Il mare più bello 2016

 

La
Guida blu di Legambiente e Touring Club Italiano

Domus
de Maria, Pollica e Castiglione della Pescaia dominano la classifica

Sardegna
superstar con 5 località tra le migliori

Molveno
(Tn) si conferma ancora vincitrice della classifica dei laghi

Le
cinque vele premiano 19 località marine e 7 lacustri

Oltre
a un eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, possono vantare
una buona gestione del territo­rio, servizi d’eccellenza,
manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto
livello e altro ancora.
Legambiente
e Touring Club Italiano hanno presentato oggi
Il
mare più bello
,
la nuova Guida blu, il meglio del mare e dei laghi in Italia
:
luoghi che garantiscono una vacan­za indimenticabile e che
riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è
un prodotto che non conosce flessioni. Anche per il 2016
il
Tirreno si conferma il mare più ricco di vele
:
nelle sue acque infatti si affaccia la maggior parte delle località
marine premiate con le 5 vele.

Domus
de Maria (CA) svetta in cima alla classifica

delle località marine, grazie soprattutto all’impegno per la
tutela e la valorizzazione del paesaggio naturale e alla cura
dedicata all’educazione ambientale e ai beni archeologici; subito
dopo troviamo
Pollica
(SA),
la perla del Cilento e capitale mondiale della dieta mediterranea, e
Castiglione
della Pescaia

(GR),
che continua a perseguire coerentemente la strada del turismo
ambientale e della mobilità sostenibile. La classifica prosegue poi
con le località di
Posada
(NU), Santa Marina Salina (ME), San Vito Lo Capo (TP), Vernazza (SP),
Maratea (PZ), Capalbio (GR), Otranto (LE), Polignano a Mare (BA),
Bosa (OR), Melendugno (LE), Camerota (SA), Baunei (OG), le new entry
della
classifica del mare più bello 2016
Castro
(LE) e Santa Teresa di Gallura (OT),
e
poi
Roccella
Jonica (RC)
.

In
cima alla classifica delle località delle
isole
minori

troviamo invece
Santa
Marina Salina

(ME), la più virtuosa amministrazione della meravigliosa isola delle
Eolie, seguita dall’
Isola
del Giglio

(GR) – tornata in classifica quest’anno dopo aver superato la
vicenda del naufragio della Concordia, entrambe premiate con
l’assegnazione delle 5 vele.

La
Sardegna, prima classificata tra le regioni,
con
ben 5 località, e la Puglia, con 4 località a 5 vele, si confermano
quindi le regioni che realizzano le migliori performance in
sostenibilità e tutela ambientale.

La
sezione dedicata alle località regine del turismo lacustre vede
invece il
Trentino-Alto
Adige

quale regione al top per numero di località prime classificate, con
ben tre su sette a 5 vele:
Appiano
sulla Strada del Vino (BZ) sul lago di Monticolo, Fiè allo Sciliar
(BZ) sul lago di Fiè nell’Alto Adige e Molveno (TN) sull’omonimo
lago, ‘vincitrice’ della classifica dei laghi; premiate con le 5
vele anche Bellagio (CO) sul lago di Como, Massa Marittima (GR) in
Toscana sul lago dell’Accesa, Avigliana (TO) sul lago di Avigliana
Grande, in Piemonte e Sospirolo, sul lago del Mis in Veneto.

Alla
presentazione de Il mare più bello 2016, coordinata dal giornalista
Emilio
Casalini
,
hanno partecipato
Rossella
Muroni
,
Presidente nazionale

Legambiente,
Angelo
Gentili
,
Responsabile Turismo dell’associazione,
Franco
Iseppi,

Presidente del Touring Club Italiano,
Stefano
Landi

del Master MMT – Università LUISS,
Giampiero
Sammuri
,
Presidente di Federparchi
,
Filippo Piperno
,
Responsabile Media Relations Gruppo Iccrea,
Francesco
Palumbo,

Direttore generale Turismo Ministero Beni e attività culturali e
turismo,
Sebastiano
Venneri,
Responsabile
mare di Legambiente e i sindaci delle località premiate.

