Presso la Galleria 28 Piazza di Pietra, tra le mura del Tempio di Adriano, l’omaggio artistico e musicale al tempio che compie 1870 anni
TEMPIO DI ADRIANO: L’OMAGGIO ARTISTICO “LIVE” DI ROBERTO DI COSTANZO TRA CHINE E MUSICA
La mostra “Visage en pose”, curata da Francesca Anfosso, con una trentina di opere ad inchiostro di china di Roberto Di Costanzo, sarà visitabile sino al 10 maggio
Ha compiuto 1870 anni ma in pochi lo sanno: il Tempio di Adriano, una delle meraviglie architettoniche italiane della Roma Antica, è il soggetto principale di Piazza di Pietra, uno dei luoghi più suggestivi della Capitale. Eretto in onore dell’imperatore Adriano, la vera e propria costruzione del tempio si deve dal suo successore, Antonino Pio, e venne terminato proprio nel 145 d.C. I suoi resti sono inglobati in un edificio del XVII secolo, eretto da Carlo Fontana. E, seppur viene spesso nominato erroneamente come Tempio di Nettuno, ha una storia che ancora oggi merita di essere raccontata, riscoperta, o semplicemente ammirata.
Proprio qui, immersi nella storia capitolina, si svolgerà stasera dalle ore 18:30 in poi, il Live Art Show di Roberto di Costanzo, organizzato dalla Galleria 28 Piazza di Pietra di Francesca Anfonso. Uno spettacolo al chiaro di luna, in Piazza di Pietra, con le chine dell’artista e la dolce sinfonia di Natalia Green, musicista poliedrica che spazia da contaminazioni etniche alla bossa nova. Un tributo “en plein air” in occasione del Natale di Roma per raccontare la bellezza della sua città, tributata nella opere, visitabili sino al 10 maggio, della mostra “Visage en pose”, presso la Galleria 28 Piazza di Pietra.
L’esposizione offre allo spettatore un viaggio nella storia dell’arte e nell’architettura capitolina attraverso la ritrattistica e la veduta paesaggistica. Il tutto ambientato in un raffinato salotto borghese ispirato al Secondo Impero di Napoleone III, che ha accolto anche i ritratti dello stilista Vittorio Camaiani, dell’attrice Elisabetta Pellini e del ballerino Samuel Peron. Nei suoi incisivi ritratti appare evidente la ricerca dell’espressione interiore e dello studio anatomico, attraverso una rete di segni e virtuosismi grafici. Centinaia di sguardi che accolgono l’osservatore in una calda “mise en scene” su parete, a ricordo di quel vivace collezionismo ottocentesco. Un corteggiamento dal sapore antico rievocato da un’esposizione nostalgica, con un doveroso atto di ossequio alla storia e all’arte che non c’è più.
Roberto Di Costanzo spiega: “La mostra “Visage en pose” intende raccontare i miei ultimi tre anni di prolisso ed intenso scambio tra la capitale romana e quella francese, l’amore per la figura e il grande interesse che nutro per il racconto di viaggio. Ho ritratto non soltanto scorci della città, ma anche numerosi volti di amici o passanti con i quali mi sono relazionato o che mi hanno conquistato”.
“Un omaggio doveroso per una location che racconta millenni di storia – spiega la gallerista Francesca Anfosso – La galleria fa parte di Palazzo Ferrini-Cini (1600) e custodisce una porzione rilevante di quella che anticamente era la struttura di fondazione del porticato dell’antico Tempio di Adriano risalente al II secolo d.C., riportate alla luce tramite una sapiente operazione di restauro sovrintesa dalle Belle Arti”.
LA GALLERIA – 28 Piazza di Pietra nasce il 1 dicembre 2012 con l’intento di promuovere artisti contemporanei emergenti o già affermati e le differenti espressioni artistiche della contemporaneità. In questi due anni di attività abbiamo ospitato più di 15 artisti sia italiani che internazionali, spaziando dalla fotografia alla pittura, dal disegno all’arte performativa, privilegiando progetti espositivi che si avvalgano della compresenza e del vicendevole compenetrarsi di espressioni artistiche diverse.
LA GALLERISTA – Da sempre appassionata d’arte, Francesca Anfosso, al termine dei suoi studi in Lettere e Filosofia, ha iniziato ad accarezzare il sogno di avere un proprio spazio che le permettesse di promuovere e diffondere l’arte e la bellezza nelle infinite declinazioni che ad esse appartengono. Dopo un lungo periodo di preparazione nel 2012 inaugura la sua galleria in uno spazio che, essendo della sua famiglia da sempre, ricopre non soltanto un altissimo valore storico, ma anche affettivo.
L’ARTISTA – Roberto Di Costanzo è ritrattista, illustratore, pittore, docente di storia del costume. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Roma indirizzo scenografia teatrale, spinto dal grande amore per il cinema, accede al prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove seguito dal Maestro costumista Piero Tosi, suo mentore, e dallo scenografo Andrea Crisanti, si diploma in scenografia, costume ed arredamento per il cinema. Contemporaneamente cresce il suo interesse per l’illustrazione che lo porterà a lavorare su progetti editoriali di rilievo anche in Francia, Svizzera e Belgio. Dopo numerose mostre personali in Italia, su invito del Maestro Pierre Cardin espone presso l’Espace Cardin a Parigi, presentandosi al pubblico francese nella veste di illustratore e ritrattista. Da qui l’ascesa e l’esposizione presso la Casa dell’Architettura di Roma, l’Istituto di cultura francese (Centre Saint Louis) e l’interesse crescente nel collezionismo parigino. Le sue opere grafiche figurano in collezioni private e in prestigiose gallerie tra Roma, Milano e Parigi. Attualmente è docente di storia del costume all’Accademia del Lusso di Roma. Conduce inoltre seminari di disegno e pittura.
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Francesco Salvatore Cagnazzo
Giornalista e Ufficio Stampa