Dopo
lo straordinario successo dei tour cinematografici tra le sale dell’Hermitage di
San Pietroburgo, dei Musei Vaticani di Roma, del MoMA di New York, della Tate
Modern di Londra e del Museo Mauritshuis dell’Aia che hanno portato in sala più
di 70.000 persone sancendo il successo
di
un nuovo genere cinematografico
NationalGallery_POSTER_web |
Arriva
al cinema
Il
Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra del Cinema di
Venezia
Frederick
Wiseman
con
NATIONAL
GALLERY
Sbarca sul
grande schermo mercoledì 11 marzo solo per un giorno
il film sul
Museo di Londra che ha conquistato il pubblico e la critica
al Festival
di Cannes
Ecco il trailer
Magnifico
New
York Times
Raccolgo
sempre moltissime ore di girato. Per questo i miei film sono ogni volta dei
mosaici. Lo scopo del montaggio è così quello di trovare una struttura e una
ritmica sulle quali non ho mai idee precostituite (…).
I
miei film sono sempre una scoperta.
Frederick
Wiseman
Cosa
accade quando un regista dallo sguardo curioso e lucido esplora una delle più
grandi istituzioni museali al mondo?
Ne
nasce un film eccezionale che coltiva il gusto della lentezza e della
contemplazione e che riserva sorprese continue, visione dopo visione: è
National Gallery, l’ultima opera di Frederick
Wiseman, Leone d’Oro alla Carriera all’ultima Mostra Cinematografica di
Venezia. Presentato e acclamato lo scorso anno nella Quinzaine des
Réalisateurs del Festival di Cannes, National Gallery
arriva in Italia solo per un giorno mercoledì 11 marzo distribuito da
Nexo Digital e I Wonder Pictures (elenco delle sale a breve disponibile su www.nexodigital.it e trailer qui http://bit.ly/17OFYk9). Il film
permetterà allo spettatore di immergersi nel museo londinese, guidandolo in
un viaggio nel cuore dell’istituzione di Trafalgar Square e dei
capolavori dell’arte occidentale che vi sono custoditi. Si tratta del
ritratto di un luogo “dal di dentro”: una narrazione del funzionamento
della National Gallery e del suo rapporto con il mondo, ma anche delle persone
che vi lavorano giorno dopo giorno, del suo pubblico, dei suoi dipinti. In un
gioco di specchi continuo e vertiginoso, in un mosaico dove il cinema osserva le
opere d’arte e la pittura guarda con curiosità al cinema.
Del resto è proprio
questa una delle grandi qualità di Wiseman, narratore paziente e “invisibile”
sempre attento ai minimi dettagli: la sua capacità di svelare, con discrezione e
grazia, i segreti dei microcosmi che si trova di volta in volta a indagare. In
National Gallery scopriamo così il teschio deformato che si nasconde
nell’olio su tavola degli Ambasciatori di Holbein il Giovane per
passare poi a partecipare alle riunioni dello staff del museo assieme al
Direttore Nicholas Penny, a prendere parte alle problematiche su
illuminazione e restauri, a lasciarci stupire dalla composizione rivelata
dai Raggi X sotto il Ritratto di Federico Rihel a Cavallo di
Rembrandt, a partecipare al balletto, coreografato da Kim
Brandstrup e Wayne McGregor, messo in scena nelle sale del museo in occasione
della mostra Metamorfosi: Tiziano. Senza dimenticare le proteste
ambientaliste degli attivisti di Greenpeace, arrampicati sulla facciata del
Museo. Quelli che il regista porta in scena sono così momenti quotidiani di
quella “creatura viva” che è la National Gallery: per comporre questo quadro
di 180 minuti -tra le opere di Leonardo, Caravaggio, Turner, Goya, Tiziano,
Holbein, Bronzino, Rembrandt, Velasquez, Pisarro… – Wiseman ha messo infatti in
pratica il metodo che caratterizza da sempre il suo lavoro. Si è immerso nelle
realtà del museo, vivendoci per settimane e settimane, riprendendo tutto e
quindi selezionando e montando pazientemente le 170 d’ore di riprese
raccolte, senza mai aggiungere voci fuori campo né interviste.
