IL REQUIEM DI MOZART CON VALCUHA PER LA PASQUA DELL’ORCHESTRA RAI

          17°concerto

                       Auditorium
Rai
Arturo
Toscanini
di
Torino

Vogel Eva 2

giovedì 2 aprile
2015 ore 21.00

venerdì 3 aprile
2015 ore 20.30

Il concerto di giovedì
2 aprile è
trasmesso in
collegamento diretto su Radio3

per il programma“Radio3 Suite”,
e in streaming audio-video sul sito www.classica.rai.it

Juraj
Valčuha
direttore

Ekaterina
Bakanova
soprano

Eva
Vogel
mezzosoprano

Jeremy
Ovenden
tenore

Tareq
Nazmi
basso

Coro
Maghini

Claudio
Chiavazza
maestro del coro

Wolfgang Amadeus Mozart(1756-1791)

Maurerische Trauermusik (Musica funebre massonica) in do minore
KV 477 (479a)(1785)

Adagio

Ultima esecuzione
Rai a Torino: 6 maggio 1995, Roberto Abbado.

Wolfgang Amadeus Mozart

Requiem in re minore KV 626, per
soli, coro e orchestra (1791)

Ultime esecuzioni Rai a Torino: 19 luglio
2014, piazza San Carlo, Juraj Valčuha, Ekaterina Bakanova, Eva Vogel, Jeremy
Ovenden, Simone Alberghini, Coro del Teatro Regio di Torino, Claudio Fenoglio;

1 aprile 2010 (nella revisione di R.
Maunder), Christopher Hogwood, Rachel Harnisch, Rosa Bove, Jörg Schneider,
Christof Fischesser, Coro Maghini, Claudio Chiavazza.

Il concerto ha luogo senza intervallo

Biglietti
da 30 a 9 euro (ridotto giovani)

Informazioni:
biglietteria dell’Auditorium
Rai;

011.810.4653/4963

biglietteria.osn@rai.it ;

www.osn.rai.it

IL
REQUIEM DI MOZART CON VALCUHA

PER LA
PASQUA DELL’ORCHESTRA RAI

Giovedì
2 aprile a Torino, su Radio3 e in streaming su
www.classica.rai.it

Replica
venerdì 3 aprile

Un committente misterioso, una stesura lasciata incompleta in seguito alla
morte prematura del compositore, un brano troncato tragicamente dopo solo otto
battute (ilLacrimosa), una mole di interrogativi filologici e stilistici particolarmente
problematica: sono questi gli elementi principali che concorrono a fare delRequiemdi Mozart una
delle pagine più misteriose e al tempo stesso affascinanti della storia della
musica.

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai lo propone pochi giorni prima
della Pasqua, giovedì 2 aprile alle 21 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di
Torino, in collegamento diretto su Radio3 e instreamingaudio-video sul sito www.classica.rai.it.

Sul podio il Direttore principale dell’Orchestra RaiJuraj Valčuha,che propone anche – in apertura di concerto – laMaurerische Trauermusik(Musica funebre
massonica
) in do minore KV 477, sempre di Mozart. Con lui un cast d’eccezione: il sopranoEkaterina Bakanova, il mezzosoprano Eva Vogel, il
tenore Jeremy Ovenden, il bassoTareq NazmieCoro Maghini
diretto daClaudio Chiavazza.

Ilconcerto è
replicato venerdì 3aprilealle 20.30. Le
poltrone numerate dei due concerti, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati
dal 1985) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium
Rai. Un’ora prima dell’inizio sono messi in vendita gli ingressi non numerati a
20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653–biglietteria.osn@rai.it–www.osn.rai.it.

Juraj Valčuha

È direttore principale
dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dal 2009.

Nato nel 1976 a Bratislava,
vi studia composizione e direzione per poi proseguire a San Pietroburgo con
Ilya Musin e a Parigi.

