Gli angeli esistono davvero?

Gli
angeli esistono davvero?

Nelle
apparizioni delle creature celesti a Papa Gregorio Magno, i segni
della loro esistenza

Nel tempo sono state
conosciute come pure – seppur incredibili – leggende….eppure
alcune vicende legate alla Chiesa lasciano ad oggi, nella Città
Aeterna, testimonianze speciali della reale esistenza degli angeli.

Si
parla spesso di presenze spirituali, di angeli… ma qualcuno può
affermare con certezza di aver visto un angelo? Difficile… più
facile è che si possa ammettere di aver percepito, almeno una volta,
una presenza accanto a noi.Nella Chiesa però un Papa è
passato alla storia per le grandiose mistiche apparizioni di cui fu
protagonista. Era Papa Gregorio Magno, oggi da tutti ricordato come
San Gregorio, e le sue storie di apparizioni dei messaggeri di Dio
sono quasi leggenda. Ma è proprio così? Si tratta veramente solo di
fatti leggendari? Questo l’interrogativo che ha spinto Dario Nuzzo,
ricercatore di Misteri della Fede in Mistero Adventure, ogni
mercoledì sera su Italia 1, alla ricerca di indizi e prove fin
dentro la chiesa di San Gregorio Magno al Celio, dove rintracciare i
segni del miracolo del Tredicesimo Apostolo protagonista proprio
della puntata di ieri.

Innanzitutto sembra che
proprio all’inizio del suo pontificato nel 590, in una Roma colpita
dalla peste, Gregorio chiamò il popolo intero in preghiera. Durante
la processione alcuni fedeli riconobbero chiaramente, in cima alla
Mole Adriana, l’Arcangelo Michele che rinfoderava la spada, come
fosse un annuncio della fine della terribile epidemia. Da allora la
Mole prese il nome di Castel S. Angelo, proprio in riferimento al
miracolo accaduto. Di questa storia secondo la tradizione, resta una
prova incredibile: la pietra del castello su cui l’Arcangelo
Michele è atterrato con impresse le orme dei suoi piedi, ancora oggi
conservata nei Musei Capitolini.

Ma non è l’unica volta
in cui un angelo è apparso a San Gregorio. Tra le abitudini del
Papa, pare che ci fosse quella di servire il pasto ogni giorno a
dodici poveri, come fece Gesù con gli Apostoli. Un giorno accadde
però un fatto miracoloso: apparve un tredicesimo ospite, un Angelo.

Nella
speciale indagine condotta, ancora una volta è un’incredibile
scoperta a fare da tramite tra realtà e senso soprannaturale:
l’iscrizione latina che è incisa sul tavolo di pietra all’interno
dell’Oratorio di Santa Barbara, luogo in cui Papa Gregorio serviva
il pasto.

Letteralmente
tradotta in “Qui San Gregorio nutriva i poveri e un Angelo
sedette come tredicesimo”,
l’iscrizione, come un filo sottile
nel tempo, pare quasi voler testimoniare che sia proprio quello il
banco usato dal Papa al momento della visione e sembra voler quindi
lasciare, una traccia indelebile di quella straordinaria apparizione!

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