Henri Langlois & Gianni Comencini: due grandi cinetecari_10 e 11 aprile_MIC – Museo Interattivo del Cinema

MIC – MUSEO
INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale
Fulvio Testi 121, Milano

Langois 5

HENRI
LANGLOIS & GIANNI COMENCINI:

due
grandi cinetecari

Venerdì 10 e
sabato 11 aprile 2015

Venerdì 10 e sabato 11 aprile 2015presso
il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana in
collaborazione con la Cinématèque Française presenta HENRI LANGLOIS & GIANNI COMENCINI: DUE GRANDI CINETECARI, un
piccolo omaggio a due uomini che hanno dedicato la loro vita al cinema.

Nel
1977 scompariva Henri Langlois,
mitico intellettuale nato a Smirne, critico, cinefilo, pioniere del movimento
cinetecario, collezionista, cultore del cinema muto. La Cinémathèque Francaise,
da lui fondata nel 1936 insieme a Georges Franju, oltre ad avergli dedicato una
splendida mostra a Parigi, ha approntato per il centenario della nascita (1914)
un’imponente rassegna, divisa in varie sezioni. Ad essa possono attingere anche
quest’anno le istituzioni che desiderano rendere omaggio a una figura che è
stata un riferimento imprescindibile per le cineteche di tutto il mondo. 

La
Cineteca Italiana approfitta di questa proposta nel decennale della scomparsa
di Gianni Comencini. Anche e
soprattutto per ricordare colui che, a fianco fin da subito del fratello Luigi,
si è dedicato con passione al mestiere di “cinetecario”, ingegnandosi in mille
modi per salvare i film, trovare i mezzi per preservarli e restaurarli, tessere
relazioni, conquistare credibilità presso le istituzioni. Organizzatore
culturale, conservatore, e negli ultimi anni presidente, Gianni ha potuto veder
realizzato solo metà del suo sogno: la creazione di una fondazione di interesse
pubblico, la conquista di una sala prestigiosa come Spazio Oberdan. Sarebbe
stato felice, lui sempre aperto alle novità, di assistere alla rinascita in
veste interattiva del piccolo Museo del Cinema creato da lui e da Walter
Alberti fin dal 1985, e di constatare, con l’apertura del nuovo Archivio
Laboratorio, la realtà di una sede finalmente adatta ad essere la “casa”
milanese dei film. Una casa abitata dalle molte pellicole che hanno fatto la
storia del cinema e che, grazie al digitale, sono ora di più facile
accesso. 

La
Francia è stata per Gianni Comencini il Paese della formazione sentimentale e
professionale, rappresentando per lui la scoperta del cinema e del mondo degli
archivi filmici. Le prime rassegne della Cineteca Italiana, negli anni ’40, non
si sarebbero potute organizzare senza l’aiuto di Langlois e della Cinémathèque,
che riceveva in cambio i film muti con le mitiche ‘dive’ italiane.

Questo
doppio omaggio vuole essere la sintesi di molte cose: ci sono gli autori amati da entrambi e i loro film del cuore, i ritratti a loro dedicati, le loro incursioni nella regia (Le
Métro
, per Langlois) e nella
sceneggiatura
(Due dollari al chilo, per Comencini), le pellicole salvate e restaurate dalla Cinémathèque Française e dalla
Fondazione Cineteca Italiana. La musica
dal vivo
è come sempre un prezioso valore aggiunto per i film che, siano
essi in pellicola 35mm ormai al tramonto o nei file che viaggiano per l’etere,
ci ricordano che il cinema è la più immateriale e magica delle arti, e che la
sua memoria è un patrimonio che non può e non deve andare disperso.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

Venerdì 10 aprile

h 15.00 Partie de campagne (Jean Renoir, Francia, 1936, b/n, 40’,
v.o.sott.it., con Sylvia Bataille, Jeanne Marken)

Estate
1860: Juliette, moglie del commerciante Dufour, e sua figlia Henriette vengono
corteggiate da due giovanotti – Henri e Rodolphe – nel corso di una giornata
trascorsa nella campagna francese.

h17.00  Conversation
avec Henri Langlois
(1975,
22’, v.o. traduzione dal vivo)

Intervistato al
Musée du Cinéma al Palais de Chaillot, inaugurato nel 1963 alla presenza di
Chaplin, Langlois espone la sua visione della storia del cinema evocando i capolavori
che l’hanno costituita.

