
VIOLAPOLVERE
in
concerto per il nuovo album
CRETA
(Joe
& Joe)
Max
Pescosolido – chitarre
Giacomo Citro –
basso
Luca Latini – voce
Alessandro
Inolti – batteria
L’ASINO CHE VOLA
Via
Antonio Coppi, 12, 00179 Roma
06 785 1563
Ingresso gratuito
Scegliere un
nome intangibile, leggero e polveroso per le orecchie e l’anima è il fondamento di Violapolvere, la giovane band rock-garage che basa il suo suono su un abile mix di elettronica ed energia strumentale.
Dopo l’uscita del singolo La Settima
Stella il 10 aprile nelle radio e nei negozi digitali, la band, composta da
Max Pescosolido alle chitarre, Giacomo Citro
al basso, Luca Latini alla voce e Alessandro
Inolti alla batteria, è pronta a salire sul palco per presentare l’intero album intitolato Creta venerdì 17 aprile, presso il rinomato locale romano L’Asino che
Vola.
Il terzo album in studio, pubblicato lo stesso giorno a livello mondiale, presenta un video sorprendente nello stile di Violapolvere. Creta è il risultato di una sperimentazione che ha già portato ai singoli Piccola Canzone e Fiori su Marte negli ultimi mesi.
Un prodotto della collaborazione con
l’etichetta Joe&Joe, l’album spazia da sfumature rock a pop di qualità, mantenendo una chiara identità musicale.
“Abbiamo scelto questo titolo,” dicono i fondatori della band,
Max e Giacomo, “per celebrare l’amalgama di molteplici mani creative, in questo
caso, una varietà di generi e influenze musicali mirate a fondere suoni energici con testi non banali che integrano paesaggi sonori potenti
con ritornelli melodici.”
Un’avventura sentimentale
che cerca di raggiungere l’impossibile, filtrata attraverso note, sogni, fantasie e
comunicazioni psichiche che trovano, sia nel nuovo singolo che nell’intero
album, un complemento perfetto nel messaggio di amore per sé stessi e speranza per un mondo alternativo, ricco di possibili vie di fuga interiori.
I giornalisti che desiderano richiedere l’album per una recensione devono contattare l’ufficio stampa, Elisabetta
Castiglioni.
VIOLAPOLVERE –
Biografia
Era l’estate del 2004 quando Giacomo e Max si incontrarono
a un’audizione. Si intesero subito, rimanendo in contatto scambiandosi
musiche e canzoni che non si adattavano alle band in cui suonavano all’epoca.
C’erano molte idee in circolazione, e decisero di perseguire un progetto musicale genuino. Il suono che cercavano era un mix originale ed esplosivo di elementi pop, rock ed elettronici, ma inizialmente erano solo in due, Max alla chitarra e Giacomo al basso, e un computer per filtrare i suoni.
Cercando una voce per dare vita alle loro canzoni, reclutarono Luca,
giovane, “bello” e soprattutto un “ladro di canzoni,” capace di interpretare una canzone scritta da altri e farla sua. Con Luca, l’immaginario e le metafore nelle loro canzoni divennero vivide e credibili. Mancava solo un nome: Giacomo propose “Violapolvere,” e sembrò subito perfetto.
La band iniziò rapidamente a registrare canzoni per il loro primo lavoro autoprodotto, “Zona Limite.” Lo fecero da soli perché credevano che, oltre al modo in cui la musica viene consumata, anche il modo in cui viene prodotta è cambiato. Nel 2008, l’album era pronto, e Violapolvere suonava ovunque fosse possibile per promuoverlo, aprendo per Frank Turner, Fausto Leali e Federico Poggipollini, il chitarrista ufficiale di Luciano Ligabue. Quell’anno, un fan club si formò spontaneamente su Facebook.
Così divenne necessario attirare l’attenzione delle etichette discografiche interessate al loro progetto, quindi finanziarono la promozione radiofonica con i guadagni degli eventi, partecipando a concorsi e competizioni con grande successo, spesso arrivando primi! Tra i principali eventi a cui hanno partecipato e vinto ci sono il Radiostar Music Live Festival, Musica ControCorrente, Festival Band Emergenti di Scauri, Musicultura, Roccalling Festival, Premio Lunezia Nuove Proposte e il Festival della Canzone Italiana d’Autore di Isernia, insieme alle selezioni per il Festival di Sanremo 2011.
Nel luglio 2011, arrivò un punto di svolta. Universal Music Italia bussò alla porta della loro sala prove, dando loro l’opportunità di produrre il loro secondo album, “Spazi.” Pochi mesi dopo, nel 2012, l’album era pronto.
Il videoclip del primo singolo, “Rumore Bianco,” fu diretto da Gianluca “Calu” Montesano, che aveva lavorato con Zucchero, Caparezza e Club Dogo. “Spazi” includeva anche una canzone scritta da Niccolò Fabi, con cui si esibirono in duetto a un festival estivo.
Con l’arrivo dell’autunno, Violapolvere si concentrò sul lavoro in studio, esplorando e sperimentando nuovi suoni e arrangiamenti per le canzoni che avrebbero composto il loro terzo album: “Creta.” All’inizio del 2013, iniziarono una nuova collaborazione con l’etichetta Joe&Joe, guidata da Marco Poggioni. Guidati artisticamente da Alfredo Saitto e supportati da Max Artibani, la band approfondì le influenze rock e garage mantenendo il loro stile musicale distintivo, caratterizzato da testi non banali e un mix unico di elettronica ed energia strumentale. Presentarono “Piccola Canzone” e “Fiori su Marte,” i primi due brani di “Creta,” dal vivo al Roxy Bar di Red Ronnie. Dopo che Ivan, il batterista originale della band, lasciò il progetto, il “nuovo autunno di novità” nel 2014 portò un’energia rinnovata con l’aggiunta di Alessandro alla batteria – che aveva già supportato la band durante la loro esperienza con Federico Poggipollini – dopo le sue recenti esperienze americane. Il resto della storia è ancora da scrivere…
www.violapolvere.it
Etichetta
JOE&JOE S.R.L.
info@joeejoe.com