Nel 2006 debutta con
l’Orchestre National de France e al Comunale di Bologna con La bohème. Seguono inviti dalle maggiori
compagini internazionali quali Münchner Philharmoniker, Philharmonia di
Londra,  Filarmonica di Oslo, DSO di
Berlino, Gewandhaus di Lipsia, Orchestra della Radio Svedese, Staatskapelle di
Dresda, Pittsburgh Symphony, Los Angeles Philharmonic e National Symphony di
Washington. Nel 2011 e 2012  debutta con
la Filarmonica di Berlino, l´Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, la
Boston Symphony e torna a dirigere la Pittsburgh Symphony, i Münchner
Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda e la Philharmonia. Dirige una nuova
produzione di Bohème alla Fenice di
Venezia, le Orchestre del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Accademia di Santa
Cecilia. Con l´OSN Rai effettua una tournée al Musikverein di Vienna, alla
Philharmonie di Berlino e nella stagione di Abu Dhabi Classics.

Nella
stagione 2012/2013 ha debuttato con la New York Philharmonic, la Filarmonica
della Scala e la San Francisco Symphony. Ha ritrovato i  Münchner Philharmoniker, l’Orchestre de
Paris, l’Orchestra del Comunale di Bologna, l´Orchestra del Comunale di Firenze,
la National Symphony a Washington e la Philharmonia di Londra.

L´inizo
della stagione 2013/2014 lo ha visto impegnato in tournée con l´OSN Rai al
Festival Enescu di Bucarest, a Verona e a Rimini e con l´Orchestra
dell´Accademia di Santa Cecilia al Festival di Bratislava. Torna sul podio di
Münchner Philharmoniker, Philharmonia, Pittsburgh Symphony, Orchestre della
Radio NDR di Amburgo, della Radio WDR di Colonia, della Radio Svedese a
Stoccolma e della NHK a Tokyo. In Italia ritrova le Orchestre del Teatro di San
Carlo di Napoli e del Comunale di Bologna. Dirige Madama Butterfly al Comunale di Firenze e L´amore delle tre melarance di Prokof’ev al Maggio Musicale
Fiorentino nel 2014.

Ekaterina
Bakanova

Nata a Mednogorsk in Russia, ha iniziato gli studi nella sua città
trasferendosi a Mosca per frequentare il college Gnesin sotto la guida di
Margarita Landa. Nel 2004 ha vinto il 1° premio al “Concorso Bella Voce” di
Mosca, a cui sono seguiti numerosi premi. Ha poi cantato alla Novaya Opera di
Mosca, proseguendo gli studi con G. Gitto e ottenendo la Laurea presso
l’Accademia di Musica di Gnesin.

Nel 2006 ha debuttato il ruolo della Regina della Notte
nel Flauto
magico
, nel 2007 ha vinto il 1° Premio al Concorso “Di
Stefano” ed è stata Gilda nel Rigoletto
per il “Luglio Musicale Trapanese”. Ha ottenuto il 3° premio al Concorso “Maria
Caniglia” a Sulmona e ha vinto il Premio “Triumph” promosso da Berezovskij a
Mosca. Nel 2008 ha cantato nel Rigoletto ad
Ascoli Piceno e nell’ambito di un Gala-Concerto all’Opera di Varsavia. Ha
debuttato il ruolo di Rosina nel Barbiere di Siviglia
a Mosca e ha vinto il 1° Premio a Bilbao. Nel 2009 ha debuttato nel
Werther
di Massenet a Reggio Calabria e nel 2010 ha partecipato
a un Gala-Concerto con di Marcelo Álvarez, Elīna Garanča e
Barbara Frittoli al Castello Esterházy di Eisenstadt. Ha interpretato Barce ne
Il
bacio
di Smetana e di Serpina ne La serva
padrona
di Pergolesi al Wexford Opera Festival. Nel 2011 ha cantato
in Portrait
di Weinberg a Nancy e ha vinto il 2° premio al Concorso “Zadonai” a Riva del
Garda. È stata insignita del premio del Pubblico e della Staatsoper di Vienna
al Concorso “Belvedere” di Vienna.

Nel 2012 ha vinto il concorso As.Li.Co a Como e ha debuttato nella
Lucia
di Lammermoor
, ha interpretato Angelica nell’Orlando
Paladino
di Haydn al Théâtre du Châtelet di Parigi diretta
da Spinosi e ha debuttato come Micaela nella Carmen
alla Fenice di Venezia.

Nel 2013 ha debuttato Musetta nella Bohème
al Regio di Torino e Zerlina nel Don Giovanni a
Montpellier. È stata Gilda al Festival Pucciniano di Torre del Lago e Violetta
nella Traviata
a Venezia.

