ORIETTABERTI E PLATINETTE ACCENDONO LE MILLELUCI DEGLI SPETTACOLI IN ROSA.

Orietta Berti

MILLELUCI, BELLARIA IGEA MARINA. I
MILLE COLORI DEL ROSA

 

ORIETTA BERTI E PLATINETTE ACCENDONO LE MILLELUCI DEGLI
SPETTACOLI IN ROSA


Venerdì 21 giugno: in piazza Santa Margherita l’incontro tra la grande star
della canzone italiana e la Drag “trasgressive” più popolare d’Italia, il tutto
preceduto alle 18.00 dall’inaugurazione della mostra permanente “Pop Life” del
maestro Luciano Tallarini.

L’estate
comincia anche sul calendario, e a Bellaria Igea Marina si accendono le
Milleluci degli spettacoli in rosa.

La città
apre la stagione delle vacanze e degli spettacoli con un appuntamento “solare” e
tutto “emiliano-romagnolo”: sul palco di piazza Santa Margherita, in scena
l’inedito duo Orietta Berti & Platinette, le “Sorelle Della
Via Emilia”, per un concerto-spettacolo all’insegna del buonumore e della sana
musica popolare.

Un incontro,
apparentemente “impossibile”, tra una grande star della canzone italiana come
Orietta e la Drag “trasgressive” più popolare d’Italia, concretizzato in
un’inattesa amicizia tra le due, prima con un duetto ( “Dimmi”,
sull’album di Platinette “Perle coltivate”) poi continuato con la comune
esperienza del “Burrosi-show” per Canale 5.

Nello spettacolo,
pieno di sorprese, Orietta ricanterà i suoi brani più famosi, con le
“incursioni” di Platinette su alcune canzoni che verranno così “trasformate”:
nell’attesa di capire a chi si riferiva “Tu sei quello” o di sapere chi
realmente abitava  “In via dei Ciclamini”… è certo che Bellaria Igea
Marina è pronta con le sue strutture alberghiere e con la sua ospitalità, a
“varare” un’estate ricca di appuntamenti ed eventi per tutte le
generazioni.

Il
concerto è gratuito e avrà inizio alle 21.30 circa.

Da non
perdere anche l’appuntamento che precede le esibizioni sul palco, ovvero la
presentazione – inaugurazione, alle ore 18.00 presso il Tuga Cafè, dell’attesa
mostra permanente “Pop Life” del maestro Luciano
Tallarini
.

La città
ospiterà, sino a settembre, un percorso di gigantografie rappresentanti le più
significative copertine di dischi, realizzate dal Tallarini, e riferite a donne
della musica italiana.

Geniale
sperimentatore, prima grafico e poi art director di grande talento e creatività,
iniziatore di un nuovo modo di concepire la cover dei dischi (la cosiddetta
“busta”), Luciano
Tallarini
 ha consegnato alla storia della musica leggera e della canzone
italiana tantissime copertine, alcune delle quali divenute storiche. Il suo nome
è spesso associato a quello della “signora della canzone italiana” per
antonomasia, ovvero Mina, di cui è stato art director, ufficio stampa, uomo di
fiducia e amico per oltre quindici anni. Ma non solo. Dal suo laboratorio
grafico di Milano, lo Studio Tallarini, sono passati tutti i più grandi
protagonisti della scena musicale italiana, dalla
Vanoni a Celentano, da Mia Martini a Renato Zero, da Milva a Vasco Rossi
.
Tra i suoi riconoscimenti, anche quattro telegatti e la
consacrazione internazionale al Moma di New York con la cover di un disco di
Mina, Attila del ’79
: un nome, quello di Tallarini, che merita a pieno
titolo di essere inserito tra coloro che hanno contribuito a far grande la
musica pop italiana degli ultimi quarant’anni.