7 apr Dalla parte di chi ruba nei supermercati/Domenico Pugliares

da martedì 7 a mercoledì 15 aprile
2015 – al Teatro della Cooperativa di
Milano

produzione Teatro della Cooperativa
prima
nazionale

DALLA PARTE DI CHI RUBA NEI SUPERMERCATI

Scritto, diretto e
interpretato da Domenico Pugliares

Musiche originali di
Fabio Pavan

mico pugliares -Orizz (ph L. Pozzo)

Domenico
Pugliares torna al Teatro della Cooperativa con il suo nuovo monologo, in scena
dal 7 al 15 aprile.

È il concentrato del ventennio fascista e lo è senza
retorica di parte. Vengono narrati momenti cardine del periodo, racconti di
personaggi esterni, spettatori inconsapevoli e attori, coscienti e incoscienti,
di quello che stava accadendo. Non è compito nostro dare giudizi perché non
siamo storici, ma possiamo dare opinioni perché siamo persone.

E sono queste, le persone, quelle che raccontano il
fascismo in questo spettacolo e riferiranno le leggi razziali, l’impreparazione
alla guerra, le torture per i dissidenti, la retorica di regime, la campagna di
Russia e altri momenti dell’epoca in maniera surreale, a volte comica e a volte
poetica. I protagonisti sono personaggi, alcuni verosimili e possibili, altri
fantastici e improbabili, ma tutti rigorosamente non veri, solo figli
dell’immaginazione. A legarli un filo comune, il linguaggio, la lingua e la
distanza. Il linguaggio del teatro da soli, perché è un monologo fatto da tanti
monologhi; la lingua siciliana che, oltre a essere strumento narrativo
viscerale, è occasione per raccontare un periodo storico dai “confini
dell’impero”, dalla Sicilia. Ed è distanza, perché più sei distante e più è
facile dimenticare.

Noi non possiamo permetterci di scordare che abbiamo
avuto una dittatura feroce e dobbiamo raccontarlo in fretta, perché un’isola
può sempre sparire
(M.
Sgalambro).

Il titolo è una citazione della canzone di Francesco
De Gregori “Chi ruba nei supermercati”. De Gregori ci chiede: “tu da che parte
stai? Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati? O di chi li ha costruiti?
Rubando?”. Non abbiamo risposta. Abbiamo però una domanda: “Com’è stato
possibile che milioni di persone abbiano seguito il fascismo? Com’è possibile
che a distanza di decenni e con la storia conosciuta ormai da tutti ci siano ancora
persone che si sentono fasciste? È malvagità? Come si fa a stare da quella
parte nonostante la storia?”. Non abbiamo risposta.

Teatro della Cooperativa (7/15
aprile 2015)

ORARI:           da
lunedì sabato h. 20.45 – domenica ore 16 – giovedì riposo

PREZZI:         intero
18 € – ridotti 15/9 €

www.teatrodellacooperativa.it  – Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997