“La Favola della buonanotte” – Campo Teatrale, Milano – 4-8 marzo 2015

Uno spettacolo sulla morte può spaventare? In un certo senso sì.
Da questa riflessione è nata l’idea di mettere in scena questa favola.
Una storia d’amore tra una madre e una figlia.
Un percorso di scoperta reciproca per accettarsi, rifiutarsi e amarsi. Fino in fondo. Anche quando fa male.
Questa è la storia di due donne. Una bambina e una donna, che diventano una giovane e una donna anziana, infine una donna e una vecchia.
Sul palco vivremo il loro incontro. La donna “accoglie” la ragazza come figlia, la adotta, ma lei diventerà sua figlia solo un attimo prima della parola “fine”.
In scena un musicista accompagnerà queste donne, con un basso, una chitarra elettrica, una chitarra acustica, un oboe, tuoni, lampi e suoni, suoni, suoni, da favola.
Una scenografa/tecnica trasformerà il loro mondo. Come in una favola.
Ho pensato che lavorare sul “ribaltare il mondo” fosse interessante.
E poiché i temi dello spettacolo sono l’amore e la morte, ho pensato che chiedere a qualcuno di porre fine alla tua vita (perché comunque è già finita ma nessuno ti porta via) significasse ribaltare il mondo.
Farlo per qualcuno è un atto rivoluzionario. Quindi, è un atto d’amore. O no?
Ribaltare il mondo. Cambiare il punto di vista. Questo faremo.
Mi piaceva l’idea che questo racconto, nella regia complessiva e nell’interpretazione, disorientasse lo spettatore.
Questo sarà il nostro intento. Passare dalla favola alla realtà. Dal teatro alla vita.
Ho creato uno spazio di leggerezza e ironia, di ridicola teatralità, per ridere di queste donne, per ridere della morte, per ridere di noi.
Se potessimo, in un istante, o meglio nell’istante di un’ora circa, comprendere tutto dei passaggi tra la vita e la morte, delle nostre possibilità, di quanto possiamo essere noi i veri responsabili, gli autori reali delle nostre vite, dell’inizio e della fine, ecco, se sapessimo di essere noi i fautori… quanti miracoli potremmo o potremo compiere?
Un’ora circa di risate/pianto, vagiti e canto. Una storia devastante, alla ricerca del meraviglioso miracolo dell’inizio e della fine.

Marcela Serli

CAMPO TEATRALE        

Biglietti € 18 / € 12

Via Cambiasi, 10 – Milano

comunicazione@campoteatrale.it

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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