MILANO CAR POOLING. UNA APP E SOSTA GRATUITA NEI PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO PER CHI VIAGGIA IN COMPAGNIA

Arrivare a Milano in auto da fuori città sarà più facile ed economico:
basterà scaricare l’app di un gestore di car pooling accreditato presso
il Comune di Milano ed essere più di uno a bordo per avere la sosta
gratis in uno dei principali
parcheggi di interscambio.

Grazie al bando pubblicato dal Comune per cercare gestori di piattaforme
telematiche, diventa operativa la sperimentazione triennale finalizzata
alla riduzione del numero di autovetture circolanti e delle emissioni
inquinanti all’interno del territorio cittadino.
La piattaforma informatica di car pooling permetterà di far incontrare
la domanda e l’offerta di passaggi in auto attraverso la semplice
registrazione da parte degli utenti. Un servizio particolarmente utile
per chi, da un qualsiasi punto della città metropolitana,
deve raggiungere un nodo di interscambio della metropolitana o dei
principali mezzi di superficie. 

Al bando possono partecipare i gestori del servizio di car pooling che
attraverso una piattaforma telematica (App) attiva 24 ore su 24 sono in
grado di mettere in contatto i conducenti dei veicoli e i passeggeri
intenzionati a condividere un determinato spostamento.
Il car pooling è una modalità di trasporto già sperimentata su lunghi
tragitti: chi decide di mettere a disposizione la propria auto per amici
e colleghi che compiono lo stesso percorso per arrivare a Milano si
registra alla piattaforma e ha a disposizione
51 stalli di sosta gratuita presso i parcheggi di interscambio di
Quarto Oggiaro (10 posti disponibili) e Crescenzago (20 posti); sono tre
i posti disponibili in ciascuno dei parcheggi di Caterina da Forlì,
Famagosta, Cascina Gobba, Rogoredo, Molino Dorino
e Maciachini (quest’ultimo al termine dei lavori di ristrutturazione
attualmente in corso).

“Usare l’auto privata in modo più consapevole e sostenibile non è
necessariamente scomodo – dichiara Marco Granelli assessore alla
Mobilità e Ambiente –. Dopo aver incentivato con successo le flotte di
auto, bici e scooter in sharing, ora sperimentiamo per
tre anni il car pooling attraverso un meccanismo che concede la sosta
gratuita nei parcheggi di interscambio e lungo le linee di forza del
trasporto pubblico. Vogliamo ridurre il numero di auto in città a
beneficio di una circolazione più fluida e di una migliore
qualità dell’aria. Se la sperimentazione avrà successo siamo pronti ad
aumentare i posti disponibili. Con questo meccanismo ci rivolgiamo
soprattutto a chi arriva da fuori alle porte di Milano e talvolta non ha
a disposizione una capillare rete di trasporto
pubblico”.

Il car pooling così come previsto nel bando consente la creazione di
equipaggi in condivisione su autovetture immatricolate per trasporto
persone con massimo nove posti compreso il conducente, esclusivamente
private, che effettuano il medesimo spostamento senza
finalità di lucro. Ai fini della formazione dell’equipaggio valgono
alcune condizioni imprescindibili: devono avere almeno un passeggero per
il primo anno della sperimentazione e due passeggeri per gli anni
successivi. Per veicoli immatricolati per trasporto
massimo di tre persone basta avere un passeggero oltre al conducente
per tutti e tre gli anni della sperimentazione (S1 della carta di
circolazione rilasciata dal Ministero dei Trasporti). Non possono
registrarsi alla piattaforma veicoli benzina Euro 0, diesel
Euro 0, 1, 2, 3, 4 senza filtro anti particolato. I veicoli aderenti al
car pooling sono riconoscibili grazie a una vetrofania. Una volta
formatosi l’equipaggio su un determinato tragitto il conducente
dell’auto registrata deve compilare, mediante l’app alla
quale si è registrato, l’elenco dei passeggeri che devono arrivare
tutti al punto di sosta finale e nessuno dei tre passeggeri registrati
può scendere lungo il percorso (mentre la ripartenza potrà essere
effettuata anche in presenza del solo conducente). Sono
possibili due andate e due ritorni giornalieri su tutti i parcheggi
oggetto della sperimentazione, con tempo di sosta massimo di 15 ore.

Indirizzo
sul sito del Comune
per partecipare al bando.

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