Il
mare più bello, guida blu 2016, racconta oltre 300 centri costieri,
ma non pretende di essere un censimento delle aree balneari italiane,
piuttosto ne rappresenta una selezione, in base a criteri
principalmente ispirati alla qualità dell’ambiente in generale e
alla buona gestione del territorio.

La
selezione delle località, curata come ogni anno dall’Istituto di
ricerca Ambiente Italia, contempla le valutazioni espresse sulla base
delle analisi delle acque effettuate da Goletta Verde, i dati
raccolti dai circoli locali di Legambiente e quelli elaborati da
diverse banche dati sulla gestione dei servizi territoriali e
turistici

Pur
non mancando nella panoramica qui proposta zone di lunga e
consolidata tradizione balneare, mete di un turismo sempre
consistente al punto da lamentare qualche sovraffollamento estivo, la
guida nel suo complesso punta a valorizzare al meglio
zone
meno sfruttate
e
perciò più incontaminate: con i suoi circa 8000 km di coste il
nostro Paese riesce ancora a offrire spiagge deserte o poco
affollate, paesi e borghi senza ingorghi ferragostani, luoghi e
angoli incontaminati, feste e tradizioni ancora vive, cucina e
ospitalità genuine e a prezzi accettabili.

Questa
guida – ha dichiarato
Rossella
Muroni, presidente nazionale di Legambiente –
,
raccoglie 35 tra le più belle zone balneari del nostro Paese: dalle
perle ammirate in tutto il mondo come le Cinque Terre o la Penisola
sorrentina, ai paradisi naturali come la Costa cilentana; dai luoghi
densi di storia e tradizioni, come Maremma e Salento, alle oasi di
biodiversità custodita nelle più belle località lacustri. Oltre
alla qualità delle acque di balneazione e del paesaggio naturale,
questi luoghi possono vantare un’offerta turistica “verde”
fatta di escursionismo, climbing, bird watching e di tante attività
slow, con una ospitalità curata e sempre più mirata alla qualità.
Scelte che hanno dato a queste località la possibilità non solo di
soffrire meno della crisi, ma di essere sempre più competitive e di
posizionarsi positivamente in una settore trainante dell’economia
del Paese”.

Le
località 5 Vele presenti nella Guida blu – ha spiegato
Angelo
Gentili, responsabile Turismo di Legambiente

– oltre a custodire lo straordinario e unico paesaggio costiero del
nostro paese, sono senza alcun dubbio anche veri e propri distretti
innovativi e laboratori delle buone pratiche sostenibili su energie
rinnovabili, agricoltura di qualità, tutela e gestione del
territorio. Proprio per questo Legambiente ha promosso la Comunità
delle Vele, una rete attiva e concreta delle amministrazioni comunali
più virtuose, che rappresentano la migliore offerta turistica in
chiave sostenibile dei nostri territori”.

Quello
che rende una località meritevole di essere segnalata in questa
guida –
ha
dichiarato
Franco
Iseppi, Presidente del Touring

è una somma di
molteplici fattori: la pulizia del mare e delle aree balneabili ma
anche la qualità ambientale e dei servizi ricettivi, l’adozione di
politiche di sostenibilità, l’attenzione al consumo del suolo e
l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Per dare vita a una
proposta turistica valida, completa e coerente con le finalità del
Touring Club Italiano, che da sempre promuove un turismo corretto e
consapevole, a difesa dei valori ambientali e culturali del
territorio italiano le località premiate con 3, 4 e 5 Vele sono
state raggruppate in 35 zone balneari. Il
Mare
più bello
nasce in
questa logica e vuole essere uno strumento utile, concreto e
affidabile per scegliere dove passare una vacanza di qualità al mare
o al lago”

“L’Italia
ha decine dicomprensori
turistici
straordinari, che Legambiente ogni anno premia e promuove. Di nuovo
ci tengo a sottolineare come molte di queste località si trovino nei
pressi o all’interno di aree protette
ha sottolineato il
Presidente
nazionale di Federparchi

Giampiero
Sammuri

-.
Si tratta ogni
volta di una riprova dell’appeal del nostro patrimonio ambientale e
paesaggistico, ma soprattutto delle conseguenze positive prodotte da
politiche gestionali virtuose. In questi giorni è centrale il
dibattito su Pantelleria e il suo futuro da parco nazionale. E’ ciò
che si augura Federparchi, che non venga mai meno lo sforzo di tutela
e salvaguardia, scongiurando tra l’altro, aggressioni e altri danni
a territori senza eguali”.