Frederick
Wiseman
Nato il 1 ° gennaio
1930 a Boston, Massachusetts, Wiseman si è dedicato a lungo al profilo delle
grandi istituzioni del Nord America e quindi a quelle del resto del mondo. Dopo
aver studiato legge alla Yale University, ha iniziato ad insegnare, seppur senza
convinzione. Nel 1967 è uscito nelle sale il suo primo documentario Titicut
Follies, che gettava uno sguardo accurato e terribile sulla realtà dei
manicomi criminali. Sin da subito l’opera di Wiseman si è distinta chiaramente
da quella dei suoi contemporanei: i suoi film, spesso avvicinati ai saggi
letterari, non presentano interviste, musiche o commenti aggiunti in fase di
montaggio ma offrono una visione cruda e schietta della realtà, permettendo allo
spettatore di costruirsi la propria personale opinione. Tra i film più noti di
Wiseman ci sono High School, Hospital, Juvenile Court, Primate, Welfare,
Meat, The Store, Near Death, Central Park, Zoo, Ballett, La Comédie française,
Public Housing, Belfast Maine, Domestic Violence, La dernière lettre, The Garden
e La Danse. Le Ballet dell’Opéra de Paris.
Le
opere di Frederick Wiseman sono state selezionate e premiate in molti festival
in tutto il mondo, da Cannes a Berlino sino alla Mostra del Cinema di Venezia
dove Wiseman ha presentato nel 2013 At Berkley sulla crisi che ha colpito
gli atenei Usa e dove ha ricevuto, l’anno successivo, il Leone d’Oro alla
Carriera. Wiseman è inoltre membro onorario dell’American Academy of Arts and
Letters.
National Gallery è
distribuito in l’Italia da Nexo Digital e I Wonder Pictures in collaborazione
con Unipol Biografilm Collection e con Sky Arte HD e MYmovies.it.
Unipol Biografilm
Collection e I Wonder Pictures
Unipol Biografilm Collection è l’innovativo sistema di
distribuzione cinematografica sviluppato da Biografilm Festival che ha deciso,
grazie al fondamentale contributo di Gruppo Unipol, di portare nelle sale
italiane un’accurata selezione di documentari e biopic incisivi ed efficaci nel
delineare nuovi modi di raccontare e comprendere temi e dinamiche del mondo
contemporaneo.
Nexo Digital
Nexo Digital nasce dalla competenza di oltre 60 anni di
esperienza nel settore dell’esercizio e della distribuzione cinematografica.
Pioniere e leader sul mercato mondiale nell’ambito della distribuzione di EVENTI
AL CINEMA in alta definizione – dai concerti alle mostre d’arte, dai documentari
agli spettacoli teatrali, dal balletto agli anime – Nexo Digital si impegna
nella diffusione di eventi di qualità e di valore culturale e sociale, a favore
di un modo nuovo di vivere il cinema. In Italia tra gli ultimi titoli di grande
successo di Nexo Digital Justin Bieber Believe, One Direction. Where we are,
Modà. Come in un film, Nick Cave. 20.000 Days on Earth, David Bowie is,
Hermitage, Musei Vaticani 3D. Sempre nel corso del 2014 nell’ambito di
un’espansione internazionale del proprio business, Nexo Digital ha offerto una
slate di prodotti unici ai propri partner internazionali: la cerimonia di
Canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e di Papa Giovanni Paolo II in diretta da
Piazza San Pietro a Roma (proposta nelle sale di 20 paesi del mondo in 3D),
Musei Vaticani 3D e A Hard Day’s Night. Tutti i dettagli e il calendario degli
eventi Nexo Digital sono disponibili e sempre aggiornati su
www.nexodigital.it.