Nel 2014 è
arrivato il debutto come
Paminanel Flauto
magico
a Torino, ha cantato nella Carmen
a Rio de Janeiro, ha debuttato Lisa nel Paese del
sorriso
di Léhar a Trieste per la regia di Michieletto e ha
cantato in Traviata degli specchi a Udine
per la regia di Brockhaus. Per il Festival Mozart a Torino è stata protagonista
con l’OSN Rai diretta da Valčuha e con l’Orchestra del Teatro Regio diretta da
Pasqualetti.

Tra i prossimi
impegni: un c
oncerto
con L’Ensemble
Matheus
a Tolone, Don Pasquale a
Pechino, Le nozze di Figaro a Torino, La
traviata
a Venezia, La bohème
al Covent Garden di Londra e Romeo et Juliette
all’Arena di Verona.

Eva Vogel

Nata in
Germania, ha ottenuto i massimi titoli accademici presso il Mannes College of
Music di New York la Yale University. Ha studiato privatamente con Christa
Ludwig e Brigitte Fassbaender.

E’
stata membro dell’opera studio di Colonia e successivamente membro stabile
dell’Opera di Düsseldorf e dell’Opera di Innsbruck, dove ha avuto modo di
ampliare e perfezionare il suo repertorio, che include i ruoli di Orfeo, Ramiro
(La finta giardiniera), Goffredo (Rinaldo), Cherubino, Hänsel (Hänsel und Gretel), Oktavian (Der Rosenkavalier), Flora (La traviata), Carmen.

È
ospite dei maggiori teatri e sale da concerto europei, fra i quali il Teatro di
Wiesbaden, Teatro di Norimberga, Teatro di Brema, Concertgebouw di Amsterdam,
Philharmonie di Berlino, Covent Garden di Londra; è stata molto apprezzata
anche nei ruoli wagneriani al Festival di Aix-en-Provence e al Festival di
Pasqua di Salisburgo. Ha collaborato con direttori come Simon Rattle, Eliot
Gardiner, Edo de Waart, Ingo Metzmacher. Ha compiuto tournée in Europa e negli
Stati Uniti e fra gli impegni delle ultime stagioni ha cantato in Das klagende Lied di Mahler a Milano, in
Les nuits d’été di Berlioz a
Duisburg, in Die Walküre con i
Berliner Philhamoniker, al festival di Lucerna, la Nona Sinfonia di Beethoven aDüsseldorf, Götterdämmerung a Ginevra e Il flauto magico con
Christian Arming.

A
Torino ha avuto grande successo nel Festival Mozart di piazza San Carlo, dove
ha cantato nel Requiem di Mozart con
l’OSN Rai e la direzione di Juraj Valčuha, e nellaMissa
solemnis
di Beethoven che ha inaugurato la stagione
dell’Orchestra Rai.

Nel 2014/15 canta in Da una casa di morti di
Janáček
all’Opera di Stato di Berlino con Simon Rattle, ne Il flauto magico a
Bologna diretta da Michele Mariotti, ne L’oro del Reno di Wagner a
Monaco con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e prende parte al
progetto educativo dei Berliner Philharmoniker e Rattle in una nuova opera di
Jonathan Dove.

Tra i prossimi impegni: la Nona di Beethoven
con i Berliner Philharmoniker e Rattle a Berlino e in tournée a Parigi, Vienna,
New York, Taipei e Tokyo.

Jeremy Ovenden

Ha
studiato con Norman Bailey e Neil Mackie alla Royal College of Music and Drama
di Londra. Ha vinto lo “Ian Fleming Trust Award” ed è arrivato finalista alla
“Kathleen Ferrier Competition”. Si è specializzato con Nicolai Gedda. È
riconosciuto internazionalmente come uno dei maggiori interpreti del repertorio
mozartiano e haendeliano.

Il
suo repertorio include ruoli quali Don Ottavio (Don Giovanni), Ferrando (Così
fan tutte
), Emilio (Il sogno di Scipione), Soliman (Zaide), Tito (La clemenza di
Tito
), Tamino (Die Zauberflöte),
Biondello (L’oca del Cairo di Mozart)
e Asdrubale (Lo sposo deluso di
Mozart), Jupiter (Semele), Nerone (L’incoronazione di Poppea), Male Chorus
(The Rape of Lucretia) e Egisto nell’Europa riconosciuta di Salieri.

