A SAMANTHA CRISTOFORETTI IL PREMIO DEL VITTORIALE 2018

Cristoforetti ph@ESA

Giovedì 6 dicembre alle 17.30 la cerimonia al Vittoriale degli Italiani

durante la festa Le energie cosmiche

anche tre inaugurazioni nella casa del Vate.

Il “dominatore delle energie cosmiche viene ad armare di rapidità le nostre sfide, il nostro coraggio, salutiamo in lui il genio d’Italia”, così diceva d’Annunzio il 22 settembre 1920 all’arrivo di Guglielmo Marconi a Fiume. Giovedì 6 dicembre alle 17.30 l’audacia, il coraggio e il genio incarnati da Samantha Cristoforetti, eccellenza italiana e astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), riceveranno il IX Premio del Vittoriale: la cerimonia di consegna sarà come sempre al Vittoriale degli Italiani in occasione della festa che non poteva chiamarsi altro che Le energie cosmiche.

Così il Presidente Giordano Bruno Guerri a motivazione della scelta: “Samantha Cristoforetti è campionessa di coraggio, preparazione fisica, tecnica e scientifica, senza mai perdere il sorriso. Non bastasse, ora è anche eccellente scrittrice (Diario di un’apprendista astronauta, La Nave di Teseo) e – addirittura – mamma”.

Il Premio del Vittoriale, istituito nel 2011, è stato finora assegnato a Ermanno Olmi, Paolo Conte, Umberto Veronesi. Giorgio Albertazzi, Alberto Arbasino, Ida Magli, Riccardo Muti, Piero Angela. Ai vincitori viene donata un’opera di Mimmo Paladino, la riproduzione del cavallo blu che domina l’Anfiteatro del Vittoriale.

Le celebrazioni al Vittoriale saranno precedute da tre importanti inaugurazioni, alla presenza dell’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, di Ugo Gussalli Beretta e del Colonnello Gianluca Ficca:

    il restauro del Viale d’Ingresso e del Pilo del Piave grazie al contributo della Regione Lombardia

    il simbolo del Dare in Brocca, di cui sono state riportate alla luce le frecce dorate grazie al contributo della famiglia Beretta

    l’affusto di cannone che 80 anni fa accompagnò la salma di Gabriele d’Annunzio, riportato a come appariva allora e donato dalle Forze Armate al Vittoriale