Accanto
alle classifiche delle località costiere, Legambiente ha provveduto
anche a accorpare le località in
comprensori
turistici,
sulla
base di aree geografiche definite più da un’offerta omogenea che
da confini amministrativi. Anche in questo caso, la Sardegna
primeggia con la
Costa
nord-occidentale con il Parco dell’Asinara.

Anche
le località premiate con le 4 vele

rappresentano
luoghi di grande eccellenza che sanno coniugare un territorio di
qualità con servizi di buon livello. È questa una caratteristica
che accomuna varie regioni fra le quali spiccano Toscana, Puglia,
Sicilia e soprattutto Sardegna.
In quest’elenco compaiono anche le
migliori località del Medio e Alto Adriatico, un territorio
molto
penalizzato dai criteri e dai pesi degli indicatori
utilizzati nella classifica. Si tratta
in ogni caso di località
che presentano una qualità di servizi eccellente, ma un territorio
magari
troppo antropizzato e qualche metro cubo di cemento di
troppo. Oppure, di località di straordinario valore naturalistico e
paesaggistico, sacrificate magari da un’obiettiva difficoltà di
collegamento o da una gestione dei servizi non sempre ottimale.

A
caratterizzare ulteriormente questa guida, tra le pagine del Mare più
bello, ‘
Il
consiglio di Legambiente’
:
per
raccontare il territorio ‘da vicino’, i circoli locali
dell’associazione hanno segnalato gli aspetti più belli, le
caratteristiche più speciali e i tesori nascosti della loro terra.

Ma
la Guida “Il Mare più
bello
” è anche social.
Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno
disponibili sulla pagina facebook:www.facebook.com/ilmarepiubello.
Una sorta di communityche
raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice
classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone
pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità
ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lanciaLa
più bella sei tu
.
Anche quest’anno l’invito è a scegliere e segnalareentro
il 30 giugno
attraverso
il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella)
e suisocial network (con
#laspiaggiapiùbella), la
spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più
affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che
hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al
nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a
motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato
estetico.

La
guida “Il mare più bello”, edita dal Touring Club Italiano in
collaborazione con
Iccrea
Banca, attraverso il brand CartaBCC,
è
in libreria al prezzo di

19.90 Euro (256 pagine).

http://www.legambiente.it/guida-blu/2016

Motivazioni
5 vele (Mare)

Domus
De Maria
(CA). Il comune è impegnato in prima linea nella richiesta di
istituire l’Area di Capo Spartivento e il SIC a mare. Nella piana
di Chia è stato promosso il riconoscimento del Parco Agricolo
Ambientale ed è stato difeso il sistema imponente delle dune di
retrospiaggia attivando, con il progetto Life Providune, interventi
per la delimitazione e la ricostituzione naturale della duna, resa
fruibile tramite passerelle lignee completamente amovibili. Gli scavi
in corso a Bithia permetteranno di visitare il sito archeologico
fenicio-punico. E’ in corso di attivazione un Centro di Educazione
Ambientale. In funzione, invece, il nuovo ecocentro comunale.

Pollica(SA). Il comune raggiunge il 76,53% di raccolta differenziata ed
azzera i consumi energetici degli edifici pubblici a impatto zero, in
particolare con una riduzione del 40% nella casa comunale.
Implementati gli impianti fotovoltaici per la produzione di
energetica elettrica di circa 70 Kwh ed è stato attivato un progetto
sperimentale per produrre energia elettrica dal moto ondoso da
localizzare nella parte retrostante del molo di sopraflutto. È stato
recuperato un antico mulino ad acqua per la produzione di energia
idroelettrica e creato un giardino mediterraneo in un’area agricola
di 20 ettari per la realizzazione del vino della dieta mediterranea
che porterà anche a percorsi formativi per i giovani che intendo
avviare start up agricole. Ristrutturato il Museo del Mare nella
frazione di Pioppi e realizzato un Centro velico dedicato ai
diversamente abili.