Ha
collaborato con numerosi direttori, fra cui Alessandrini, Barenboim, Bicket,
Biondi, Chung, Fasolis, Harnoncourt, Hickox, Jacobs, Koopman, Kraemer,
Minkowski, Muti, Pinnock, Poppen, Rattle, Rousset, Webb e con orchestre quali
l’Orchestra of the Age of Enlightenment e la Freiburger Barockorchester.

È
ospite dei principali teatri italiani (La Scala, La Fenice, Carlo Felice,
Maggio Musicale Fiorentino, Regio di Torino), ed europei (Opera di Monaco,
Berlino, Francoforte, Amsterdam, Champs Elysées de Paris e Royal de la Monnaie
di Bruxelles), in produzioni di Sellars, Carsen, McVicar, Alden, Audi, Scola,
Pizzi, Ronconi e Daniele Abbado.

È
invitato regolarmente ai festival di Aix-en-Provence, Ambronay, Festival Sacré
de Nice, Glyndebourne, Salisburgo e BBC Proms. Ha cantato presso il
Musikverein, Barbican Centre, Royal Festival Hall, Concertgebouw, Accademia
Nazionale di Santa Cecilia e St. David’s Hall.

Fra
i suoi ultimi successi si segnalano le interpretazioni di Lodoiska a Ingolstadt con la Münchner Rundfunkorchester, Così fan tutte alla Staatsoper di
Berlino, La finta giardiniera alla
Monnaie di Bruxelles, La Passione di
Salieri eDie
Schöpfung
di Haydncon l’OSN Rai di Torino, L’incoronazione di Poppea al Teatro del
Maggio Musicale Fiorentino, il Messiah
di Haendel all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

Fra
i recenti impegni: un recital al Mozarteum di Salisburgo, L’incoronazione di Poppea all’Opéra National de Paris, Tamerlano alla Monnaie di Bruxelles, Requiem
di Mozarte Missa Solemnis di Beethoven con l’OSN Rai.

La
sua discografia include pagine sacre di J. S, Bach; Missa Salisburgensis di
Biber; Ode for St Cecilia’s Day di
Purcell e Saul Händel; Die Jahreszeiten e Die Schöpfung di Haydn; Il
sogno di Scipione
, Betulia liberata,
La finta semplice, L’oca del Cairo, La finta giardiniera e Lo sposo deluso di Mozart, l’VIII Libro di Madrigali di Monteverdi.

Tareq Nazmi

Nato
nel 1983 in Kuwait, è cresciuto a Monaco e ha studiato all’Università di Musica
e Spettacolo con Edith Wiens e Christian Gerhaher studiando privatamente con
Hartmut Ebert.

Ha
seguito masterclass di Matthias Goerne, Dmitri Hvorostovsky,  Malcolm Martineau, Brian Zeger, Rudolf
Piernay, Margot Garret, Denise Massé e Stephan King.

Ne
2009 ha vinto il primo premio della fondazione “Walter e Charlotte Hamel” ed è
stato premiato dal “National Song Contest” del 2008. Altri primi includono una
borsa di studio dello Studienstiftung des deutschen Volkes (Fondazione
Accademica Nazionale Tedesca) e dello Steans Music Institute di Ravinia.

Nazmi
ha fatto la prima apparizione sul palco della Bayerische Theaterakademie e in
seguito come membro dell’Opera Studio della Bayerische Staatsoper ha cattuato
l’attenzione in varie produzioni come nel Fidelio di Calixto Bieito,
nella Cenerentola e in Roberto Devereux con Edita Gruberová.

Tareq
Nazmi è invitato regolarmente a cantare in opere in forma di concerto con
l’Orchestra della Radio di Monaco, di cui si ricordano il Macbeth di
Verdi diretto da Friedrich Haider, Silvana di Weber, Orpheus di
Orff, La bohème nel ruolo di Colline per la bacchetta del Direttore
principale Ulf Schirmer.