Ecco
i prossimi appuntamenti della Grande Arte sul Grande
Schermo
(dettagli
e sale in aggiornamento su www.nexodigital.it)
Martedì
10 Febbraio 2015 | REMBRANDT
Dalla
National Gallery di Londra e dal Rijkmuseum di Amsterdam prende il viaun
viaggio alla scoperta dell’artista protagonista assoluto del secolo d’oro
olandese: un viaggio tra i segreti dei volti che, come dicevaErnst H. Gombrich, gli occhi sagaci e attenti di Rembrandt paiono riuscire a
svelare. Uno straordinario ed imperdibile appuntamento alla scoperta del
Rembrandt ricco e rivoluzionario degli ultimi anni, con la serie di
autoritratti e gli eccezionali chiaro scuri de La Ronda di Notte, in un
mix di storia di vita dell’artista e di dietro le quinte della
mostra.
Mercoledì
11 Marzo 2015 | NATIONAL GALLERY di FREDERICK WISEMAN
Un
brulicare di studenti e turisti, appassionati e curiosi, un flusso ininterrotto
di vite e di storie che entra nella National Gallery di Londra, dilaga
nei saloni dai colori forti, guarda e si lascia guardare dai ritratti nelle
grandi cornici. C’è chi va a trovare il proprio quadro preferito e chi si lancia
in un’orgia di scoperte variegate. Chi sfila distratto e chi si incanta per ore.
Chi si siede per terra a copiare la mano di Tiziano e chi si china per
incontrare le prospettive di Holbein. E c’è chi lavora o cerca di lavorare:
curatori, custodi, negozianti… Il ritratto di un grande luogo della cultura e
un originale racconto sull’arte, sull’intenso e continuo dialogo tra i
capolavori del nostro passato e le passioni del nostro presente. Ultima
illuminante creazione di Wiseman, presentata a Cannes
2014.
Martedì
14 Aprile 2015 | VINCENT VAN GOGH
E’ probabilmente l’artista più amato di
tutto il mondo. Il più studiato, copiato, ammirato. Ed è proprio il Museo Van
Gogh di Amsterdam ad aprire per la prima volta le sue porte al cinema e
mostrare i suoi tesori in un film evento sorprendente che celebrerà il 125°
anniversario della morte dell’artista. Grazie alla stretta collaborazione con
gli esperti del Museo, gli spettatori potranno gustarsi su grande schermo i
capolavori coloratissimi dell’artista mentre gli ospiti appositamente invitati
getteranno nuova luce sulla figura di Vincent Van Gogh.
Martedì 21 Aprile 2015 | CATTEDRALI
DELLA CULTURA 3D da un’idea di WIM WENDERS
Se queste costruzioni potessero parlare
cosa ci potrebbero raccontare? Celebri registi come Robert Redford, Michael
Madsen e Wim Wenders, ciascuno con il proprio stile, confezionano un progetto in
3D per dare voce ad alcuni degli edifici più rappresentativi delle comunità
umane e per mostrare allo spettatore come essi siano in realtà dei punti di
riferimento, dei guardiani della memoria, delle manifestazioni materiali del
pensiero e dell’azione umana
Martedì
26 Maggio 2015 | GLI IMPRESSIONISTI
Uno
straordinario tour alla scoperta dei pionieri di una rivoluzione che ha
stravolto il mondo dell’arte raccontata attraverso una nuova sorprendente
mostra sul collezionista d’arte parigino Paul Durand-Ruel, primo paladino degli
impressionisti sin da quando nel 1886 li espose a New York, facendo conoscere ai
ricchi americani la rivoluzionaria pittura francese moderna. Sarà un’immersione
nel mondo di Cezanne, Monet, Degas e compagni, gli artisti della rottura
che sarebbero diventate icone della cultura moderna.