Vincenzo Marsiglia | Riflessione interattiva | Como | San Pietro in Atrio | 8 febbraio 2014 h.18

Vincenzo Marsiglia
Vincenzo Marsiglia

Vincenzo Marsiglia

Riflessione interattiva

a cura di Chiara Canali

Mostra personale di Vincenzo
Marsiglia dall’ 8 febbraio al 2 marzo 2014

presso l’Ex Chiesa di S. Pietro in Atrio a Como, Via Odescalchi
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 con il patrocinio e la collaborazione del
Comune di Como

e il contributo
della Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia

inaugurazione
sabato 8 Febbraio 2014 dalle ore 18.00

dall’8
Febbraio al 2 Marzo 2014

sabato
e domenica dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso libero

Sabato 8 Febbraio 2014, dalle ore 18.00, si inaugura a
Como,
presso lo spazio pubblico di San Pietro in Atrio, RIFLESSIONE INTERATTIVA mostra pubblica di Vincenzo Marsiglia, a
cura di Chiara Canali, realizzata con il patrocinio e la collaborazione del
Comune di Como, il contributo di Bonioni Arte di Reggio Emilia e
l’organizzazione dell’Associazione Culturale Art Company.

Vincenzo Marsiglia, artista poliedrico e multimediale, già
affermato in Italia
attraverso esposizioni personali e collettive in Musei e collezioni come il
MART di Rovereto, Palazzo Collicola di Spoleto e il Museo Piaggio di Pisa, e in ambito internazionale a seguito
della personale a Parigi e delle partecipazioni alle fiere di Colonia e Amburgo,
in quest’occasione fa il punto sulle ricerche maturate negli ultimi anni.

Il modus
operandi dell’artista è caratterizzato, ormai da un decennio, dalla ripetizione
sistematica e differente di una “STELLA
A QUATTRO PUNTE
”, vero e proprio logo, utilizzato in composizioni seriali e
astratte, ritmiche e modulari, pittoriche e scultoree, su tela, tessuti, feltro
e contemporaneamente su specchi polarizzati, ceramica, marmo.

La “stella a
quattro punte” rappresenta il segno distintivo dell’autore, la sua unità di
misura o UM (Unità Marsiglia) e
diventa un vero e proprio significante che trascende qualsiasi significato
simbolico e, in ultima analisi, qualsiasi narrazione, e si concentra unicamente
sull’attivazione di nuove configurazioni e strutture estetiche, in relazione e
a diretto contatto con lo spettatore.

La
novità che Marsiglia propone nella recente produzione, consiste nell’utilizzo
di mezzi tecnologici all’interno di quadri elettronici interattivi che inglobano uno schermo video dotato di webcam
collegata a un programma di rielaborazione delle immagini e a delle
applicazioni appositamente studiate per iPad,
attraverso le quali il pubblico entra a far parte della texture digitale
dell’opera come elemento attivo e performante.

Il dialogo tra corporeità
segnica e materica e incorporeità tecnologica nell’opera di Marsiglia si
concretizza nella mostra di Como, dove l’artista dispone ambienti fisici e al contempo
interattivi: una
stanza a tema “barocco”
costituita da specchi polarizzati interattivi con
cornici barocche e i vasi in ceramica albisolese di “Pharmacy Star Story”;
una stanza con il tema della “pietra”
dove è presente una scultura in ardesia nera (“Star Stone“) formata
da 15 elementi esagonali con incisioni geometriche a creare una mappa stellare;
un bassorilievo in marmo bianco di Carrara di un origami e una lastra in
alabastro lavorato sovrapposta a iPad, sempre contraddistinta in superficie
dalla stella a quattro punte.

Prosegue il percorso una stanza con il tema della riflessione interattiva dove protagonista
è l’installazione “Mirror of introspection”, già presentata a Karlsruhe, che si
compone di 9 specchi intagliati più un elemento in feltro su cui è proiettata
l’immagine del fruitore che viene intercettata da webcam e rielaborata in una
tessitura di stelle digitali, pixel colorati e rumori animati tramite l’applicazione
per iPad “Interactive star app”. A completare questo ambiente l’opera,
sempre interattiva, “Vanity Star” creata da due specchi polarizzati con
stelle pulsanti e uno intagliato che nascondono uno schermo lcd con webcam e un
programma di rielaborazione delle immagini mediante il quale il pubblico si
“rispecchia” nell’opera. Lo spettatore entra così a far parte del lavoro e ne
varia la versione cromatica operando un’interferenza
visiva
e diventandone co-autore per il tempo che si pone di fronte ad
essa.

La mostra a Como è preceduta
da una presentazione in anteprima ad ArteFiera a Bologna
(dal 23 al 27 gennaio 2014) presso lo
stand della galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia
. In quell’occasione
Vincenzo Marsiglia ripropone, in un nuovo allestimento, l’installazione “I
see you I see”
che crea un ambiente immersivo di grandi dimensioni
costituito da migliaia di fili perpendicolari del tessuto Tripolina a formare
una enorme quinta percorribile e oltrepassabile dallo spettatore. Su questa
superficie, altamente riflettente, viene proiettata in diretta l’immagine di
chi vi si trova di fronte, perché, come annuncia il titolo, non è solamente il
fruitore a “guardare” l’opera ma è l’opera che lo “guarda”. Introducendo lo
spettatore dentro questo ambiente immersivo e totalizzante, dove il movimento della
Tripolina genera continue variazioni sulla percezione dell’immagine totale del
suo corpo, Vincenzo Marsiglia introduce l’idea di una scomposizione atomica
dell’immagine riflessa che viene restituita e ricomposta attraverso la
struttura minima, molecolare, dell’Unità Marsiglia, logo astratto che
ripercorre tutta la ricerca dell’artista e che diventa unità di misura per la
composizione di immagini più complesse.

Nota Biografica

Vincenzo
Marsiglia
(Belvedere Marittimo (CS), 1972) parte dall’unitarietà
stilistica di un simbolo grafico semplice, che viene declinato per mezzo di
tecniche sempre diverse, divenendo quasi un pretesto iconico per sperimentare
il circostante e tutte le sue possibilità.

Nel 2010 vince il premio Limen
a cura di Giorgio Di Genova a Vivo Valentia. Nel 2011 partecipa alla 54°
Biennale di Venezia  presentando al
Padiglione Italia di Torino l’opera 
“Baroque Ambient” e al Padiglione Italia di Milano l’opera “The
collector room”.  Il suo lavoro è
presente in prestigiose collezioni e in diversi musei italiani. Per citarne
qualcuno: Museo d’arte contemporanea M.A.C.A.M di Maglione Torino, Casa del
Console – Museo d’Arte Contemporanea  Calice
Ligure Savona,  MART di Trento e Rovereto
– Collezione Vaf, Castello di Rivara – Centro Arte Contemporanea di Torino,
MAON di Cosenza. Tra le ultime esposizioni del 2012 ricordiamo la personale
alla Galerie Charlot di Parigi, alla Galleria Emmeotto e a Palazzo Collicola di
Spoleto e, nel 2013, alla Galleria Guidi & Schoen di Genova. Nel 2014
presenta un progetto personale per lo stand della galleria Bonioni Arte di
Reggio Emilia in occasione di ArteFiera a Bologna. Vive e lavora tra Alassio
(SV) e Soncino (CR).

Per informazioni:

Ufficio Cultura:cultura@comune.como.it  tel. 031 252352

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