Castiglione
della Pescaia
(GR). Sempre più significativi i progetti e le iniziative che
permettono di esplorare la Riserva Naturale Diaccia Botrona in cui
sono presenti nidi di Falco Pescatore, specie rara tornata dopo molti
anni a nidificare in Maremma. Continua l’impegno nella
conservazione dell’habitat dunale e della Pineta litoranea.
Attraverso il “Sistema Castiglione”, ha visto la realizzazione di
una rete di strutture turistiche. Tra le azioni significative,
l’aumento delle zone trenta e delle piste ciclabili, parcheggi
“lasci l’auto-prendi la bici” e il potenziamento dei servizi
pubblici. Sono stati aperti nuovi itinerari per trekking, cavallo e
bicicletta. Tante anche le iniziative per incrementare la raccolta
differenziata e le energie alternative.

Posada
(NU).
Nell’edizione 2016 della rete dei Borghi più belli d’Italia,
Posada si è classificato al quinto posto. Attivo sul territorio un
servizio di bike sharing comunale ed è allo studio l’introduzione
di mezzi elettrici sostitutivi delle auto private per raggiungere le
spiagge. Dopo decenni di compravendite private, motivate da intenti
speculativi, è stato recuperato il Monte Orvile. Nella pineta è in
corso di realizzazione la rete idrica per l’impianto antincendio e
quella fognaria a supporto dei servizi igienici. Diverse le attività
offerte tra sport e natura.

Santa
Marina Salina
(ME). Con il sistema di raccolta porta a porta, il paese ha ottenuto
in pochi mesi buoni risultati, eliminando i cassonetti stradali e
superando il 40% di raccolta differenziata. Ultimato il progetto di
ripascimento della costa di Punta Lamie. Grazie all’adozione del SEAP
il Comune è in grado di attuare misure volte alla riduzione di CO2 e
per il risparmio energetico. Ha ottenuto il rilascio di una
concessione demaniale di 40.000 mq per la realizzazione di un campo
boe comunale che protegga dalle ancore i fondali. Confermate e
potenziate le manifestazioni sportive “sostenibili”.

San
Vito Lo Capo
(TP). Tra le iniziative realizzate dal Comune nel corso del 2015, da
evidenziare “Una cicca, un centesimo”: ogni cicca di sigaretta
recuperata nell’arenile dai bagnanti viene acquistata ad un
centesimo dai volontari. La campagna è stata ideata dal gruppo
facebook “San Vito lo Capo, Macari e Castelluzzo che vorremmo” e
finanziata dall’Associazione Operatori Turistici. L’adozione
delle aree verdi attraverso l’attuazione del “Piano Regolatore
Comunale del verde” è servita invece a censire, recuperare e
ricollocare le piante esistenti nelle aree pubbliche e nelle vie di
tutto il territorio comunale. Altro progetto, la Guida dei sentieri
del comprensorio sanvitese.

Vernazza(SP). Negli anni passati ha ottenuto il riconoscimento di Legambiente
e Touring Club del vessillo dell’associazione ambientalista da
parte dell’equipaggio di Goletta Verde. Nell’ottica della
sostenibilità e della salvaguardia del paesaggio, Vernazza offre
servizi nel pieno rispetto dell’ambiente ed una enogastronomia di
alto livello. Potenziato il servizio di depurazione delle acque sia a
Vernazza che a Corniglia. Inoltre, attraverso il progetto Pelagos,
sono state fatte tantissime attività di sensibilizzazione rivolte ai
ragazzi delle scuole primarie sulla biodiversità e in particolare
sui mammiferi marini. Sempre forte è l’impegno verso un turismo
sostenibile.

Maratea
(PZ).
Il progetto “Spiaggia d’aMare” nato tra Comune e l’Associazione
Balneari Maratea è stato finalizzato alla certificazione dei servizi
e alla salvaguardia del territori. La raccolta dei rifiuti porta a
porta è ormai stabile ed ha portato ad oltre il 70% la raccolta
differenziata. La cura e catalogazione dei sentieri di costa,
unitamente ad altri interventi di sistemazione, rendono il territorio
sempre più fruibile agli appassionati della vacanza attiva. Sono
stati aperti due parchi gioco ed un percorso natura con attrezzi per
il fitness all’aria aperta.

