Uma Thurman è la protagonista del Calendario Campari 2014 Worldwide Celebrations

Milano – 30 luglio 2013 – È Uma Thurman la star del Calendario Campari 2014, dietro l’obiettivo dell’affermato fotografo di moda Koto Bolofo. La bellissima attrice è la protagonista dell’edizione 2014 del Calendario, intitolata “Worldwide Celebrations”. 14 scatti dedicati ai festival delle culture del mondo. Con questo nuovo ed intrigante fil rouge, reinterpretando ogni celebrazione con passione, stile e carisma, Campari vuole interpretare e condividere le culture di ogni angolo della Terra.
Uma, protagonista di celebri produzioni cinematografiche di successo come Pulp Fiction e Kill Bill, segue le orme delle precedenti eroine del Calendario Campari, tra cui Salma Hayek, Eva Mendes, Jessica Alba, Milla Jovovich e Penelope Cruz.

Uma Thurman commenta così il suo ruolo nel Calendario Campari 2014:
“Partecipare ad un progetto di questo calibro, per un marchio iconico conosciuto a livello internazionale, è stato un vero piacere. Apprezzo particolarmente il tema di quest’anno, perché mi dà la possibilità di condividere con tutti gli amanti di Campari nel mondo un viaggio all’insegna della scoperta, della passione e dello stile. Ogni mese l’essenza profonda di una “celebrazione globale” è stata catturata dalla bellezza degli scatti di Koto, un fotografo di spicco che ha un vero talento per la creazione di immaginari intriganti, stimolanti ed estremamente dinamici”.

Koto Bolofo è il fotografo chiamato a realizzare il celebre Calendario Campari, ormai giunto alla sua quindicesima edizione. Nato in Sudafrica, cresciuto in Gran Bretagna e al momento residente in Francia, Bolofo è un vero e proprio cittadino del mondo, capace in questo senso di incarnare il tema del Calendario ancora più in profondità. Bolofo è rinomato per l’intensità dei suoi ritratti, l’originalità dei suoi servizi di moda e i numerosi cortometraggi. I suoi scatti sono stati pubblicati su diverse pubblicazioni di alto profilo, tra cui Vogue, Vanity Fair e GQ, e ha realizzato campagne pubblicitarie per marchi di lusso come Louis Vuitton e Dior.

Bolofo si distingue per la sua abilità nel catturare immagini piene di vita e dinamismo, talento che impiega nel Calendario 2014 per spalancare una finestra sul mondo per tutti gli amanti di Campari.

Racconta la sua esperienza nella realizzazione del Calendario Campari 2014, Koto Bolofo, dice: “La tradizione di Campari di dare vita, anno dopo anno, a un immaginario intenso e sorprendente per il suo Calendario di fama internazionale è perfettamente in linea con ciò che cerco sempre di ottenere nel mio lavoro. Prendere parte a questo progetto con un’attrice splendida e talentuosa come Uma Thurman è stato un onore e mi ha dato la possibilità di oltrepassare i limiti del Calendario stesso, per catturare con audacia la passione e lo stile che rappresentano il fulcro dello stimolante tema di quest’anno”.

Bob Kunze-Concewitz, CEO del Gruppo Campari, infine, spiega : “Il Calendario Campari è pronto a continuare quest’anno sulla stessa impareggiabile scia, con l’obiettivo di dare luce ad un immaginario sempre più fresco e stimolante. Ancora una volta si tratta di superare i propri limiti per spronare l’immaginazione attraverso un viaggio all’insegna della scoperta che esplorerà una celebrazione del mondo per ogni mese: il tema scelto quest’anno non avrebbe potuto essere più appropriato. Con questo obiettivo, non vediamo l’ora che arrivi il momento di presentare, tra qualche mese, il Calendario 2014”.

