Comune di Milano e il Touring Club Italiano ripartono da Expo

I progetti e le prospettive per la cultura, il turismo
e il volontariato a Milano

dopo il grande successo di Expo

Iseppi, Del Corno, D’Alfonso e volontari

 Anche Aperti al Mondo, l’iniziativa di
volontariato culturale del Touring Club Italiano, chiude con numeri da record:
132 eventi in 180 giorni, +120% di visitatori nei luoghi aperti da ottobre a
maggio dai Volontari Touring, 250.000 persone, oltre 800 volontari coinvolti e
oltre 38.000 ore donate

Milano
11 novembre 2015 – A 10 giorni dalla chiusura di Expo 2015, Filippo Del
Corno
, Assessore alla Cultura, Franco D’Alfonso, Assessore al
Turismo del Comune di Milano
e Franco Iseppi, Presidente del Touring
Club Italiano
presentano le iniziative e i progetti per mantenere Milano al
centro del mondo e dell’attenzione di cittadini e turisti anche per il futuro.

Indiscusso
il successo di Expo e di Expoincittà, ma anche di “Aperti al Mondo”, l’iniziativa
di volontariato culturale del Touring per accogliere visitatori nei siti
d’arte milanesi altrimenti inaccessibili al pubblico o aperti con forti
limitazioni di orario. Rilevanti i numeri registrati: circa +120% i
visitatori nei luoghi “Aperti per Voi” da maggio a ottobre
(rispetto allo
stesso periodo del 2014), pari a 250.000 persone, 132 gli eventi
organizzati in 180 giorni
, oltre 800 i volontari coinvolti e oltre 38.000
le ore di volontariato donate
alla città. Numeri importanti frutto della
maggiore affluenza di turisti a Milano in occasione di Expo, dei numerosi
eventi organizzati e dagli orari prolungati per tutti i luoghi coinvolti.

“I
sei mesi di ExpoinCittà – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di
Milano Filippo Del Corno
– hanno permesso a Milano di scoprire e
consolidare la sua nuova identità di città con uno straordinario patrimonio
culturale e un tessuto di produzione creativa ricco e vivo. Sono questi gli
elementi distintivi che continueranno a connotare i progetti e le prospettive
culturali della Milano del futuro”.

“L’Esposizione
Universale e i sei mesi ExpoinCittà – aggiunge l’Assessore al Turismo del
Comune di Milano Franco D’Alfonso
– sono stati l’occasione per imprimere un
ulteriore slancio all’intensa collaborazione con il Touring Club con cui
abbiamo realizzato diversi progetti formativi particolarmente riusciti, come
quello per il sistema edicole milanese che ha dato risultati talmente
importanti da essere oggetto di valutazione per una sua prosecuzione in
occasione di altri importanti appuntamenti turistici in Città, o come
‘Volontari energia per Milano’, promosso dall’Assessore Granelli. Molto intensa
infine è stata anche l’attività di visite guidate per le delegazioni
diplomatiche ufficiali, giornalisti, blogger che hanno visitato la nostra città
in occasione di Expo”.

“La grande esperienza di volontariato, ad Expo e in città – afferma Franco
Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano
– è la riconferma che Milano
non solo non ha mai rinunciato alla propria componente sociale, solidale,
d’accoglienza ma ne ha fatto il proprio punto di forza. Dopo Expo possiamo
senza alcun dubbio dire che il volontariato è una forte componente valoriale
dell’identità della città ed è un patrimonio da non disperdere ma sul quale
puntare anche per il futuro.”

Forti del successo di Aperti al Mondo il
Touring Club Italiano propone anche per il dopo Expo progetti e novità
per
far conoscere e far apprezzare la grande bellezza di Milano a cittadini e
turisti: orari prolungati alla chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore (Corso
Magenta 15), dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30. Inoltre, la
riapertura di Casa Manzoni
e l’apertura di Casa Verdi, due veri e
propri simboli della città, due nomi iconici per la cultura italiana legati
l’uno con l’altro da profonda stima e sincera ammirazione.

La Casa Museo del Manzoni, recentemente
restituita al pubblico dopo  nove mesi di restauro, verrà riaperta
grazie ai Volontari Touring dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato
dalle 14 alle 18
. L’allestimento del museo
manzoniano, al piano terra e al primo piano, è stato ripensato con un nuovo
taglio scientifico; i materiali, dagli arredi ai libri alle opere d’arte, sono
stati ricollocati su un percorso espositivo per temi, dai ritratti di Manzoni e
della famiglia fino all’iconografia dei Promessi Sposi, mentre al secondo piano
restano gli uffici del centro nazionale di studi manzoniani.

Casa Verdi, casa di riposo unica al mondo nel suo
genere che il maestro amava definire “l’opera mia più bella” e che negli anni
ha accolto oltre mille persone che nella vita si sono dedicate all’arte
musicale in vario modo, e verrà aperta al pubblico dai Volontari Touring il
martedì e il sabato dalle 14 alle 18
.