SKI ALP RACE DOLOMITI DI BRENTA 2014 – MADONNA DI CAMPIGLIO (TN)

EYDALLIN…
VENDE CARA LA PELLE A MADONNA DI CAMPIGLIO

È LUI IL
DOMINATORE DELLA SKI ALP DOLOMITI DI BRENTA

Gara di grande spessore con la 40.a
edizione proposta dallo Sporting Club Campiglio

Tra le donne successo incontrastato
di Roberta Pedranzini

Tra i giovani si impongono Crotti e Tanchev,
tra i master Oprandi e Bones

Come sempre panorami incantevoli per
uno dei più bei percorsi dello ski alp

Dolomiti di Brenta prese d’assalto,
oggi, con la Ski Alp Race proposta dallo Sporting Club Madonna di Campiglio
(TN). Un’edizione speciale, quella del quarantesimo, disputata sul classico
tracciato di 18,5 km e 1835 m. di dislivello per i maschi, su quello ridotto a 13
km e 1175 m/dsl invece per le donne e categorie giovanili.

È stata la grande giornata del
piemontese Matteo Eydallin, proprio come nel 2009 quando celebrò la vittoria
portandosi a casa una bella Fiat Panda, e della bormina Roberta Pedranzini che
ha fatto praticamente gara a sè. Bravi tra gli junior Gianpaolo Crotti e tra i
cadetti il bulgaro Tanchev.

La gara ha portato gli oltre 150 ski
alpers in griglia già alle 8.15 e poi via lungo un primo tratto di pista, col
Grostè un po’ imbronciato sempre di fronte, ma il tempo è stato buono ed ha
regalato grandi emozioni soprattutto con i panorami che solo le Dolomiti di
Brenta sanno offrire.

A mettersi alla testa del gruppo
all’inizio è stato Philip Gotsch, un apripista per un atleta di lusso, Kilian
Jornet Burgada, talento mondiale dello skialp e dello skyrunning, un campione
che voleva la rivincita sulle altre due precedenti e sfortunate presenze a
Madonna di Campiglio in occasione di altrettante prove di Coppa del Mondo.

Non c’era molto sole poco dopo le 8,
ma sulla neve l’ombra di Burgada si sovrapponeva a quella inconfondibile
dell’alpino Eydallin, testa china verso il terreno e via a tutta. Dietro a
controllare la situazione c’era Ivo Zulian, tutt’altro che remissivo, mentre
tra le donne Roberta Pedranzini si inseriva agilmente a ridosso dei primi
maschi. Francesca Martinelli invece abbandonava la contesa poco dopo il via, un
ritiro da spiegare con la presenza d’obbligo alla Coppa Italia di domani.

Il ritmo davanti si è subito fatto
pressante, con la gara entrata nel vivo sulle interminabili e snervanti
“inversioni” per raggiungere Cima Grostè e il primo scollinamento di giornata a
2.850 metri.

È stato lì che Burgada ha acceso la
miccia, un allungo poderoso a cui ha replicato con vigore Eydallin ed è stato
lì che la gara ha preso fisionomia, con Gotsch che ha perso gradatamente
contatto con i primi e Zulian ben deciso a “tenere” il ritmo. Intanto, anche se
staccati, “costruivano” la propria classifica anche Cappelletti, Pierantoni e
Galizzi.

Primo a togliere le pelli dagli sci
al “cambio”, come sempre velocissimo, è stato Burgada, applauditissimo dai
tanti appassionati saliti anzitempo sul “balcone” dolomitico dove la vista è a
dir poco stupenda.

A lanciarsi giù dalla Bocchetta dei
Camosci per secondo, alle spalle del catalano, un convincente Eydallin che,
finita la discesa sul sentiero Tuckett, ha preso in mano le redini della gara. Sul
canalino del Torrione di Vallesinella il piemontese è salito sci in spalla con
un ritmo da vero campione e nulla ha potuto Burgada, che da quel momento in poi
ha solo visto le code degli sci del piemontese.

