BIANCANEVE di ANGELIN PELJOCAJ, grande balletto con i 24 danzatori del BALLET PRELJOCAJ – 25 e 26 marzo al Teatro Stabile regionale

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“Appuntamento
di grande rilievo a TS Danza 1.0 organizzato dal Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia: il 25 e 26 marzo per la prima volta a Trieste si esibisce
il Ballet Preljocaj in un balletto di grande incanto e perfezione, 
Biancaneve. Un grande onore per lo Stabile ospitare il corpo di ballo e
l’opera di Angelin Preljocaj, uno dei più acclamati coreografi del nostro tempo,
a livello mondiale”.

È
sufficiente soffermarsi con lo sguardo sulle prime tre righe della locandina per
capire che Biancaneve – terzo appuntamento della rassegna Ts Danza 1.0 –
è un momento di teatro da non lasciarsi sfuggire… 

Scorriamo
infatti immediatamente i nomi di Angelin Preljocaj, geniale coreografo
contemporaneo, conteso dalle più prestigiose istituzioni del balletto
internazionale, di Jean Paul Gaultier – stilista che non ha necessità di
presentazioni e che qui ha creato costumi incredibilmente suggestivi e
fantasiosi – e di Gustav Mahler, dal corpus delle cui sinfonie, attraverso un
lavoro accuratissimo è stata creata la musica di questo balletto, capace di
incantare il pubblico di ogni età e da ogni punto di vista.

Balletto
che il pubblico di Trieste e della regione potrà applaudire mercoledì 25 e
giovedì 26 marzo al Politeama Rossetti, nell’ambito di TS Danza 1.0:
appuntamento di assoluto prestigio della rassegna organizzata dallo Stabile del
Friuli Venezia Giulia.

Attraverso
il suo universo estetico e coreografico complesso e ricco di suggestioni, aperto
alle induzioni del classico come ai più sorprendenti accenti contemporanei,
versatile e fantasioso, Angelin Preljocaj affronta dunque una delle favole più
amate.

«Avevo
voglia di raccontare una storia – spiega il grande coreografo – di scrivere
qualcosa di fiabesco e incantato. Probabilmente per uscire dalla routine e anche
perché, come tutti, adoro i racconti. Questo balletto ricopre un’importanza
particolare per me – e rivendico il termine “balletto”- poiché riunisce i 24
danzatori della Compagnia che si esibiscono sulle magnifiche sinfonie romantiche
di Mahler. Storicamente anche i racconti di Grimm appartengono al periodo
romantico, tuttavia, il loro stile pulito ha qualcosa di contemporaneo.
Suscitare emozioni è una faccenda delicata. Ma avevo voglia di correre questo
rischio, quello di creare un grande balletto contemporaneo … e romantico!
Resto fedele alla versione dei fratelli Grimm, tranne per qualche variazione
personale basata sulla mia analisi dei simboli del racconto. Bettelheim descrive
Biancaneve come il luogo di un Edipo invertito. La matrigna è probabilmente il
personaggio centrale del racconto. È proprio lei che interrogo attraverso il suo
ego narcisista che non le permette di rinunciare alla seduzione e al suo ruolo
di donna rendendola disponibile a sacrificare la figliastra. L’intelligenza dei
simboli appartiene sia agli adulti sia ai bambini; parla a tutti, ed è per
questo che adoro i racconti».

Dopo
aver coreografato con incredibile ricchezza di fantasia e qualità creazioni
narrative e astratte, coreografie per piccoli o grandi gruppi, passi a due
commissionatigli da compagnie di assoluto prestigio (per citare solo qualche
nome, il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
di Milano, il New York City Ballet, la Staatsoper di Berlino…) ecco dunque un
grande balletto narrativo per Preljocaj, che dal debutto continua a essere
presentato con immutabile successo in tutto il mondo.

Gli
eccellenti danzatori del Ballet Preljocaj – compagnia fondata nel 1984 e celebre
fra l’altro per  il festival che organizza ad Aix-en-Provence (dal 1996, a
Aix-en-Provence, il Ballet Preljocaj organizza anche i “Goûter danse” e gli
“Apéro danse” – formule conviviali per scoprire la danza contemporanea) –
interpretano questo grande spettacolo attraverso un linguaggio coreografico
sontuoso, che lascia spazio a tecnica e virtuosismo come pure ad espressività ed
emozione, nonché a momenti che lasciano con il fiato sospeso: consigliamo al
pubblico di fare attenzione – fra gli altri – all’incredibile perizia con cui
viene creato il riflesso della Regina matrigna allo specchio e allo
straordinario momento di “danza verticale”, acrobatica e incredibilmente
inedita, con cui si rivelano in scena i sette nani.

