Evelina Flachi, da La Prova del Cuoco a MortadellaBò: “Mortadella Bologna IGP, la dieta non la vieta!”

MORTADELLA BOLOGNA
IGP:

EVELINA FLACHI: “LA
DIETA NON LA VIETA!”

la Dott.ssa Evelina Flachi

La nota
nutrizionista, specialista in scienze dell’alimentazione

e ospite
fissa de “La Prova del Cuoco”,

ha messo
in risalto la “nuova dimensione” della Regina Rosa della tavola.

Bologna, 11 ottobre 2014_ Si è svolto questa mattina nell’ambito di MortadellaBò il convegno “Mortadella
Bologna IGP: la dieta non la vieta!”
, uno dei grandi appuntamenti di
approfondimento in tema di corretta nutrizione e, in particolare, del ruolo che
in una dieta equilibrata è in grado di interpretare la Mortadella Bologna IGP.

La
Mortadella Bologna IGP è un prodotto profondamente diverso rispetto al passato,
con ancora tanti falsi miti da sfatare
” spiega la Dott.ssa EVELINA
FLACHI, Specialista in Scienza dell’Alimentazione, Nutrizionista e consulente
scientifico RAI
in grado di soddisfare le esigenze di chi, oggi più che
mai, presta grande attenzione alla propria alimentazione. Parliamo di un salume
che, grazie ad un apporto di grassi e sale ormai estremamente contenuto,
risulta perfettamente inseribile anche all’interno di regimi alimentari
equilibrati. Un etto di prodotto contiene circa 285 calorie, lo stesso valore –
a parità di quantitativi – della carne di pollo o di un pesce come ad esempio
la spigola. Gli stessi grassi presenti sono monoinsaturi, simili a quelli
dell’olio extra vergine di oliva, e il basso livello salino va incontro a chi
soffre di diverse problematiche”.

Una
dimensione raggiunta, oltre che per un impegno sempre maggiore da parte delle aziende
produttrici, grazie al lavoro del Consorzio Mortadella Bologna, che vigila sul
rispetto di tutti gli aspetti produttivi dettati dal Disciplinare. “Come
Consorzio ci poniamo a garanzia del consumatore sulla qualità dei prodotti
marchiati IGP, attraverso una fitta rete di controlli che prevede anche due
ispezioni settimanali in ciascuna azienda, per tutto l’anno
” aggiunge CORRADINO
MARCONI, Presidente del Consorzio Mortadella Bologna
Se in termini di
ricetta e sistema di produzione siamo in realtà intervenuti poco o niente,
avendo ereditato da Bologna e dalla perizia dei suoi salumieri un prodotto già
di per sé ottimo, l’impegno dei produttori è andato soprattutto incontro  alle esigenze del consumatore moderno: abbiamo
ridotto del 20% la presenza di grasso, portando sotto al 2 % quella del sale”.

Fra
i relatori presenti anche GIANCARLO ROVERSI, giornalista enogastronomico ed
autore di numerose pubblicazioni  di
settore
, che ha offerto un divertente e puntuale excursus storico sulla
mortadella e il suo legame con la città di Bologna, e l’esperto RUBES
PEDRIELLI, tecnologo, già responsabile prodotti cotti della SSICA di Parma
,
che si è invece soffermato sulle evoluzioni tecnologiche adottate
dall’industria negli ultimi decenni, capaci di migliorare il profilo chimico
fisico, nutrizionale, e tra poco anche organolettico della mortadella.