ZELIG POETRY SLAM – GIOVEDI’ 24 GENNAIO 2019 – ore 21

Ciccio Rigoli in Poetry Slam

Zelig
Cabaret

Viale
Monza 140 – Milano

GIOVEDI’
24 GENNAIO 2019 – ore 21

SLAM
– coworking spettacolo ed editoria

presenta

ZELIG
POETRY SLAM

Cos’è
un Poetry Slam?

Un microfono. Il poeta e la sua voce, i suoi
testi, il suo corpo e tre minuti a disposizione.
Una giuria scelta
casualmente tra il pubblico che stabilisce qual è la poesia e la
performance migliore.Due
maestri di Cerimonia d’eccezione a condurre la gara:
Paolo Agrati
sul palco
Ciccio Rigoli alla consolle

Il
Poetry Slam nasce nel 1984 quando Mark Kelly Smith, operaio nei
cantieri e poeta, organizza una serie di incontri di lettura a voce
alta in un jazz club di Chicago. Il suo intento è quello di portare
del nuovo nella scena poetica, coinvolgendo il pubblico in un gioco
legato alla poesia e alla performance.
L’evento
è organizzato da SLAM
il primo coworking dedicato all’editoria e allo spettacolo, e fa
parte del

campionato LIPS
– Lega Italiana Poetry Slam

Ecco
i poeti in gara:


Francesca Pels,
Milano

Alessandro
Burbank, Venezia

Sergio Garau,
Torino

Marko
Miladinovic, Chiasso

Davide
Passoni, Milano

Simone Savo, Como

Gianmarco
Tricarico, Milano

Dal
sito di Lello Voce Lello Voce, (Napoli, 1957) poeta, scrittore e
performer; nel 2001 ha introdotto il Poetry Slam.

Il
Poetry Slam è sostanzialmente una gara di poesia in cui diversi
poeti leggono sul palco i propri versi e competono tra loro, valutati
da una giuria composta estraendo a sorte cinque elementi del
pubblico, sotto la direzione dell’Emcee (Master of Cerimony), come
dicono in America, mutuando il termine dallo slang Hip Hop.
Ma
lo slam è poi, in verità, molto di più, ed è in questo ‘di più’
che sta la ragione del suo dilagante successo in America, Canada,
Inghilterra, Germania ed ora anche in Italia. 

Lo
slam è un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la
poesia ai giovani, una maniera inedita e rivoluzionaria di
ristrutturare i rapporti tra il poeta e il ‘pubblico della poesia’.
Lo slam è sport e insieme arte della performance, è poesia sonora,
vocale; lungi dall’essere un salto oltre la ‘critica’, lo slam
poetry è un invito pressante al pubblico a farsi esso stesso critica
viva e dinamica, a giudicare, a scegliere, a superare un
atteggiamento spesso tanto passivo quanto condiscendente, e dunque
superficiale e fondamentalmente disinteressato, nei confronti della
poesia. 

Lo
slam inoltre riafferma, una volta per tutte, che la voce del poeta e
l’ascolto del suo pubblico fondano una comunità, o meglio una TAZ
(Temporary Autonome Zone), come direbbe Hakim Bey, in cui la parola,
il pensiero, la critica, il dialogo, la polemica e insieme la
tolleranza e la disponibilità all’ascolto dell’altro sono i
valori fondamentali. 

Insomma,
lo slam dimostra, con la sua stessa esistenza e il suo diffondersi,
l’indispensabilità della poesia nella società contemporanea e
soprattutto il suo essere arte adeguata ai nuovi e mutati contesti
antropologici proposti dal terzo millennio, specie se portata fuori
dai libri e dalle incrostazioni scolastiche.

Come
ha detto nell’esordio di un suo quasi-manifesto Marc Smith, il
poeta americano che nel 1987 a Chicago ‘inventò’ il Poetry Slam,
«la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per
celebrare la comunità; il punto dello slam non sono i punti, il
punto è la poesia»

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INFORMAZIONI
PER IL PUBBLICO

INIZIO
SPETTACOLO ore 21.00

ZELIG
CABARET – Viale Monza 140 – 20125 Milano – 
www.areazelig.it
– Ingresso consentito ai maggiori di anni 16

Ingresso
tavolo 12€ – tribuna 10€ / I prezzi indicati si intendono senza
consumazione ed eventuale prevendita

Infoline
e prenotazioni tel. 02.255.1774 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00
alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – nelle sere di spettacolo e
sabato dalle 18 alle 20.00). Acquisti online su 
www.ticketone.it

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