Capalbio(GR) Il comune continua a programmare azioni efficaci di rispetto e
tutela dell’ecosistema costiero. È in corso di realizzazione un
percorso didattico per sensibilizzare studenti, cittadini e turisti
sul rispetto del sistema dunale. Continua la promozione di fonti
rinnovabili, di risparmio ed efficienza energetica con tetti
fotovoltaici sugli edifici comunali e l’istituzione di un parco
energetico per la didattica. Sui rifiuti si consolida l’impegno nella
raccolta differenziata con la nuova isola ecologica ed il futuro
progetto per il porta a porta nel centro storico. Il Comune, in
collaborazione con le associazioni del territorio, si sta impegnando
significativamente in attività di sensibilizzazione su rifiuti,
energia e tutela della biodiversità.

Otranto(LE). Il Centro di Educazione Ambientale del Comune ha realizzato un
Laboratorio attrezzato di stereoscopi ed uno speciale sistema ad
altissima risoluzione per osservare fossili ed esemplari della flora
e della fauna. È stato completato il recupero del Faro di Palascìa
che è ora il fulcro di innumerevoli percorsi di trekking,
snorkeling, nordic walking, cicloturismo ed osservazioni astronomiche
e naturalistiche a servizio dell’utenza locale e turistica.
Incentivata l’istituzione dell’Area Marina Protetta al fine di
favorire un accordo con aziende private che sponsorizzino il
programma di ascolto dei cetacei e del fondale marino attraverso gli
idrofoni.

Polignano
a mare
(BA). Il Comune garantisce il servizio di raccolta differenziata
porta a porta ed anche degli oli vegetali esausti delle utenze
domestiche ed ha aderito alla campagna “Puglia Eternit Free”.
Adottati dai commercianti posaceneri contenenti sabbia per evitare
l’abbandono a terra delle cicche. Per i soggetti diversamente abili
è stata collocata una pedana amovibile sulla scogliera in località
San Vito con carrozzina da spiaggia ed assistenza e pedane in legno
con scivoli in località Cala Paura. Diversi gli interventi per la
mobilità ciclistica. In atto il recupero della carcassa di
capodoglio di nove metri spiaggiata, un’operazione che sta
assumendo finalità scientifiche e culturali poiché al termine dei
lavori l’esemplare sarà ricostruito ed esposto.

Bosa
(OR).
In partenariato con l’Università di Sassari, Bosa ha realizzato
una campagna di monitoraggio dei cetacei. Sempre insieme all’Ateneo
e con il Corpo forestale, effettua studi e mette in atto azioni di
salvaguardia dell’habitat dei grifoni. Per favorire la mobilità
sostenibile è stata realizzata una pista ciclabile tra Bosa e Bosa
Marina e, all’interno del Piano d’azione per l’energia
sostenibile, sono state inserite azioni di riduzione degli
spostamenti con auto private. Importanti i risultati ottenuti nel
servizio di raccolta differenziata. Nell’edizione del 2014 della
rete dei Borghi più belli d’Italia, Bosa si è classificato al
secondo posto.

Melendugno
(LE).
La città sta attuando una serie di interventi tra i quali la
riqualificazione dei paesaggi costieri, la tutela delle pinete
litorali esistenti, la cura del patrimonio storico nell’area
archeologica di Roca Vecchia, la conservazione delle grotte marine,
il recupero totale del villaggio di Roca Nuova e dei centri storici
di Melendugno e della frazione di Borgagne ed il recupero delle acque
reflue in falda attraverso un sistema di fitodepurazione. Ed ancora,
l’installazione di ecocompattatori, la bonifica di una vecchia
discarica trasformata in un Green Park, il potenziamento di piste
ciclabili e del “Mare in Bus”, l’incentivazione della
raccolta differenziata e la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Lodevole l’iniziativa de “La terrazza sul male”, il primo lido
a totale fruizione per i malati di SLA.

