ARCIPELAGO DONNA – ROMA – Parco Collina della Pace, Peppino Impastato – 8-10 AGOSTO 2014 – ingresso libero

Eleonora Danco

IL WEEK END DI SAN LORENZO AD  “ARCIPELAGO DONNA. GIOVANI OFFICINE D’IMPEGNO CIVILE”  CON “URAGANI” DEL TEATRO POTLACH, “ELISABETTA I” CON MADDALENA RIZZI E LA REGIA DI FILIPPO D’ALESSIO E PER CHIUDERE “DANCO SLANG” CON LA COMICITA’ E L’IRONIA DI ELEONORA DANCO

Si chiude all’insegna del teatro “Arcipelago Donna”, la Rassegna organizzata da Tramartis con la direzione artistica di Filippo d’Alessio, inserita nella programmazione ESTATE ROMANA  2014 e realizzata con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con Acea e Siae. Il teatro di Brecht portato sul palco dal Potlach di Pino Di Buduo, la figura emblematica di “Elisabetta I” interpretata  s da Maddalena Rizzi con la regia di Filippo d’Alessio e l’ironia di Eleonora Danco con il suo “Danco slang” saranno i tre spettacoli che chiuderanno le ‘notti rosa’ della Rassegna in scena al Parco Collina della Pace.
Venerdì 8 agosto il Teatro Potlach di Pino Di Buduo presenterà “Uragani”, ballate e canzoni scritte da B. Brecht, musicate da K. Weil con Daniela Regnoli per la regia di Pino Di Buduo.
Regista particolarmente vicino all’universo femminile, Filippo d’Alessio il 9 agosto torna a dirigere una donna, questa volta figura emblematica del potere, Elisabetta I, interpretata da Maddalena Rizzi. Scritto da David Norisco il testo  traccia i confini del potere, strategie, linee, tattiche, linee orizzontali e verticali, una partita a scacchi immaginata dagli uomini ma giocata da una donna.
A chiudere “Arcipelago donna” sarà il 10 agosto “Danco Slang” di e con Eleonora Danco. Con un linguaggio teatrale irriverente e spiazzante l’attrice in scena racconta personaggi in perenne conflitto, comici, schizzati, tra slang e italiano, sfottò sul quotidiano, passaggi onirici e surreali e il grottesco della memoria.
“Arcipelago Donna – sostiene il direttore artistico Filippo d’Alessio – vuole essere lo spazio di rappresentazione delle istanze culturali e artistiche che tantissime donne propongono e sperimentano.
Isole emotive di grande suggestione che raccontano di madri, di figlie, di donne, di profumi, di abbandoni, di amori, di lotte, di ironia di complicità. La Collina della Pace, luogo del riscatto e dell’idea che un mondo migliore è possibile, le accoglie per avvicinare la periferia alla città, per rompere dall’interno un limite che è solo nel pensiero. Le donne più degli uomini sanno essere innovative, sanno rompere gli schemi, sanno provocare immaginari imprevisti in grado di ridisegnare la città, le relazioni, sono isole in movimento da non perdere di vista. Arcipelago Donna è l’occasione per riaffermarlo con vivacità e allegria”.
Parco Collina della Pace, Peppino Impastato
Via Casilina, km 18
Ore 21, ingresso libero