisia. Racconta l’assenza di
Dio e la lotta per recuperare in qualche modo il valore di una spiritualità. Le
parole divine sono quelle che fermano il tempo. La necessità, il bisogno
delle divinas palabras intese come elemento di spiritualità che
sollevi l’essere umano da una quotidianità di squallore mi è sembrato
l’elemento affascinante di questo testo barbaro ed enigmatico. Una invenzione
teatrale ruvida e ostica, che mi ha portato a trovare certe affinità con il
teatro di Pasolini In un contesto in cui vige lo scardinamento dei
valori della convivenza civile, in una dimensione ferina, in cui tutto è
violenza, sopraffazione, abiezione dell’individuo, il bisogno di qualcosa che
sia “oltre” mi è apparso immediatamente contemporaneo. Una vicenda
intrisa di sangue fin dai primi minuti, e dominata dal fango della strada in
cui gran parte dell’azione si svolge, fino alla lapidazione finale,
parallelo biblico in cui il Cristo ferma il tempo con le parole divine (qui
sine peccato est vestrum, primus in illam lapidem mittat)”.
L’incontro
Giovedì 26 marzo, ore 17, al Chiostro Nina Vinchi (via Rovello 2), Damiano
Michieletto
e gli attori della compagnia di Divine
parole incontrano il pubblico.
L’ingresso gratuito è con prenotazione acomunicazione@piccoloteatromilano.it
LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Piccolo Teatro Studio Melato(via Rivoli 6),
dal 25 marzo al 30 aprile 2015
Divine parole
di Ramón
María del Valle-Inclán, traduzione
Maria Luisa Aguirre d’Amico
regia Damiano
Michieletto
scene Paolo Fantin, costumi Carla Teti, luci Alessandro Carletti
Personaggi ed interpreti (in ordine di apparizione)
Pedro Gailo Fausto
Russo Alesi
Séptimo Miau Marco Foschi
Poca Pena /
Benita Lucia
Marinsalta
Juana la Reina Sara
Zoia
Rosa la Tatula Bruna Rossi
Miguelìn el
Padronés Gabriele
Falsetta
Donne Federica
Gelosa, Francesca Puglisi
Mari-Gaila Federica
Di Martino
Marica del Reino Cinzia Spanò
Il Cieco di Gondar / Milon Nicola
Stravalaci
Simoniña Petra Valentini
e
con gli allievi del Corso Luchino Visconti della scuola Alfonso De Vreese, Benedetto Patruno, Marco Risiglione
del
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Instituto Cervantes – Milano
Spettacolo
sconsigliato ai minori
Foto di scena Masiar Pasquali
Orari: martedì, giovedì e sabato
ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.
Lunedì riposo; dal 3 al 6 aprile e sabato 25 aprile riposo.
Prezzi: platea 33 euro, balconata
26 euro
Informazioni e prenotazioni
848800304 – www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai
protagonisti su www.piccoloteatro.tv – http://bit.ly/DivineParole_webtv
Milano, 23
marzo 2015