Camerota
(SA).
Raccolta
differenziata oltre il 60%
grazie
al miglioramento del “porta a porta” con il potenziamento
della raccolta dell’organico e l’Istituzione dei punti di raccolta
per i Raee. È stato istituito una sportello InfoAmianto, per le
rimozioni della fibra da manufatti privati e per le bonifiche di aree
pubbliche e attivate telecamere di sorveglianza per il contrasto al
fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con la partecipazione di
ecoVigili in bicicletta; sono stati realizzati progetti di educazione
ambientale con le scuole del territorio e avviati i lavori per la
conversione a Led dell’intero impianto di illuminazione, cui
seguiranno l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto
elettriche, il potenziamento del wi-fi e punti per lo bike sharing.
Aperto al pubblico l’importantissimo sito archeologico della grotta
della cala a Marina di Camerota.

Baunei(OG). Il Comune di Baunei ha completato la messa in sicurezza e
segnalazione dei percorsi trekking con l’intento di promuovere il
raggiungimento delle cale via terra. È stato installato un pontile
amovibile sulla spiaggia di Ispuligidenie come unico punto di
attracco al fine di regolare gli accessi e contingentare il delicato
ecosistema. In continua crescita i dati sulla raccolta differenziata
anche grazie all’attivazione del nuovo ecocentro comunale per il
recupero dei tessuti per la produzione di manufatti tradizionali.
Nella marina di Baunei-Santa Maria Navarrese la mobilità a servizio
del porto è garantita dall’uso di bici e veicoli elettrici
alimentati da energia solare.

Isola
del Giglio
(GR). Dopo il ripristino dei fondali a causa del tragico incidente
della Costa Concordia, il Comune ha effettuato un monitoraggio dello
stato di salute dell’ecosistema marino coinvolto. L’intento è di
rendere l’isola sempre più “smart” attraverso misure che
incrementino la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e la
diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Il comune è
impegnato nella valorizzazione e il recupero della sentieristica
interna e nella realizzazione di interventi di maggiore protezione
per la fascia costiera e marina sia per l’Isola del Giglio che per
l’isola di Giannutri. Sulla gestione dei rifiuti, si sta
incrementando la raccolta differenziata ed è in itinere la
riapertura dell’isola ecologica.

Castro(LE). Il comune ha proceduto all’efficientamento energetico di
diversi edifici pubblici ed ha realizzato un impianto geotermico.
Sono stati effettuati lavori di consolidamento e messa in sicurezza
del costone roccioso nell’area portuale, di potenziamento alla
viabilità e di rigenerazione urbana del centro storico. È stata
acquistata una navetta per diversamente abili e sono stati realizzati
il Museo Civico Archeologico ed il Parco Belvedere. Ritrovata, nel
Parco archeologico, una statua di Minerva. Il Comune ha aderito alla
campagna “eternit free” ed ha installato la casa dell’acqua ed un
piccolo ecocompattatore in un edificio scolastico.

Santa
Teresa di Gallura
(OT). Intorno alle peculiarità di Capo Testa, promontorio granitico
segnato da valloni e cale meravigliose e già interessato da un sito
di importanza comunitaria, il comune ha fondato la proposta di
istituire l’Area di Capo Testa-Punta Falcone, il cui iter
istruttorio è ormai prossimo alla conclusione. La società
partecipata Silene Multiservizi, ha ottenuto la certificazione ISO
14001 per il Sistema di Gestione Ambientale dei servizi portuali e di
assistenza cantieristica. Interessanti iniziative
sull’efficientamento della mobilità e per la realizzazione di una
mappa di percorsi per incentivare gli spostamenti a piedi.

Roccella
Jonica
(RC). Il comune calabrese si è contraddistinto per aver potenziato
la mobilità sostenibile con 8 km di pista ciclabile, con un servizio
di bike sharing, numerose aree pedonali e vetture ibride e a gpl per
ridurre le emissioni. Messi in campo progetti per la tutela e la
conservazione del territorio ed è stata migliorata l’accessibilità
per diversamente abili negli edifici comunali e nelle spiagge con
parcheggi e docce attrezzate. Realizzato un sistema di pompaggio
(Pump out) dei liquami di sentina delle imbarcazioni. Insieme alla
cooperativa Felici da Matti è stata attivata la raccolta domiciliare
degli oli e dei grassi vegetali esausti dai quali si ricava il
“Bergolio”, il sapone di Marsiglia aromatizzato al
bergamotto. Tre le spiagge dedicate all’accesso degli animali
domestici.

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