GIUBILEO, NEI “PUNTI D’INFORMAZIONE TURISTICA” DI ROMA ARRIVA SERVIZIO DEDICATO A NON UDENTI, SI PARTE DA TRASTEVERE

Luigina Di Liegro, Assessore al turismo, al dialogo
interreligioso e alla qualità della vita

F_diMajo

di Roma Capitale, insieme a Sabrina
Alfonsi, presidente del I Municipio, ha inaugurato questa mattina il nuovo
“PIT” (punto di informazione turistica) a piazza Sonnino, la “porta” di
Trastevere. All’inaugurazione erano presenti anche l’assessore al turismo del
Muncipio, Andrea Valeri, alcuni consiglieri municipali, e i rappresentanti
dell’Associazione I.D.E.A. Onlus (International Deaf  Empowerment Agency),
che hanno potuto testare l’efficacia del servizio per i turisti non udenti.

E’ stata l’occasione per presentare la prima
postazione che, in videoconnessione, consentirà di tradurre le informazioni
nella lingua dei segni, e rendere perfettamente accessibili tutti i servizi del
PIT anche ai turisti non udenti. Roma è la prima città italiana ad offrire
questo servizio ai propri visitatori.

E’ un modo semplice e concreto – ha sottolineato
Luigina Di Liegro – per “prendere sul serio” il Giubileo della Misericordia,
aprendo le porte di Roma davvero a tutte le persone.

Per tutto il Giubileo i turisti non udenti avranno a
disposizione un assistente virtuale che parlerà la lingua dei segni in tutti i
“PIT” della Capitale. L’innovazione arriva grazie ad un accordo tra Roma Capitale,
Zetema Spa e la Società Video Assistenza Mobile che ha realizzato il servizio
E.lisir, dedicato ai non udenti, per l’installazione dei primi 10 tablet in
altrettanti “P.I.T.” della città, entro il prossimo 8 dicembre. Il meccanismo è
semplice: i visitatori, sfiorando lo schermo del tablet, avranno la possibilità
di videoconnettersi all’istante con un operatore che potrà tradurre in
linguaggio “L.I.S.” le informazioni turistiche di cui hanno bisogno e
interagire con il personale di Zetema.

“Crediamo che il turismo delle pari opportunità – ha
sottolineato Luigina Di Liegro – debba essere una caratteristica fondamentale e
imprescindibile dell’accoglienza di Roma, e siamo certi che questa azione
proseguirà anche dopo il termine della nostra esperienza amministrativa”.