a
seguire

Gianni Comencini – Lunga vita al cinema(Paolo Lipari, Italia, 2004, 25’)Per la prima volta Gianni
Comencini, vincendo l’abituale riservatezza, si rivela davanti all’obiettivo
del regista e amico Paolo Lipari, che ne segue gli spostamenti con incuriosita
partecipazione: dall’archivio alla sala dello Spazio Oberdan, dagli uffici della
Cineteca al privato “rifugio” valtellinese.

a seguire

Due dollari al chilo(Paolo Lipari,
Italia, 2000, 15’)

Documentario scritto
da Gianni Comencini e Matteo Pavesi sull’industria dei film e le sue ciniche
logiche di distruzione.

h 19.00 Il
mago dei trucchi
George Méliès (53’,
edizione restaurata da Cinémathèque Française)

Proiezione di 8 corti muti realizzati da Méliès
tra il 1897 e il 1906 preceduti da un estratto del documentario “Parlons
cinema” su Georges Méliès. Tra i corti proposti “L’illusionniste fin de siècle”
(1899), “La Chrysalide et le papillon d’or” (1900) “Le Royaume des fées”
(1903), “Le Merveilleux éventail vivant” (1904) e molti altri.

Con
accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini

h 21. 00 Cinema
d’avanguardia
(AA. VV., 56’)

I corti più significativi delle avanguardie
storiche della storia del cinema: “Jeux arborescents” (Emile Malespine, 1931,
5’), “Lumière et ombre” (Alfred Sandy, 1928, 5’) “La Tour” (René Clair, 1928,
12’), “Le Ballet mécanique” (Fernand Léger, 1924, 15’), “L’Etoile de mer” (Man
Ray, 1928, 15’), “Pour vos beux yeux” (Henri Storck, 1929, 4’)

Con
accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini.

Sabato 11 aprile

h 15.00 Conversation avec Henri Langlois  (1975, 22’, v.o. traduzione dal vivo) Replica

A seguire

Gianni Comencini – Lunga vita al cinema (Paolo
Lipari, Italia, 2004, 25’) Replica

A seguire

Due dollari al chilo (Paolo Lipari,
Italia, 2000, 15’) Replica


h 17.00 I racconti fantastici di Abel Gance (83’,
edizione restaurata da Cinémathèque Française)

Uno dei “padri” del
cinema francese, il visionario, decadente, straripante Abel Gance, l’autore di
J’accuse e di Napoleon, firma due film muti eccentrici e sperimentali: La folie
du Dr Tube

e Les gaz mortels.

La folie du Dr Tube(Abel Gance, Francia, 1915, b/n, muto, v.o. sott. it., 14’)

Favola macabra di uno
scienziato-alchimista alle prese con decotti, polveri magiche, specchi
deformanti.

A seguire

Les gaz mortels (I gas mortali ovvero La nube
sulla città)
(Abel Gance, Francia, 1916, b/n muto, 69’,
v.o. sott. fr.)

Lo scienziato Hopson,
che mette la sua scienza al servizio dell’umanità, sventa i piani criminosi di
due nipoti che mirano all’eredità.

Con accompagnamento musicale dal vivo di Antonio Zambrini.

h 19.00 Nouvelle Vague: esercizi di stile sul filo
della memoria
(61’)

Mon Chien(Georges Franju, 1955, 20’, v.o.)

Un bellissimo pastore
tedesco abbandonato in autostrada dai padroni che vanno in vacanza. Allora come
oggi.

L’amour existe(Marcel Pialat, 1960, 19’, v.o.)

Il malinconico fascino
della banlieue parigina nei ricordi di chi l’ha vissuta da bambino.

Le Métro(Georges Franju e H.
Langlois, 1935, 8’)

Il primo documentario
a quattro mani di Langlois e Franju, un saggio impressionista sulla
metropolitana parigina.

Chanson de gestes(Guy Gilles, 1967, 14’)

La poetica dei gesti
quotidiani e familiari della gente comune – passanti, artigiani, operai, contadini
– colti da una prospettiva originale.

h 21.00 Il porto delle nebbie (Marcel Carné,
Francia, 1938, b/n, 90’)

Jean, disertore
dell’esercito coloniale, si reca al porto di Le Havre per imbarcarsi
clandestinamente per il Venezuela. Lungo il tragitto incontra diverse persone,
fra cui Nelly. Dopo una notte d’amore Jean sorprende il vecchio e ripugnante
tutore di Nelly che cerca di violentare la donna. Lo uccide, e il suo destino
non sarà migliore.         

                                                                                                           

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

 Cineteca Milano
@cinetecamilano

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: €
6,00