ANGELIN
PRELJOCAJ, coreografia 

Nato
in Francia nel 1957, Angelin Preljocaj ha iniziato a studiare danza classica
prima di dedicarsi alla danza contemporanea con Karin Waehner, Zena Rommett,
Merce Cunningham, oltre a Viola Farber e Quentin Rouillier. In seguito ha
lavorato con Dominique Bagouet fino alla creazione della sua Compagnia nel
dicembre 1984. Da allora ha creato 47 coreografie. 

Angelin
Preljocaj collabora con artisti come Enki Bilal, Goran Vejvoda, Air, Granular
Synthesis, Fabrice Hyber, Karlheinz Stockhausen, Jean Paul Gaultier, Laurent
Mauvignier, Natacha Atlas e Azzedine Alaïa. Le sue creazioni sono entrare nel
repertorio di prestigiose compagnie, dalle quali riceve anche commissioni, tra
le quali: New York City Ballet, Staatsoper Berlin, Ballet de l’Opéra National de
Paris. Ha realizzato cortometraggi e coreografie per film. Nel corso della sua
carriera Angelin Preljocaj ha ricevuto diversi premi, tra i quali: “Grand Prix
National de la danse” (1992), “Benois de la danse” (1995), “Bessie Award”
(1997), “Les Victoires de la Musique” (1997), la coreografia Biancaneve è stata
premiata al “Globes de Cristal” nel 2009. 

BIANCANEVE

Creazione
2008

Per
24 danzatori 

Coreografia
Angelin Preljocaj

Costumi
Jean Paul Gaultier

Musica
Gustav Mahler

Musica
ulteriore 79 D

Scene
Thierry Leproust

Luci
Patrick Riou 

assistente
Cécile Giovansili-Vissière
e Sébastien Dué

Danzatori 

Virginie
Caussin
/ Biancaneve

Fabrizio
Clemente
/ Il Principe

Cecilia
Torres Morillo
/ La Regina

Yang
Wang
/ Il Re

Nuriya
Nagimova
/ La Madre

Aude
Miyagi, Yurié Tsugawa
/ I gatti malefici

e
Margaux Coucharrière, Léa de Natale, Caroline Jaubert, Emilie Lalande, Céline
Marié, Anna Tatarova, Aurélien Charrier, Baptiste Coissieu, Marius Delcourt,
Jean-Charles Jousni, Anne-Céline Pic-Savary,
Fran Sanchez, Aaron Smeding,
Julien Thibault, Liam Warren, Nicolas Zemmour

Assistente,
aggiunto alla direzione artistica Youri Aharon Van den Bosch

Coreologo,
assistente ripetitore Dany Lévêque

Consulente
acrobazie verticali Alexandre del Perugia

Coproduzione
Biennale de la danse de Lyon / Conseil Général du Rhône, Théâtre National de
Chaillot – Parigi, Grand Théâtre de Provence – Aix-en-Provence, Staatsballet
Berlin – Germania

Spettacolo
creato in residenza al Grand Théâtre de Provence, Aix-en-Provence

Coreografia
premiata ai Globes de Cristal 2009

Il
Ballet Preljocaj, Centre Chorégraphique National, è sovvenzionato dal Ministero
della cultura e della comunicazione – DRAC PACA, la Regione Provence-Alpes-Côte
d’Azur, il Dipartimento des Bouches-du-Rhône, la Communauté du Pays d’Aix e la
città di Aix-en-Provence. Riceve il sostegno del Groupe Partouche – Casino
Municipal d’Aix-Thermal, della Fondation d’entreprise Total, delle imprese del
Carré des mécènes, dei membri individuali e aziendali del Cercle des mécènes,
per lo sviluppo dei suoi progetti.

I
biglietti sono disponibili presso i consueti circuiti e punti vendita dello
Stabile regionale. Ulteriori informazioni sul sito del teatro www.ilrossetti.it e al tel
040-3593511.

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