Il Coro
Maghini
, intitolato a una delle figure più significative della vita
musicale di Torino – Ruggero Maghini, direttore del Coro Rai dal 1950 per oltre
vent’anni – si è costituito nel giugno 1995, sotto la direzione di Claudio
Chiavazza, in occasione di una produzione con l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai; da allora ad oggi ha
collaborato più volte con l’OSN affrontando le pagine più significative del
repertorio sinfonico-corale tra le quali spiccano la Messa in si minore, le due Passioni
e il Magnificat di Bach, la Messa in do minore e il Requiem di Mozart, la Missa Solemnis e la Nona Sinfonia di Beethoven, il Te
Deum
e il Requiem di Verdi, le
opere sinfonico-corali di Brahms, Peer
Gynt
di Grieg, La vida breve di
Falla, Porgy and Bess di Gershwin.
Nel gennaio 2006, in occasione del Concerto inaugurale del restaurato
Auditorium “Arturo Toscanini” della Rai di Torino, ha preso parte
all’esecuzione della Seconda Sinfonia
di Mahler sotto la direzione di Rafael Frühbeck de Burgos. Nel 2008 ha
partecipato alla 47ª Semana de Musica
Religiosa
di Cuenca (Spagna) con l’esecuzione del War Requiem di Britten e della Messa
da Requiem
di Verdi. Più recentemente ha eseguito  La
Creazione
di Haydn (a fianco del Coro della Radio Svedese), Messiah di Haendel, la Messa in mi bemolle di Schubert. Da
qualche anno collabora stabilmente anche con l’Academia Montis Regalis e con il suo direttore principale
Alessandro De Marchi, con cui ha realizzato numerosi progetti concertistici
nell’ambito delle stagioni dell’Unione
Musicale
di Torino, della Società del
Quartetto
di Milano, ha partecipato alla 50ª Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale (Palermo), al Festival di Musica Antica di Bruges
(Belgio). Negli ultimi anni il Coro Maghini 
è stato invitato all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik
(Austria) dove nel 2013 ha preso parte all’allestimento de La Clemenza di Tito di Mozart e nel 2014 ha eseguito la Messa in si minore di Bach.  Accanto alle produzioni con orchestra il Coro Maghini ha affrontato buona parte
del più significativo repertorio per coro a cappella, dal barocco alla musica
contemporanea. A fianco del Coro, è sorta nel 2005 l’Accademia Maghini, la cui attività istituzionale è indirizzata
prevalentemente alla formazione vocale dei coristi, sia amatoriali che
professionisti, e all’organizzazione di eventi quali la rassegna  Musica
nei luoghi dello spirito
.

Collaborano alla preparazione del coro il maestro
assistente Elena Camoletto e il
pianista Valter Protto.

Claudio
Chiavazza
ha studiato presso il Conservatorio di Torino
diplomandosi in Clarinetto, Musica Corale e Direzione di coro. Si è poi
perfezionato in direzione corale con Peter Erdei presso l’“Istituto Kodály” di
Kecskemét in Ungheria; in qualità di direttore ha tenuto concerti in Italia, Austria,
Belgio, Ungheria, Francia, Svizzera, Grecia, Repubblica Ceca, Ex Yugoslavia,
affrontando un repertorio che spazia dal canto gregoriano alla polifonia vocale
contemporanea con diverse prime esecuzioni. 
Fin dalla sua fondazione, è direttore del Coro Maghini con cui ha
affrontato le più importanti pagine del repertorio sinfonico-corale
collaborando con direttori quali Rafael Frühbeck de Burgos, Yuri Ahronovitch,
Kirill Petrenko, Gerd Albrecht, Kristjan Järvi, Serge Baudo, Simon Preston,
Jeffrey Tate, Juanjo Mena, Gianandrea Noseda, Wayne Marshall, Helmuth Rilling,
Cristopher Hogwood, Robert King, Ottavio Dantone, Alessandro De Marchi. Ha
diretto diversi complessi partecipando ad importanti festival quali MITO Settembre Musica, Tempus Paschale di Torino, 50^ Settimana Internazionale di Musica
Sacra
di Monreale (Pa), Armoniche Fantasie, Musica Recercata di
Genova, Festival dei Saraceni, 5° Festival Musicale della Via Francigena, Les
Baroquiales
di Sospel, Musique Sacrée
en Avignon
, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik.