Cicloturismo in Emilia Romagna 2023

In Emilia-Romagna è sempre più forte il fenomeno “cicloturismo”: la Regione si conferma la prima in Italia per chilometri di piste ciclabili, grazie alla mappatura di nuovi percorsi a basso traffico e ciclovie – Con il boom di vendita e noleggio delle bici elettriche, è sempre più gettonata dai ciclisti una vacanza in modalità slow e leisure, per un turismo bike sempre più innovativo, diversificato, sostenibile, che valorizza il territorio e le sue eccellenze – Attorno alla bicicletta è in continuo sviluppo un prodotto turistico diventato strategico con operatori del territorio e stakeholders sempre più specializzati nei servizi offerti come i bike hotels del consorzio Terrabici – L’Emilia-Romagna dispone di quasi 9.000 km tra percorsi in bicicletta, alcuni di questi permanenti, ciclovie, ma anche piste ciclabili e tracciati sterrati “gravel”

In Emilia-Romagna continuano a crescere i progetti legati cicloturismo, ciclabilità e mobilità sostenibile nelle sue città. Attorno alla bicicletta è in continuo sviluppo un prodotto turistico sempre più importante e strategico, grazie alla sua caratteristiche di innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio. L’utilizzo delle bici elettriche, le e-bike in versione Urban, ma anche MTB e Road, ha contribuito a creare un prodotto turistico sempre più slow & leisure, legato all’enogastronomia, ma anche alla cultura, all’arte e alla natura, forte anche della mappatura di nuove ciclovie e itinerari permanenti a basso traffico.

La Regione nelle sue nove province dispone di quasi 9.000 km tra percorsi stradali, ma anche piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici, mountain bike e E-bike, itinerari che si differenziano per lunghezza e difficoltà altimetriche. Ecco i più importanti.

Via Romagna tra arte, natura e borghi storici – Il primo percorso regionale permanente in Italia dedicato alla bicicletta su strade asfaltate secondarie a basso traffico e su tratti “bianchi”. “Via Romagna” si accredita tra le ciclovie più interessanti a livello europeo, con i suoi 463 km tracciati e protetti tra mare e collina che attraversano la Romagna. Un anello da percorrere a tappe che collega le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 comuni e toccando 20 rocche e borghi storici e oltre 100 strutture bike friendly, B&B e agriturismi mappati sul percorso. www.viaromagna.com.

La Ciclovia del Sole – 50 km di pianura, 50 km di purissimo “distillato” di Emilia. Un percorso ciclabile facile e leggero su un percorso protetto, da Mirandola (Mo) aSala Bolognese. Un tratto di 50 km della ciclovia del sole realizzato sul ‘rilevato’ dell’ex ferrovia Bologna-Verona, tra piccole vecchie stazioni abbandonate. Attraversare i possenti ponti in metallo dell’ex ferrovia in sella alla bicicletta è un’esperienza che raramente si incontra. La Ciclovia del Sole è diventata in breve tempo un itinerario molto popolare e richiesto da cicloturisti di tutta Europa. Grazie a questi 50 chilometri realizzati dalla Città metropolitana di Bologna, il grande itinerario ciclabile Eurovelo7 sarà di fatto percorribile da Bolzano a Bologna, mentre sono già finanziate e in parte realizzate alcune parti del tracciato Bologna-Firenze. https://cicloviadelsole.it/.

Food Valley Bike: una ciclovia tra sapori e cultura – Inaugurata nel 2021, la ciclovia Food Valley Bike in soli due anni e grazie ai suoi eventi di lancio (vedi la cicloturistica “La Ingorda” svolta lo scorso giugno) è diventata molto popolare nel mondo dei ciclisti che pedalano in modalità slow & leisure. Food Valley Bike è stata tracciata su un percorso nel cuore dell’Emilia alla scoperta dei luoghi del gusto e della cultura: 70 chilometri attraverso le terre di Giuseppe Verdi e i luoghi di origine di salumi simbolo della tradizione italiana come il Culatello di Zibello. Un viaggio tra sapori, cultura e paesaggi della pianura, con partenza da Parma e arrivo a Busseto, diviso in otto tappe percorribili con ogni tipo di bici.https://www.foodvalleybike.com/.

Ciclovia di San Vicinio: stesso cammino, nuova emozione – Il tradizionale Cammino di San Vicinio, lungo circa 300 km tra Sarsina (FC), Bagno di Romagna, Camaldoli e La Verna in Toscana, Verghereto e nuovamente Sarsina, unico in Italia per la sua peculiare forma circolare, si arricchisce dell’omonima ciclovia che permette di attraversare gli stessi luoghi raggiunti a piedi, pedalando in sella alla bicicletta. Il percorso ciclabile lungo circa 325 km con 8.000 metri di dislivello, completamente tabellato e fruibile in totale sicurezza, è percorribile con biciclette MTB e GRAVEL (le più gettonate le E-bike) e si sviluppa su piste forestali, strade sterrate ed asfaltate a bassa percorrenza. https://www.cicloviadisanvicinio.it/

Ciclovia di Dante – Da Ravenna a Firenze in bicicletta sul cammino del Sommo Poeta, passando per i borghi storici di Bertinoro e Castrocaro nel forlivese, Brisighella (Ra), per poi sconfinare in Toscana passando per Marradi. La Ciclovia di Dante è un affascinante itinerario bike di 225 km realizzato in partnership tra le regioni Emilia-Romagna e Toscana, che racconta il “bike tour ideale” di Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte, attraversando i luoghi più rappresentativi del suo esilio, tra storia, arte, cultura ed enogastronomia. Il progetto nasce con il Settecentenario Dantesco e l’obiettivo dichiarato di sviluppare un prodotto turistico da promuovere e commercializzare in Italia e sui mercati internazionali. Il percorso ha la caratteristica principale di avere numerosi pezzi sterrati protetti e strade secondarie e basso traffico, preferibilmente da compiersi in E-Bike, Gravel e MTB in 3-4 giorni in formula “slow”. https://www.viedidante.it/categoria-itinerari/in-bici/

Scoprire la Romagna sui pedali lungo i Percorsi del Savio – Quella della Vallata del fiume Savio, nel cuore della Romagna, in posizione strategica tra la Riviera Romagnola e l’Appennino, è una terra ancora tutta da scoprire, immersa nella natura e ricca di enogastronomia e produzioni vitivinicole. Promosso dal progetto “I Percorsi del Savio” e dal territorio dei Comuni che compongono la Vallata (Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto) comprendeo eccellenze naturalistiche come il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi e l’ecosistema fluviale, e presenta risorse culturali e monumentali di particolare valore, dalle celebri Terme a Bagno di Romagna al Plautus Festival di Sarsina, dalla Biblioteca Malatestiana – Memoria del Mondo UNESCO – di Cesena all’Eremo di Sant’Alberico, dalle sorgenti del fiume Savio a quelle del Tevere. Il progetto Valle Savio Bike Hub, nato proprio per accompagnare alla scoperta del territorio su pedali, presenta percorsi adatti a diversi tipi di cicloturismo e ciclismo sportivo, con livello di difficoltà variabile, e dotati di servizi di assistenza. Un importante aspetto è quello della notevole flessibilità: c’è la possibilità di personalizzare ogni aspetto dell’esperienza, come la scelta della difficoltà del percorso e del tipo di bicicletta – da affittare o da prendere in sharing – per chi voglia spostarsi da un luogo all’altro. Una caratteristica fondamentale è la rete di ospitalità bike friendly di qualità e di servizi integrati e innovativi dedicati al ciclista, per un turismo sostenibile, per una vacanza attiva ma anche dai ritmi slow, e sempre all’insegna del benessere. Per info: www.ipercorsidelsavio.itwww.vallesaviobikehub.it.

La Ciclabile del Parco del Delta del Po – Una delle piste ciclabili più belle del nostro paese si trova in Romagna, al confine tra le province di Ravenna e Ferrara. Siamo nel cuore del Parco del Delta del Po, in quell’oasi di biodiversità e bellezza che costituiscono le Valli Meridionali di Comacchio, ogni anno punto di ritrovo per stormi di fenicotteri e uccelli che dall’Africa si muovono verso il Nord Europa. Il percorso si sviluppa sull’argine che divide la Valle Furlana dalla Valle Lido di Magnavacca, ed è percorribile interamente a piedi e/o in bicicletta. Inaugurato ufficialmente agli inizi dell’estate 2022, è divenuto in pochissimo tempo meta per numerosi ciclisti e appassionati, che si ritrovano qui soprattutto nei fine settimana. Il tracciato si presenta come una lunga strada bianca sterrata, facilmente transitabile da biciclette di qualunque tipo, anche se è consigliabile l’uso di gravel e/o Mtb. Il percorso collega l’argine del fiume Reno all’Oasi di Bellocchio, immediatamente a sud di Lido di Spina (Ferrara), mostrando uno dei più suggestivi paesaggi di tutto il Parco del Delta. Si tratta di ben 5,4 km a filo d’acqua, completamente circondati dalle valli di Comacchio, tra aironi bianchi e fenicotteri rosa che si alzano in volo al semplice passaggio. La mappa del percorso e maggiori dettagli su https://www.travelemiliaromagna.it/la-pista-ciclabile-piu-bella-nel-parco-delta-po/.

Ciclovia della Romagna Toscana e Ciclovia delle Terme- Un grande risultato per il Progetto europeo INHERIT “Strategie di turismo sostenibile per conservare e valorizzare il patrimonio naturale costiero e marittimo del Mediterraneo” è il riconoscimento dell’area tra Castrocaro (FC), Bagno di Romagna (FC), Riolo Terme (Ra) e Brisighella (Ra) che ha permesso la nascita di due nuovi percorsi ciclabili: la Ciclovia Romagna-Toscana di 130km e la Ciclovia delle Terme di 60km che attraversa in un affascinante saliscendi i colli faentini in un anello che parte e termina a Riolo Terme. www.romagnatoscanaturismo.it/news/ciclovia-della-romagna-toscana/.

La Ciclovia delle “Antiche Paludi Bolognesi” – Un percorso ciclabile che collega la città di Bologna all’area del Parco Regionale del Delta del Po. La ciclovia “Antiche Paludi Bolognesi” attraversa un territorio ricco di luoghi di interesse, sia storico-artistici, che naturalistici. L’itinerario cicloturistico Metropolitano 13, parte da Extrabo Bologna, punto di incontro riservato ai turisti, dove trovare tutte le info per scoprire il territorio metropolitano, per poi raggiungere Campotto nel ferrarese (Comune di Argenta) e la Valle Santa. La mappa raccoglie le caratteristiche della ciclovia APB, come i tratti di piste ciclabili sterrato e strade a basso impatto di traffico. Inoltre segnala incroci pericolosi e l’intermodalità bici+treno. https://www.cicloviaantichepaludibolognesi.it/

Dieci nuovi itinerari cicloturistici per scoprire il territorio di Ravenna: sono stati presentati a inizio ottobre 2022 dieci nuovi itinerari cicloturistici, tutti consultabili sul sito del Turismo del Comune di Ravenna: proposte interessanti e suggestive, rivolte ai visitatori, ma anche ai ravennati, per apprezzare in sella le bellezze monumentali e naturalistiche della città e dell’intero territorio comunale, ma anche provinciale. Si va dall’itinerario di Classe, che con 14 chilometri garantisce a tutti un incontro con la storia e la natura, fino a quello più impegnativo, della durata di 138 chilometri, che porta all’interno del Parco del Delta del Po. I percorsi sono tutti consultabili sul sito del Turismo al seguente link: https://bit.ly/raciclotur. Di ogni itinerario sono indicati punto di partenza, grado di difficoltà, lunghezza, stagionalità e una descrizione testuale. E’ possibile inoltre scaricare i percorsi in GpX e Kml e sono presenti mappe, video e foto.

I Bike park da vivere in Mountain Bike – Anche l’Appennino emiliano-romagnolo cala i suoi assi per gli amanti della bicicletta. Sono tanti gli operatori turistici che presentano eventi sportivi e proposte di soggiorno per gli appassionati di mountain bike. Molto gettonati i percorsi del Cimone Bike Park, in provincia di Modena, utilizzando gli impianti di risalita delle piste da sci, dotati di carrello porta bici. L’area del comprensorio del Cimone, dedicata alla mountain bike, ha diversi percorsi di discesa costruiti per gli amanti di questo sport, con passerelle di legno, ponti e salti https://www.cimonemtb.it/. A Maiolo, sull’Appennino riminese, c’è il Valmarecchia Bike Park, un impianto unico, il primo in Italia completamente “smart”. Si estende per circa 15.000 metri quadrati e agli appassionati della disciplina offre un percorso mozzafiato per “downhill” (1500 metri) e un tracciato per enduro.

Terrabici (Consorzio regionale dei Bike Hotel) fa scuola in Regione con i suoi operatori e stakeholders specializzati sul prodotto cycling– Sulla Riviera Romagnola sono attivi una ventina di Club di prodotto (alcuni collegati al Consorzio Terrabici) con operatori specializzati nel cicloturismo, a cui sono collegati un centinaio di Bike Hotels e ai quali si aggiungono, in tutta la Regione, altri 200 alberghi attrezzati e sempre più specializzati in questo segmento turistico. Dal 2014 opera in regione Terrabici, www.terrabici.com, Consorzio regionale dedicato all’offerta turistica bike che, contando su oltre 40 hotel specializzati nel prodotto cycling dislocati su tutto il territorio, ha il compito di promo-commercializzare, soprattutto a livello internazionale, località e territori dell’Emilia Romagna come destinazione bike, presentando un’offerta unica per una domanda cicloturistica sempre più in crescita sui mercati esteri. I primi bike hotels sono nati nel 1998 tra Riccione e Cesenatico, oggi sono tra i migliori in Italia. I maggiori paesi di provenienza si confermano Germania-Austria-Svizzera (42%), Paesi Scandinavi-Olanda-Belgio (14%), Gran Bretagna (11%), Francia (11%), USA/Canada (10%), altri Paesi (Australia, Israele, Brasile, etc)  10%, Italia (3%).Ampia la fascia d’età dei cicloturisti: dai 40 ai 60 anni per i ciclisti da strada (oltre l’85% dei clienti), dai 25 ai 35 anni per gli appassionati di mountain bike, in entrambi i casi per lo più uomini.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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