Stessa situazione anche nel
successivo tratto alpinistico, al culmine del Torrione di Brenta, e lì la gara
era già decisa. Situazione incandescente alle loro spalle, con Galizzi abile
nel ribattere agli attacchi dei rivali e a difendere con i denti una terza
posizione che poteva essere nell’aria, ma per nulla scontata visti i valori in
campo.

All’arrivo di Rifugio Boch, dopo un ultimo
cambio pelli, Eydallin si è presentato con un bel sorriso sulle labbra, poi a
24” è giunto Burgada, che proprio nell’ultimo cambio ha rotto la pelle dello
sci sinistro. E terzo posto, ben meritato, per Galizzi, con Zulian alle sua
spalle altrettanto contento. Per il fassano infatti, con la vittoria di
Eydallin, bastava un quarto posto per vincere la Coppa delle Dolomiti, di cui
la Ski Alp odierna era prova finale.

Roberta Pedranzini ha corso in
assoluta “solitudine”, vincendo con quasi otto minuti sulla svedese Emelie
Forsberg alla quale si è accodata Elena Nicolini, terza sul podio.

Tra i giovani, come detto, impresa
degna di nota di Gianpaolo Crotti (Junior) e del bulgaro Ivan Tanchev
(Cadetti). La classifica master ha registrato invece i successi di Omar Oprandi
e Bice Bones. La Ski Alp Race Dolomiti di Brenta era valida anche come prova
del Campionato trentino.

Insomma la 40.a edizione ha scritto
un’altra bella pagina di sport a Madonna di Campiglio, con lo Sporting Club
Campiglio guidato da Roberto Papa abile nella regia con un rinnovato comitato.
Tracciatura, servizi e segreteria hanno funzionato alla perfezione. Del resto
non c’erano assolutamente dubbi.

Info: www.sportcampiglio.com

Classifica maschile .- senior/master

1 EYDALLIN MATTEO
Centro Sportivo Esercito 1.53.00; 2 JORNET BURGADA KILIAN Spain 1.53.24; 3
GALIZZI DAVIDE Brenta Team A.D. 1.59.39; 4 ZULIAN IVO Bogn Da Nia 2.02.20; 5
PIERANTONI DAVIDE Sc Cai Schio 2.02.24; 6 CAPPELLETTI DANIELE Adamello Ski Team
2.02.57; 7 GOTSCH PHILIP Bogn Da Nia 2.03.45; 8 SALVADORI ALEX Alpin Go Val
Rendena 2.07.08; 9 WALDER JOHANNES Austria 2.08.15; 10 ANTIGA IVAN Brenta Team
A.D. 2.08.55

Classifica
femminile – senior/master

1 PEDRANZINI
ROBERTA Sc Alta Valtellina 1.31.50; 2 FORSBERG EMELIE Sweden 1.39.24; 3
NICOLINI ELENA Brenta Team A.D. 1.40.10; 4 GHIRARDI CORINNE Adamello Ski Team
1.41.02; 5 MORASCHINELLI MARIALUCIA Albosaggia Polisportiva 1.44.44; 6
BALZARINI BIANCA Adamello Ski Team 1.52.36; 7 BONES BICE Valle Dei Laghi 1.53.02;
8 CORTESE CARLOTTA Sc Rovetta 1.55.39; 9 CAVALLARI ILARIA Ski Alp Val Di Sole
2.07.36; 10 PEDRAZZOLI GERMANA Brenta Team A.D. 2.13.50

Classifica
cadetti/junior

1 CROTTI
GIANPAOLO Adamello Ski Team 1.34.21; 2 TANCHEV IVAN Bulgaria 1.37.02; 3
LEONARDI FRANCESCO Alpin Go Val Rendena 1.42.06; 4 SCHIVALOCCHI FILIPPO
Agonistica Valsabbia A.D. 1.52.50; 5 NICOLUSSI RICCARDO Ski Alp Val Di Sole
1.46.15