Per maggiori informazioni, visitare gli indirizzi:
www.campari.com
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www.camparigroup.com
Il Calendario Campari
Il Calendario Campari rientra tra i calendari artistici più emblematici a livello mondiale. Distribuito in sole 9.999 copie in edizione limitata, rappresenta un piccolo tesoro da collezione per la gioia di chi lo riceve e costituisce un tributo alla passione, grazie alla mano talentuosa dei fotografi di fama che ogni anno contribuiscono alla sua realizzazione.

Campari
Campari è un classico contemporaneo ed elegante. La sua ricetta segreta, ancora oggi immutata, nata a Novara nel 1860, costituisce la base di alcuni dei cocktail più noti al mondo. Campari è una bevanda alcolica ottenuta dall’infusione in alcol e acqua di erbe amaricanti, piante aromatiche e frutta. L’acceso colore rosso, l’aroma intenso e il gusto inebriante lo rendono da sempre l’icona dell’aperitivo in tutto il mondo. Sono questi i valori che hanno reso il marchio Campari icona dello stile, della passione e dell’eccellenza italiani.

Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton, Campari, Cinzano, SKYY Vodka e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 15 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 16 paesi. Il Gruppo impiega oltre 4000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM)  sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: www.camparigroup.com.

Uma Thurman: Biografia
Grazie alla convincente interpretazione di un ampio ventaglio di personaggi diversi, Uma Thurman si è imposta come una delle attrici più versatili del panorama internazionale. Nata a Boston e cresciuta ad Amherst, in Massachusetts, all’età di quindici anni è stata scoperta da due agenti di New York e a sedici si è trasferita alla Professional Children’s School di New York per perseguire la carriera di attrice.

Il ruolo della dea Venere nella commedia fantastica di Terry Gilliam LE AVVENTURE DEL BARONE DI MÜNCHAUSEN ha segnato il vero e proprio esordio della Thurman sul panorama del cinema mainstream, portandola all’attenzione del pubblico internazionale. Dimostrandosi attrice straordinaria e versatile, ha in seguito ricevuto gli elogi della critica per la sua interpretazione di una giovane illibata appena uscita di convento, Cécile de Volanges, sedotta da John Malkovich nel film ambientato nel XVIII secolo e diretto da Stephen Frears LE RELAZIONI PERICOLOSE. L’anno seguente ha recitato al fianco di Fred Ward e Maria de Medeiros in HENRY & JUNE di Philip Kaufman, nelle vesti della consorte esotica, bisessuale e nevrotica di Henry Miller e successivamente ha interpretato Daphne McBain nel trio di bambini viziati della commedia DALLA PARTE DEL CUORE, diretta da John Boorman. Nel 1991, al fianco di Richard Gere e Kim Basinger, la Thurman ha vestito i panni di Diana, subdola paziente in terapia nel thriller di Phil Joanou ANALISI FINALE, mentre un altro thriller, GLI OCCHI DEL DELITTO l’ha vista in seguito tornare sulla scena con Malkovich nel ruolo di Helena, la ragazza cieca di Andy Garcia. In LO SBIRRO, IL BOSS E LA BIONDA ha recitato la parte di una barista che si ritrova alla mercé di Robert De Niro per salvare la vita di Bill Murray. Ad oggi il suo film più eccentrico resta tuttavia COWGIRL – IL NUOVO SESSO di Gus Van Sant, in cui ha interpretato Sissy Hankshaw, autostoppista hippie bisessuale caratterizzata da due enormi pollici.

Nel 1995 la Thurman è stata nominata all’Oscar grazie al ruolo di Mia Wallace, la moglie sexy e comica del gangster in PULP FICTION di Quentin Tarantino, osannato dalla critica. Più tardi nello stesso anno è comparsa nei film romantici UN MESE AL LAGO con Vanessa Redgrave e BEAUTIFUL GIRLS diretto da Ted Demme, rispettivamente di impronta storica e contemporanea. La Thurman ha in seguito recitato in UN UOMO IN PRESTITO , BATMAN & ROBIN, GATTACA – LA PORTA DELL’UNIVERSO al fianco di Ethan Hawke, I MISERABILI con Liam Neeson e THE AVENGERS – AGENTI SPECIALI.

Gli altri lavori di Uma includono ACCORDI E DISACCORDI di Woody Allen, con Sean Penn e Samantha Morton; VATEL, con Gérard Depardieu e Tim Roth; THE GOLDEN BOWL, diretto da Ivory e prodotto da Merchant, con Nick Nolte, Angelica Huston e Jeremy Northam; il thriller PAYCHECK di John Woo e TAPE con Ethan Hawke e Robert Sean Leonard, grazie a cui è stata nominata agli Independent Spirit Awards come Migliore attrice non protagonista. Uma ha inoltre prodotto per la HBO il film GLI OCCHI DELLA VITA, in cui ha tra l’altro interpretato Debby Miller, ruolo che nel 2003 le ha fruttato un Golden Globe come Migliore attrice.

I due capitoli di Kill Bill, KILL BILL: VOLUME 1 e KILL BILL: VOLUME 2 diretti da Quentin Tarantino, che le sono valsi entrambi una nomination al Golden Globe; BE COOL, con John Travolta, prodotto dalla MGM e seguito del celebre GET SHORTY; PRIME con Meryl Streep; THE PRODUCERS – UNA GAIA COMMEDIA NEONAZISTA con Nathan Lane e Matthew Broderick; LA MIA SUPER EX-RAGAZZA con Luke Wilson; MOTHERHOOD – IL BELLO DI ESSERE MAMMA con Anthony Edwards e Minnie Driver; OSSESSIONE D’AMORE, film della HBO basato sull’opera teatrale di David Hare; DAVANTI AGLI OCCHI con Evan Rachel Wood; PERCY JACKSON E GLI DEI DELL’OLIMPO: IL LADRO DI FULMINI di Chris Columbus in cui interpreta la figura mitologica di Medusa; CEREMONY di Lee Pace in cui recita nei panni di Zoe, una donna al centro di un triangolo amoroso e BEL AMI – STORIA DI UN SEDUTTORE di Declan Donnellan al fianco di Robert Pattinson.

Più di recente la Thurman si è guadagnata la prima nomination agli Emmy nella categoria Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica per la parte interpretata in un ciclo di episodi di SMASH della NBC. La Thurman tornerà sugli schermi quest’anno in NYMPHOMANIAC di Lars von Trier ed è stata ingaggiata per recitare il ruolo controverso di Anita Bryant nel film di produzione indipendente ANITA, che verrà diretto da Rob Epstein e Jeff Friedman.

Koto Bolofo: Biografia
Nato in Sudafrica, ma costretto a fuggire dopo il ritrovamento di alcuni scritti di Karl Marx tra il materiale scolastico di suo padre, insegnante di storia, Koto Bolofo si è trasferito in Gran Bretagna con la sua famiglia quando era ancora un bambino. Dopo aver vissuto per quasi 25 anni da rifugiato politico, è ritornato in Sudafrica insieme al padre, documentando l’esperienza nel cortometraggio The Land Is White, the Seed Is Black. La sua abilità nel catturare immagini piene di vita e dinamismo ha fruttato numerosi riconoscimenti agli scatti di moda di Bolofo – i suoi editoriali sono comparsi su Vogue, GQ e Interview, per citarne alcuni, mentre tra le sue collaborazioni pubblicitarie si ricordano quelle con Hermes, Louis Vuitton e Dior. Il fotografo residente a Parigi ha inoltre pubblicato numerosi libri fotografici, tra cui un coffee table book prodotto nel 2008 con Steidl e contenente una serie di ritratti unici di Venus Williams (Bolofo ha ottenuto libero accesso alla vita dell’atleta di fama internazionale), e Vroom! Vroom!, pubblicato nel marzo 2010, un omaggio all’eleganza vintage della Bugatti.

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